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Sir – Cenerentola a Mumbai: trailer italiano del dramma romantico di Rohena Gera

Sir – Cenerentola a Mumbay: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma romantico di Rohena Gera nei cinema italiani dal 20 giugno 2019.

pubblicato 31 Maggio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 19:00

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Il 20 giugno arriva nei cinema italiani, con Academy Two, il dramma romantico Sir – Cenerentola a Mumbai scritto e diretto dalla regista indiana Rohena Gera al suo primo lungometraggio di fiction.

 

La trama ufficiale:

 

Ratna (Tillotama Shome) lavora come domestica per Ashwin (Vivek Gomber), erede di una ricca famiglia di Mumbai. Lui possiede tutto, ma è disilluso sul futuro; lei invece non possiede nulla ma è piena di speranza e lotta per i suoi sogni. I loro due mondi così distanti si avvicineranno, facendo emergere sentimenti inaspettati ma le barriere tra di loro sembrano insormontabili…

 

Il cast di “Sir – Cenerentola a Mumbay” è completato da Geetanjali Kulkarni, Rahul Vohra, Divya Seth Shah, Chandrachoor Rai, Dilnaz Irani, Bhagyashree Pandit, Anupriya Goenka, Akash Sinha e Rashi Mal.

 

 

NOTE DI REGIA

 

Ho voluto scrivere una storia reale in quanto possibile. Sarebbe stato più semplice mostrare le ingiustizie di questo mondo attraverso incidenti violenti oscene drammatiche. Ma ho pensato fosse più interessante mostrare l’ipocrisia della nostra società e far vedere come anche i tabù possano essere superati, come possano nascere delle emozioni positive anche in questo contesto. Le persone che conosco in India pensano che sia più imbarazzante raccontare l’amore per la propria donna di servizio che discutere degli incidenti mortali di cui parlavo prima. Parlare di violenza ti permette di mantenere la distanza mentre una storia d’amore elimina quella distanza. E questo fa sentire le persone a disagio. I produttori, gli amici e anche la mia famiglia mi dicevano che questa era una storia impossibile, che non sarebbe mai potuta accadere. Ma nessuno mi spiegava perché. Credo che se il pubblico attraverso il film riuscirà a condividere il sentimento dei due protagonisti, e farà il tifo perché possano stare insieme, potremmo considerarlo un ottimo risultato che aiuterebbe a trasformare la nostra idea dell’altro. Per spiegarmi meglio vi racconto la mia esperienza a Bronxville a New York nel 1996, al cinema,per guardare Piume di struzzo con mia madre che era venuta a trovarmi dall’India. Mia madre, una donna progressista a pieno titolo, che lavorava nella redazione di un giornale, era comunque omofoba, principalmente per ignoranza. In India l’omosessualità è ancora illegale, anche oggi come negli anni ’90 è un vero tabù. Ritornando a Piume di struzzo, mia madre faceva il tifo per i personaggi gay e questo ha indotto in lei un cambiamento. Alla fine del film mi ha chiesto dei miei amici gay e di come i loro genitori avessero accolto la loro omosessualità. Ho amici gay da tantissimo tempo ma mia madre non mi aveva mai chiesto di loro. Sono bastate due ore e una commedia divertente perché lei superasse l’imbarazzo e i suoi pregiudizi. Spero che questo film sia capace di coinvolgere tutti perché è una storia d’amore e che porti le persone a rivedere i propri pregiudizi semplicemente perché credono alla possibilità di una storia d’amore tra Ratna e Ashwin. [Rohena Gera]

La regista Rohena Gera racconta come è nato “Sir – Cenerentola a Mumbay” e perché ha voluto raccontare questa storia d’amore.

[quote layout=”big”]Ho lottato contro le differenze di classe che esistono in india durante tutta la mia vita. Quando ero piccola ho vissuto in India. Viveva con noi una donnacon cui siamo cresciuti che aiutava in casa, che si prendeva cura di me a cui eravamo molto affezionati, ma vigeva una chiara segregazione. Spesso avevo problemi con queste dinamiche anche da bambina non riuscivo a capirne il senso. Poi sono arrivata in America per proseguire i miei studi, quando ero a Stanford parlavano di ideologie e filosofia, ma quando tornavo a casa era tutto uguale a prima che partissi. Era molto difficile partire e ritornare in India, per quanto tu possa desiderare di cambiare le cose non puoi cambiarle inuna notte. Non smettevo mai di chiedermi, cosa posso fare?[/quote]

 

Rohena Gera è nata in India dove ha trascorso la sua infanzia. Ha studiato alla Stanford University (B.A.) in California e al Sarah Lawrence College (M.F.A.) di New York e lavora da 20 anni per il cinema e la televisione. Ha iniziato la sua carriera negli uffici della Paramount Pictures Literary a New York nel 1996 e ha lavorato ricoprendo una serie di ruoli, da assistente alla regia e sceneggiatrice e regista e produttore esecutivo per diverse produzioni. Il suo ultimo progetto è un documentario premiato al Mumbai Film Festival nel 2013 What’s love got to do with it? Ha curato e prodotto la campagna no-profit Stop the Hatred contro la violenza, per la quale ha lavorato con 16 personalità, vere e proprie icone in India, tra i quali Amitabh Bachchan, Zakir Husain, Aamir Khan, Ashutosh Gowariker, Sachin Tendulkar. Ha lavorato come sceneggiatrice per alcuni dei registi Hindi più popolari Kunal Kohli e Rohan Sippy, Santosh Sivan e Ram Madhvani. Ha co-sceneggiato Un padre per mio figlio (diretto da Abhishek Bachchan e Aishwarya Rai) e Un pizzico d’amore e di magia (diretto da Saif Ali Khan e Rani Mukherjee). Ha scritto più di 40 episodi per la serie televisiva Jassi Jaisi Koi Nahin e realizzato video musicali per Rahul Bose e Anupam Kher.