Home Curiosità Slither compie 14 anni: recensione, curiosità e foto inedite del cult di James Gunn

Slither compie 14 anni: recensione, curiosità e foto inedite del cult di James Gunn

Celebriamo i 14 anni del cult horror “Slither” esordio alla regia del regista di “Guardiani della Galassia”.

pubblicato 1 Aprile 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 12:08

La commedia horror Slither ha compiuto 14 anni e per l’occasione il regista James Gunn ha voluto celebrare il suo esordio alla regia, ormai un cult acclarato ma un flop alla sua uscita nelle sale nel 2006, pubblicando sul suo account Instagram nuove foto dal set che ritraggono alcuni membri del cast e della troupe.

Slither si svolge in una piccola città che viene colpita da una epidemia aliena che trasforma gli abitanti della città in zombie mutanti. Il film è interpretato da Nathan Fillion, Elizabeth Banks e Michael Rooker che sono ritratti nelle nuove foto pubblicate dal regista.

Il percorso di regista di Gunn è simile a quello dei colleghi Sam Raimi e Peter Jackson che sono passati da piccoli horror anarcoidi, vedi Evil Dead e Splatters – Gli schizzacervelli, a blockbuster hollywoodiani e Slither è un sentito tributo proprio agli horror anni ’80 e al genere body-horror (vedi il “Society” di Brian Yuzna) con una dose di umorismo nero che è la ciliegina sulla torta, insieme agli strepitosi e raccapriccianti effetti pratici che ci hanno ricordato cult come From Beyond – Terrore dall’ignoto di Stuart Gordon, altro rappresentante del genere body-horror che abbiamo messo a confronto con Slither nelle due immagini che trovate a seguire.

Per chi scrive gli anni ottanta sono stati la “golden age” per il genere horror e Slither ci ha rievocato un titolo dell’epoca magari poco conosciuto, ma che condivide davvero tanti elementi con il film di Gunn, ci riferiamo a Dimensione terrore aka Night of the Creeps del 1986 scritto e diretto dal Fred Dekker del cult Scuola di mostri, in cui Dekker omaggia i B-movies miscelando come farà Gunn il genere zombie con gli horror con invasioni aliene, nel caso di Dekker in un godibile formato parodia.

Vi lasciamo alle nuove foto pubblicate da Gunn su Instagram e ad alcune curiosità legate al film, trovate il tutto a seguire.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da James Gunn (@jamesgunn) in data:

Curiosità

  • Nella scena iniziale lungo la strada si può vedere “La casa funeraria di R.J. McCready”. R.J. McCready era il personaggio di Kurt Russell in La cosa (1982), Russell lavorerà con James Gunn 11 anni dopo in Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017).
  • Nella sceneggiatura Brenda è la nipote di Randy Flagg. Randall Flagg è il cattivo in diversi romanzi di Stephen King, tra cui L’ombra dello scorpione (1994).
  • Brenda sta guardando The Toxic Avenger – Il vendicatore tossico (1984) con suo figlio quando Grant viene a casa sua.
  • L’intenzione di James Gunn con il personaggio di Starla era essenzialmente “la bionda di Hitchcock”, e la trovò in Elizabeth Banks, vide altre attrici, “avevano il tipo di bell’aspetto, ma Elizabeth aveva davvero quella grazia dei vecchi tempi”.
  • Starla insegna alla “Earl Bassett Community School” un riferimento al personaggio interpretato da Fred Ward in Tremors (1990).
  • “Quando realizzi un film in Canada devi avere un certo numero di attori canadesi”, afferma Gunn. “Ti è davvero permesso avere attori americani solo se sono star”. Nathan Fillion è salito a bordo nella quota cast canadese.
  • Quando il mostruoso Grant striscia attraverso il campo ignaro di essere circondato da poliziotti, è stato creato con effetti pratici e manipolato da più burattinai che sono stati poi cancellati digitalmente.
  • Gunn aveva inizialmente scritto che l’infezione delle due bambine Strutemyer appariva parzialmente sullo schermo, ma decise di non mostrarlo. Gunn ha spiegato: “Era una delle cose che i produttori non volevano davvero che mostrassi, specialmente in Europa sono molto permalosi nei confronti dei bambini uccisi. Sono davvero contento di non averlo fatto, perché l’esperienza di questi vermi che entrano nella bocca delle persone è abbastanza sessuale in certi modi, ed è difficile da guardare. Farlo con un bambino sarebbe stato troppo”.
  • Gunn odiava assolutamente la scena in cui lo “stupido cervo Muppet” attacca Bill.
  • La domanda sul film che Gunn si sente fare più spesso è sulla canzone che si può ascoltare alal fine del film. Si chiama “Baby I Love You” di The Yayhoos.

  • Nathan Fillion voleva lavorare con Gunn da quando aveva visto il remake L’alba dei morti viventi scritto da Gunn.
  • Il fienile è di proprietà di monaci buddisti che adorano Matrix (1999).
  • James Gunn ha avuto l’ispirazione per il film in primis da un’immagine che gli è venuta in mente: quella di una giovane donna con un verme alieno che si agita e si nasconde nella sua bocca. La storia e il titolo sono arrivati ​​dopo, quando ha deciso di rievocare l’atmosfera dei film che amava degli anni ’80. In particolare il regista menziona La Mosca, La Cosa, Basket Case, Il ritorno dei morti viventi e altro ancora. Gunn ha citato anche il manga e film horror giapponese Uzumaki tra le fonti d’ispirazione per Slither.
  • All’inizio del film in strada e sul palco più tardi, alla celebrazione del “Deer Cheer”, si può vedere il cartello “Henenlotter’s Saddle Lodge presents Deer Cheer”, un riferimento allo scrittore e regista horror di culto Frank Henenlotter, famoso creatore di Basket Case (1982) e Brain Damage – La maledizione di Elmer (1988).
  • (A circa quarantotto minuti) Quando la madre dice alle sue due figlie di andare a letto, quella a destra sta leggendo una storia di “Piccoli Brividi” di R.L. Stine intitolata “Al mostro! Al mostro!” (The Girl Who Cried Monster).
  • Gunn ha ritenuto necessario spiegare alla troupe il significato di “bukkake”, poiché nessuno sembrava capire il riferimento.
  • Brenda James soffre di claustrofobia e carne-fobia. Questo ha reso le sue scene con i prodotti a base di carne e quelle intrappolate nel corpo gonfio abbastanza traumatiche per lei.
  • Jack MacReady, il sindaco di Wheelsy, prende il nome dai personaggi di Kurt Russell Jack Burton e R.J. MacReady dei film Grosso Guaio a Chinatown e La Cosa di John Carpenter.

  • Don Thompson, Tania Saulnier, Jennifer Copping, Zak Ludwig, Haig Sutherland, Xantha Radley, Iris Quinn, William MacDonald, Matreya Fedor, Dee Jay Jackson, Ben Cotton, Bart Anderson, Lorena Gale, Stephen Park, Mary Black, Malcolm Scott e Magda Apanowicz ha tutti recitato nella serie tv Supernatural.
  • Nelle fasi finali della sua mutazione, Grant Grant assomiglia fortemente al personaggio The Master dei videogiochi di Fallout.
  • L’auto della polizia di Bill è una Ford Crown Victoria del 1996; Grant guida una Cadillac Escalade EXT [GMT806] del 2002; l’auto del sindaco è una LeBaron imperiale del 1967 [CY1-H].
  • Nella versione originale Rob Zombie interpreta un cameo vocale: è la voce del dottor Karl che parla al telefono con Starla.
  • Il regista James Gunn interpreta un cameo nel film: è Hank un insegnante della scuola.
  • Jenna Fischer ha rivelato in un talk show televisivo che ha ottenuto il ruolo di Shelby come “regalo di compleanno” dal coniuge, James Gunn, dopo che un’altra attrice è uscita dal film. Essendo una grande fan dei film sugli zombie, voleva da sempre interpretare uno zombie. Dopo aver appreso la notizia ha urlato di gioia.
  • Il regista Lloyd Kaufman (The Toxic Avenger, Class of Nuke ‘Em High) appare nel film in un cameo: è l’ubriaco triste nella stazione di polizia.
  • Il film diventato in seguito un titolo di culto è stato un flop alla sua uscita nelle sale, con circa 13 milioni incassati da un budget di 15.