Stasera in tv: “Smetto quando voglio” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Smetto quando voglio”, commedia del 2014 diretta da Sydney Sibilia e interpretata da Edoardo Leo, Valeria Solarino, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Pietro Sermonti e Neri Marcorè.
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Cast e personaggi
Edoardo Leo: Pietro Zinni
Valeria Solarino: Giulia
Valerio Aprea: Mattia Argeri
Paolo Calabresi: Arturo Frantini
Libero De Rienzo: Bartolomeo Bonelli
Stefano Fresi: Alberto Petrelli
Lorenzo Lavia: Giorgio Sironi
Pietro Sermonti: Andrea De Sanctis
Sergio Solli: Professor Seta
Majlinda Agaj: Angelica
Neri Marcorè: Murena
Guglielmo Poggi: Maurizio
Caterina Shulha: Paprika
Nadir Caselli: Ilaria
Luca Vecchi: Ex tossico
Matteo Corradini: Ancora tossico
Davide Gagliardi: Danilo
Alessandro Federico: Il Milanese
Mauro Stenico: Farmacista
Toni Sansaro: Toni
Flavio Altissimi: Flavio
Neva Leoni: Neva
Sara Santarelli: Sara
Enzo Provenzano: Sfasciacarroziere
Alessandro Tuzzi: Operaio
Daniel Berquiny: Rom anziano
Marco Conidi: Rom giovane
Riccardo Rovere: Assessore
Guglielmo Favilla: Ragazzo gay
Marco Ghirlandi: Direttore suite
Lorenzo Gioielli: Sottosegretario
Francesco Acquaroli: Commissario
Sergio Del Prete: Agente Coletti
Daniele Nisi: Poliziotto
Luca Bruno: Ragazzo coatto
Trama e recensione
Pietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all’università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato? L’idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa. Il successo è immediato e deflagrante, arrivano finalmente i soldi, il potere, le donne e il successo. Il problema sarà gestirli…
Note di regia
Tutto comincia con un articolo di giornale. La prima fonte di ispirazione è stato un trafiletto su un quotidiano che titolava “Quei Netturbini con la laurea da 110 e lode”. In pratica si parlava di due ragazzi laureati in filosofia con tanto di master che lavoravano per l’AMA, la società che si occupa della pulizia delle strade a Roma. Due Netturbini che all’alba, mentre spazzano il marciapiede, discutono della Critica della Ragion Pura è stata la prima, e per molto tempo l’unica, immagine del film. Era la primavera del 2010, mi era stato appena chiesto di scrivere un lungometraggio e in testa avevo solo due Netturbini filosofi. In realtà quell’immagine era una sintesi di quello che stava accadendo in quei giorni. Le prime pagine dei giornali erano piene di articoli sui tagli alla ricerca e sulle conseguenti manifestazioni di ragazzi che per una vita avevano sempre e solo studiato e che ora si ritrovavano, quasi quarantenni, senza un lavoro e senza una prospettiva. Nessuno sembrava accorgersi del paradosso che le persone più intelligenti del paese venivano messe ai margini. E se si ribellassero? E se a delinquere adesso fossero le menti più brillanti in circolazione? E se si coalizzassero? Smetto Quando Voglio è una commedia acida, parodistica e ultra citazionista, in cui il dramma sociale viene ripreso solo ed esclusivamente come espediente comico. Siamo partiti dalla realtà come si faceva nella commedia all’italiana e ci siamo lasciati contaminare dal cinema americano contemporaneo, mettendo nel film tutto quello che ci piace. Quello che Tarantino fa con i film italiani noi abbiamo provato a farlo con i prodotti americani. Ne è venuta fuori una sorta di Soliti Ignoti al tempo di Ocean’s Eleven, The Big Bang Theory e Breaking Bad. Una banda di geniali nerd che usano la neurobiologia, il latino classico, l’antropologia e la macroeconomia per infilarsi in uno strano buco legislativo tutto italiano, quello delle smart drugs: un fenomeno interessantissimo e molto poco conosciuto. Quasi nessuno sa che in Italia una droga, per essere definita tale, deve essere censita nell’elenco ufficiale delle molecole illegali del Ministero della Salute. Se una molecola non è in quella tabella allora non è considerata illegale. Solo nel 2012 in Italia sono state scoperte oltre 240 nuove sostanze. Le forze dell’ordine non possono fare altro che aggiornare in continuazione l’elenco. La gente crea, la legge arranca. La fotografia è di Vladan Radovic e le scene sono di Alessandro Vannucci. Insieme abbiamo cercato di creare un mondo prendendo come esempio alcune serie televisive inglesi, ricche di doppie dominanti. Insomma fare un film nell’era di Instagram vuol dire potersi prendere delle licenze stilistiche impensabili fino a qualche anno fa. Per il resto non bisogna dimenticare che siamo di fronte ad un film che ha come obbiettivo primo l’intrattenimento. I miei sforzi sono stati tutti finalizzati a far divertire e far trascorrere al pubblico 90 minuti di evasione. Il resto è decisamente secondario. [Sydney Sibilia]
Curiosità e colonna sonora
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- Il film è stato candidato a 12 David di Donatello senza vincere in alcuna categoria.
- Il film ha vinto 1 Nastro d’Argento (Miglior poduttore), 1 Globo d’Oro (Miglior commedia) e 2 Ciak d’Oro (Rivelazione dell’anno a Sydney Sibilia e Miglior manifesto).
- Il film è il primo capitolo di una trilogia che include Smetto quando voglio Masterclass e Smetto quando voglio Ad Honorem.
- Le musiche originali del film sono di Andrea Farri (L’abbiamo fatta grossa, Veloce come il vento, Zeta).
TRACK LISTINGS:
1. 18 O’ Clock (Nibiru Prj 22) 3:28
2. I Can Quit (Andrea Farri, Lara Martelli) 2:06
3. Road to Hell (Kink Ador) 2:56
4. Tamburi Simpatici (Andrea Farri) 1:23
5. La Banda (Andrea Farri) 5:25
6. Black Box Messiah (Diablo Swing Orchestra) 2:57
7. Potrebbe Anche Piovere (Andrea Farri) 1:56
8. Maurizio (Andrea Farri) 2:32
9. Da Nio 19 (Nibiru Prj 22) 3:14
10. Second Lives (Vitalic) 4:24
11. Don’t Let Me Go (Ordinary Dreams) 4:08
12. Don’t You Worry Child (wedish House Mafia, feat. John Martin) (Radio Edit) 3:33
13. The Girl Is Taken (Kink Ador) 3:39
14. Gypsy Playback (Andrea Farri) 1:31
15. Smetto Quando Voglio (Scarda) 3:04
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