Sotto assedio – White House Down: ecco cosa ha influenzato Roland Emmerich per girare il film
Roland Emmerich racconta il suo film “Sotto assedio”
Sì, so che White House Down – Sotto assedio è uscito mesi fa ma in occasione dell’uscita del Blu-Ray e Dvd in America, il sito Indiewire ha intervistato Roland Emmerich e gli ha chiesto di raccontare le cinque cose che l’hanno influenzato nel fare il film. In un primo momento era riluttante (“Mi sembra di essere tornato a scuola”), ma alla fine ha ceduto.
Die Hard (1988)
Non sorprende che il primo film menzionato da Emmerich e l’influenza principale del film sia il capolavoro action Die Hard di John McTiernan. I due film condividono un nucleo narrativo simile (i presunti terroristi) e il personaggio (Tatum, come Bruce Willis, cerca di redimersi agli occhi della sua famiglia). Emmerich ha dichiarato:
“E’ ancora un film incredibile, il modo in cui mescola umorismo e suspense”.
Arma letale (1987)
Un’altra grande influenza è stato Arma Letale, uscito l’anno prima di “Die Hard”. Emmerich ha spiegato:
“E’ uno dei miei film preferiti, che vedo ancora e ancora e ancora. Il rapporto tra Danny Glover e Mel Gibson è incredibile”.
E’ chiaro che Emmerich e Company hanno cercato di replicare questa chimica con Channing Tatum e Jamie Foxx.
Anonymous (2011)
Stranamente, una delle più grandi influenze di Emmerich per White House Down è stato il film che aveva appena fatto: Anonymous, un travolgente dramma storico su William Shakespeare. Emmerich ha spiegato:
“Avevo appena girato questo film ed avevo sperimentato lenti molto, molto larghe. Considerando la portata e le dimensioni di “White House Down”, l’illuminazione del set è stata davvero difficile. Ho voluto costruire ogni soffitto in ogni set e luce dall’esterno e solo con luce naturale. E lo abbiamo fatto, con specchi e quant’altro, con tutti i tipi di trucchi. Volevo provarlo in un grande film commerciale”.
Independence Day (1996)
Un altro dei film che ha fornito l’ispirazione è Independence Day. Emmerich ha detto:
“E’ stato interessante, perché durante White House Down ho iniziato a preparare Independence Day 2. Così ho dovuto rivedere il mio film. Ero così nervoso per questo, perché non guardo mai i miei film e ne sono rimasto effettivamente sorpreso. Oh mio dio, è divertente, anche se ci sono alieni che cercano di distruggerci, è davvero divertente”.
La Germania
Per la quinta influenza, Emmerich ha scelto di essere introspettivo. Il regista è nato nel 1955 a Stoccarda, in Germania. E questo ha dimostrato di essere una delle forze guida nella sua vita creativa. Anche oggi.
“Forse l’influenza è che vengo dalla Germania. Il che può sembrare molto strano, ma sono ancora in soggezione quando faccio i film. Quando si cresce in Germania ti siedi in un film e guardi lo schermo e dici: ‘Mi piacerebbe fare questo.’ E tutto ad un tratto, stai in piedi in mezzo a gente come a Jamie Foxx e Channing Tatum sul set. In qualche modo sono ancora un bambinone e sono ancora in soggezione”.
Fonte: IndieWire