Speciale Cannes: Alexandra di Sokurov
L’assenza di Aleksandr Sokurov sulla Croisette pare avere altre cause rispetto a quelle che si erano dette (semplici problemi di salute): il film sorpresa di Cannes 60, Rebellion – The Litvinenko Case, documentario sugli ultimi anni di vita dell’ex agente segreto russo morto l’anno scorso a Londra, pare essere la vera causa che ha fatto
L’assenza di Aleksandr Sokurov sulla Croisette pare avere altre cause rispetto a quelle che si erano dette (semplici problemi di salute): il film sorpresa di Cannes 60, Rebellion – The Litvinenko Case, documentario sugli ultimi anni di vita dell’ex agente segreto russo morto l’anno scorso a Londra, pare essere la vera causa che ha fatto restare Sokurov a casa.
Ma andando oltre, concentriamoci su Alexandra, il nuovo film del regista russo presentato in concorso. Dopo le bellissime elegie, un gioiello assoluto come Arca russa e la trilogia dei dittatori, pare che questa pellicola sia uno dei film più belli della ricca filmografia di Sokurov, e qualcuno parla di capolavoro assoluto.
In breve la trama: la guerra è scoppiata, il conflitto è violentissimo in Cecenia, e Alexandra Nikolaevna decide di raggiungere l’amato nipote, che non vede da ben sette anni, al confine con la Repubblica Ceca. Ciò che le si apre davanti è un mondo tragico, sconosciuto e tremendo.
Ad interpretare Alexandra, la grandiosa protagonista, c’è Galina Vishnevskaya, vedova del violoncellista Rostropovic, che conobbe Sokurov quando il regista l’anno scorso girò proprio un documentario, ovvero una nuova elegia, su Rostropovic.
Su continua trovate altre tre immagini del film (ringraziamo Castlerock).