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Spectre: le recensioni Americane e Italiane

Il nuovo 007 di Spectre raccontato dai critici

di carla
pubblicato 10 Novembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 11:41

E’ uscito la settimana scorsa il nuovo capitolo di 007, Spectre, diretto da Sam Mendes ed interpretato da Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Christoph Waltz, Monica Bellucci, Rory Kinnear, Andrew Scott, Ben Whishaw, Naomie Harris, Dave Bautista. Visto? Piaciuto? Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici Americani e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raggiunto il 63% di voti positivi. Vediamo nel dettaglio.

Christopher Orr – The Atlantic: Bond non è Batman; non ha bisogno di una storia delle origini.

Peter Rainer – Christian Science Monitor: ancora una volta è il momento di cambiare la formula. Voto: C +

David Edelstein – New York Magazine / Vulture: Il risultato è divertente, anche se è un guazzabuglio.

Chris Klimek – NPR: Un film di James Bond bellissimo e sognante, ma alla fine frustrante. Dò la colpa a Sam Mendes.

Ty Burr – Boston Globe: “Spectre” è un film che vuole divertire, ma semplicemente non sa come fare. Voto: 2/4

Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: non è male ma è un po’ deludente. Voto: 3/4

Rex Reed – New York Observer: Abbiamo visto tutto prima. Voto: 2/4

Cary Darling – Fort Worth Star-Telegram: Tutti gli ingredienti previsti ci sono… ma non vengono mai distillati nella somma delle loro parti prevedibili. Voto: 2.5 / 5

Kenneth Turan – Los Angeles Times: l’espressione di Daniel Craig è così immutabile che potrebbe anche essere scolpito nella pietra, e la sua interpretazione è altrettanto priva di sfumature.

Peter Travers – Rolling Stone: l’obiettivo dichiarato di Daniel Craig era di rendere Spectre “migliore di Skyfall”. Non ci siamo proprio, ma è ancora tempo di festa per i fan di James Bond. Voto: 3.5 / 4

Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Una delle grandi soddisfazioni di “Spectre” è che arriviamo a credere a James Bond come persona. Voto: 4/4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Se fosse stato il primo film di James Bond con Daniel Craig, la reazione probabilmente sarebbe stata “wow!”. Ma con la storia alle spalle, sembra un film un po’ leggero. Voto: 3.5 / 5

AA Dowd – AV Club: Spectre è probabilmente l’imperturbabile 007 di un tempo. Voto: B-

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: splendidamente fotografato, ricco di azione, con una spolverata di umorismo sagace, una miriade di donne bellissime e un classico psico-cattivo. Voto: 3/4

Bruce Kirkland – Toronto Sun: Una scarica di adrenalina, azione, intuizione, dramma, pathos, brutalità, umiltà, umanità e perfino il sussurro occasionale della commedia maliziosa. Voto: 4.5 / 5

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: Non è il miglior James Bond che abbia mai visto, ma su una scala da 1 a 10, è un solido 008. Voto: 3/4

Stephanie Zacharek – Village Voice: c’è poca grazia, maestà o romanticismo nel modo in cui i pezzi sono collegati.

CJ Johnson – ABC Radio (Australia): Lea Seydoux offre la migliore interpretazione del film… ogni volta che Daniel Craig condivide una scena con lei, la sua recitazione si alza notevolmente. Lei tira fuori il meglio di lui. Voto: 4/5

Michael Heaton – Cleveland Plain Dealer: Oltre a Daniel Craig, la vera star di Spectre è il regista Sam Mendes, che ha trovato il tono emotivo perfetto. Voto: A

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: (…) Come cattivo Christoph Waltz è frizzantino, ma penalizzato da un copione che non gli offre un granché di plausibili motivazioni; e il continuo giocare al pastiche accumulando citazioni su citazioni, gonfia inutilmente la storia soprattutto nell’ultima parte, laddove il triangolo edipico di Skyfall manteneva sino all’ultimo una emozionante, tragica essenzialità.

Maurizio Acerbi – il Giornale: Daniel Craig, al canto d’addio (ma quanto assomiglia a Putin?) svolge con la solita professionalità il suo compitino. Però, dai, Sean Connery era tutta un’altra cosa.