Spider-Man, crisi casting – Marvel e Sony in disaccordo, fatto fuori Asa Butterfield
Tom Holland, Charlie Plummer e Matthew Lintz. Uno di questi 3 sarà il nuovo Peter Parker, ma Sony e Marvel non riescono a trovare un punto d’incontro
Un’altra settimana messa in cascina e del nuovo Uomo Ragno, incredibile ma vero, nemmeno l’ombra. Con Captain America: Civil War attualmente in produzione il casting del nuovo Spider-Man procede a vele spiegate, ma Sony e Marvel, e qui sta la notizia del giorno, non riuscirebbero ad incontrarsi sul volto di colui che sarà il nuovo Peter Parker. Asa Butterfield, fino a poche settimane fa considerato ‘il favorito’ per l’ambito ruolo, sarebbe stato invece fatto fuori. A detta di The Wrap 3 sarebbero i nomi rimasti in ballo: Tom Holland, Charlie Plummer e Matthew Lintz. Ma la situazione si sarebbe arenata.
Perché se in casa Marvel vorrebbero puntare su Plummer, star di Boardwalk Empire, la Sony si sarebbe appassionata ad Holland. Siamo quindi allo stallo totale, con i due studios incapaci di raggiungere un accordo. Chissà se alla fine, tra i due litiganti, non goda il terzo. Ovvero Lintz. Il piano iniziale era quello di girare le scene del nuovo Uomo Ragno in Captain America 3 entro la fine di questo mese, ma il tutto potrebbe slittare a luglio. Il tempo scorre e la scelta deve essere ponderata, perché chi farà sua la tutina di Peter Parker la dovrà poi indossare per i prossimi anni e almeno 3/4 film. Ovvero il già sottolineato Civil War, il nuovo capitolo di Spider-Man in sala nel 2018 e il doppio capitolo finale di Avengers. Punti fermi che potrebbero poi proseguire con ulteriori sequel.
Un Uomo Ragno, lo ricordiamo, adolescente e liceale. Per la Sony si tratta del secondo rilancio della saga, dopo i 3 capitoli firmati Sam Raimi e i due diretti da Marc Webb.
Fonte: Collider