Star Wars 7: il panel al Comic-Con 2015 (foto e video)
“Star Wars: Il risveglio della Forza” al Comic-Con 2015 – Resoconto del panel con JJ Abrams e il cast del film.
Ecco il resoconto di uno dei panel più attesi al San Diego Comic-Con, quello di Star Wars: Il risveglio della forza che vede JJ Abrams mettere mano al franchise di George Lucas dopo aver ringiovanito e aggiornato quello di Star Trek.
Il piano della Disney dopo l’aquisizione di Lucasfilm è di realizzare una nuova trilogia così come una serie di spin-off indipendenti con storie autonome denominati “Star Wars Anthology”.
Il panel è stato affidato a Chris Haedwick in veste di moderatore, una presenza fissa a San Diego. La produttrice e presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy, il regista J.J. Abrams, e il co-sceneggiatore Lawrence Kasdan sono stati i primi a salire sul palco.
I punti salienti del panel
– Hardwick si è subito rivolto alla Kennedy chiedendole dei fan e della loro presenza nel corso degli anni: “Ovviamente Penso che un sacco di persone là fuori sanno che Star Wars dipende al 100% dai fan in questa sala e in tutto il mondo dal 1976. In realtà quando il film era pronto ad uscire sono stati i fan che hanno costruito la quantità di interesse necessario per “Una nuova speranza”. Quindi noi stiamo completando un cerchio e vogliamo dire grazie a tutti voi”.
– Abrams ha rivelato di avere pronto un primo taglio del film e che lo stanno attualmente modificando in “un momento straordinario in cui lo stiamo mettendo a punto”. Abrams ha sottolineato che era contento che la Disney avesse dato loro il tempo per farlo bene e armeggiare con il film, prendendosi il loro tempo invece di inseguire una data di uscita.
– Kasdan, che ha fatto il suo debuuto al Comic-Con, ha detto: “Il ragazzo che mi ha portato qui è il genio che ci ha portati qui: George Lucas”. Lo scrittore ha riflettuto su come è stato lavorare con Lucas a L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, poi ha detto di aver ricevuto una telefonata che gli chiedeva se aveva voglia di lavorare di nuovo con i personaggi, 30 anni dopo. Kasdan su Abrams: “Ho pensato che fosse il più dotato e la scelta più perfetta e divertente per questo film. E poi ho trascorso con lui un intero anno a trovare idee e a scrivere la sceneggiatura”.
– Abrams sull’esperienza di fare un film di Star Wars: “Non c’è niente di normale nell’arrivare a scrivere un film con Lawrence Kasdan…ero seduto con John Williams per mostrargli scene da un film di Star Wars che non aveva ancora visto. Non c’è niente di normale in tutto questo”.
– Hardwick ha chiesto ad Abrams degli effetti pratici e Abrams ha parlato del video realizzato per l’Unicef con cui ha raccolto 5 milioni di dollari per beneficenza, offrendo ai fan un’assaggio del film.
– Abrams ha parlato della creatura vista nel primo video dal set che è stata realizzata per l’evento Unicef e ha portato “Baba Jo” sul palco per dimostrare che è stato effetivamernte realizzato con effetti tradizionali.
– Baba Jo è stato costruito da Neal Scanlon e il reparto creature ed è una delle “centinaia” di creature che hanno costruito per il film. Il reparto è gestito da cinque persone e Abrams ha detto che un sacco di queste creature appaiono solo sullo sfondo, ma danno agli attori in scena e sul set cose a cui rispondere e con cui interagire.
– La creatura Baba Jo è risultata fantastica vista dal vivo sul palco. Muoveva il suo naso mostrando movimenti incredibilmente dettagliati e precisi.
– Abrams sugli effetti pratici: “Certo è Star Wars e quindi ci saranno un sacco di effetti visivi…ma la cosa importante per noi è che abbiamo reso il tutto autentico”.
Sul palco arrivano gli attori John Boyega, Daisy Ridley e Oscar Isaac che si uniscono al panel.
– Sulle esigenze fisiche del film, Daisy Ridley ha descritto il regime di allenamento come incredibile, dicendo che i mesi di formazione l’hanno aiutata ad entrare nel personaggio. “Come avete visto nel teaser, correvamo con 110 gradi di temperatura e quelle esplosioni erano reali”.
– Isaac a proposito del pilotare nel film: “Come attore ero desideroso ed entusiasta e volevo parlare con Harrison Ford sul pilotaggio e lui ha detto,” Beh è tutto falso e anche nello spazio quelle cose non si applicano”.
– Isaac dice che il suo Poe Dameron assume l’eredità di Han e Luke come pilota di caccia: “Poe era su Yarvin e guardando la cerimonia di premiazione ha pensato: voglio essere come loro”
– Per la prima volta la Hardwick ha introdotto in pubblico i personaggi del Lato oscuro: Adam Driver (Kylo Ren), Domhnall Gleeson (Generale Hux) e Gwendonline Christie (Capitano Phasma).
– La prima a parlare è stata la Christie: “Questa cosa è così pazzesca” con la Hardwick che gli ha risposto: “Tu sai che sei in Game of Thrones vero?”.
– Driver Su Kylo Ren non si è potuto sbottonare molto, ma ha detto: “In realtà non abbiamo avuto molte conversazioni su cattivo o male quando stavamo girando. Era più che cosa ne pensi della differenza tra l’essere cattivo e l’essere giusto?…pensare di essere nel giusto è quasi più malvagio. Un gruppo di persone che hanno deciso che sono moralmente giustificate nel comportarsi in un determinato modo”.
– Sul personaggio del capitano Hux a Gleeson è stato chiesto se il suo fosse un cattivo a tutto tondo e l’attore ha risposto: “E’ britannico, quindi sì”.
– Parlando del capitano Phasma, la Christie ha detto: “Il fatto che ci fosse uno Stormtrooper al femminile, l’ho trovato non solo emozionante, ma anche un’opportunità di esplorare un personaggio femminile il cui look esula dalla sua fisicità. Questa armatura è esteriore, ma in qualche modo rispecchia anche ciò che cela all’interno.
Come uno degli ospiti a sorpresa finale, la Hardwick presenta Carrie Fisher.
– Qual è stata la sensazione di tornare sul set? La Fisher ha risposto: “E’ stato come un flashback. Ho pensato: ‘Avevano ragione circa i flashback da acidi’, battuta che ha scatenato l’ilarità generale. “Ho sempre detto che era un po’ come prima, ma ci sembrava un’atmosfera più rilassata”.
– E ultimo, ma di certo non meno importante, Mark Hamill è salito sul palco. Ha parlato di “un’esperienza extracorporea” e di quanto questi film hanno significato così tanto per così tante persone, aggiungendo “mi commuovo per la connessione con il mondo. Improvvisamente sei un amico di tutti”.
E proprio quando sembrava che il panel stesse per concludersi, Harrison Ford è salito sul palco tra gli scroscianti applausi dei fan.
– Quando gli è stato chiesto del suo piede, Ford ha detto: “Tu che dici, ho camminato fino qui”.
– Sul nuovo film: “Beh è stato qualcosa di assurdo. E’ stato 30 anni fa e da allora è passata una vita. E’ stato qualcosa che ho fatto tanto tempo fa ed era stato qualcosa di grande. Io non ero così sicuro di farlo, ma la società era la società giusta, il regista è stato il regista giusto, Larry ci ha scritto una storia meravigliosa ed ero orgoglioso e grato di essere nuovamente coinvolto. Lo Star Wars originale è stato l’inizio della mia vita lavorativa e sono stato molto, molto grato per l’opportunità che ho avuto in quel film e il successo che ho avuto in quel film, quindi è stato bello tornare”.
– La Hardwick ha parlato di come significativo fosse stato per il trio centrale tornare e in un certo senso “riportarci a casa”.
Il filmato mostrato al panel
Abrams ha detto che non erano pronti a mostrare ancora un nuovo trailer e nuove immagini, ma hanno messo insieme un bel “dietro le quinte” che ha rivelato alcuni fantastici filmati dal set.
Mark Hamill commentando le immagini: “Non è cambiato niente davvero. Voglio dire, tutto è cambiato, ma non è cambiato niente”.
Sempre riguardo agli effetti pratici c’è una scena in cui il personaggio di Daisy Ridley si trova in una cabina di pilotaggio posizionata all’esterno con sullo sfondo uno schermo blu, un escamotage per poter utilizzare la luce naturale.
Nella clip c’è anche Simon Pegg che fa un cameo sul set e afferma orgoglioso: “Tutta la mia vita ha portato a questo momento”. Si vede Pegg che indossa una sorta di grossa tuta, sicuramente interpreterà una qualche creatura aliena, nella clip si vede bene lo spazio necessario per indossare anche una testa forse animatronica. Nel filmato c’è anche Carrie Fischer, una Leia con una pettinatura diversa, ma abiti piuttosto familiari.
A seguire trovate il link per visionare il video.
Le domande del pubblico
– Alla domanda su quali influenze avessero preso come ispirazione per “Il risveglio della Forza”, Abrams ha detto che ha cercato di sedersi e chiedersi: “Che cosa funzionerebbe?”. L’unico mandato che avevano era: “Che cosa piacerebbe e deve essere convincente”. Kasdan ha aggiunto che stavano ancora scrivendo mentre le riprese hanno avuto inizio, ma la chiave di tutto era nel farlo sentire reale.
– Sul fardello dell’eredità Abrams ha detto: “L’unica risposta che posso dare è che ci piace e ci preoccupiamo tanto, ma il nostro compito è quello di non essere accecati da questo. Essere un fan non può che fare bene quando ti accingi a fare un film o quando si sta dirigendo una scena sul Millennium Falcon. Invece atteggiarsi perché si è sul Millennium Falcon, quello non rende bene”. Abrams ha sottolineato l’importanza di storia e personaggi, dicendo che una cosa costante che hanno cercato di garantire sempre e di non essere accecati dalla loro profonda connessione con il franchise.
– La Kennedy ha rivelato che Gareth Edwards inizierà le riprese di Star Wars Anthology: Rogue One tra tre settimane.
– Personaggi asiatici che si uniscono al cast nei prossimi film di Star Wars? “Prima di tutto voglio dire: “Viva gli asiatici!” ha scherzato Abrams per poi rispondere più seriamente sul perchè di un cast multietnico: “Non abbiamo scritto il personaggio di Finn per essere di qualsiasi colore. Non abbiamo scritto il personaggio di Rey di qualsiasi colore…volevamo guardare il film nel modo in cui il mondo lo guarda e credo che sia importante per le persone riconoscersi nel cinema”. La Kennedy ha aggiunto: “Ci sono tutte le intenzioni di portare avanti ciò di cui Abrams stava parlando in tutti i film di Star Wars che andremo a realizzare”.
– Isaac ha rivelato che Harrison Ford pensava indossasse una parrucca quando lo ha incontrato sul set. “Il mio più grande ricordo di Harrison Ford riguarda un ristorante nigeriano a Londra…questo ragazzo gli si avvicina e gli fa: ‘Sei Harrison Ford?’ E lui risponde: ‘Così dicono'”.
– Se fossero Jedi nella vita reale di che colore sarebbero le loro spade laser? Kennedy: Blu, Abrams: Rossa, Kasdan: Nera, Boyega: Oro, Ridley: Argento, Isaac: color arcobaleno.
– Qual è stata la loro reazione quando è stato chiesto loro di essere in Guerre Stellari? Gleeson si fa scappare un elemento del film: “Mi hanno detto la storia e che ero al comando di alcune persone su una certa Base Starkiller”. Abrams a questo punto è costretto a confermare che il nome della base del “Primo Ordine” è “Starkiller Base”, un omaggio al cognome originale dato da Lucas a Luke Skywalker.
– Quando è stato chiesto se avessero preferito schierarsi dal Lato chiaro o dal Lato oscuro Boyega ha detto, “Non sarei parte di nulla di tutto ciò, sarei Han Solo e farei soldi in ogni modo possibile”.
– Qual è stata la più grande differenza in termini di tematiche rispetto alla trilogia originale? Ford ha risposto per primo: “Non so se si tratta di una differenza di tematiche. Si tratta di uno sviluppo delle tematiche, ed è una naturale progressione che si è verificata dalle storie che abbiamo narrato nei primi tre. Forse una smussatura emotiva dell’esperienza che abbiamo avuto tutti nei primi tre film”. Hamill ha scherzato: “Ero solo contento di non andare alla stazione Toshi e raccogliere eventuali trasformatori di potenza”.
– Hamill ha affrontato il fatto che Luke si era innamorato di sua sorella: “Tutti noi ci ridiamo su, ma quando la si vive di persona deve essere stata un’esperienza piuttosto traumatica. Eravamo entrambi innamorati di lei” a cui Ford ha risposto: “Quante volte devo dire che mi dispiace?”.
– A Ford viene chiesto se ha pensato a dove Han Solo fosse finito: “Non ho mai pensato che ne avremmo fatto un altro. Ero molto gratificato quando ho letto la sceneggiatura, perché ho letto qualcosa che ho pensato fosse davvero notevole, molto ben scritta, con alcuni sviluppi molto interessanti. Così sono stato felice di essere coinvolto e sono stato molto felice di essere di nuovo parte della storia e del cast”.
Abrams ha concluso il panel con un finale a sorpresa, il regista ha organizzato un concerto di Star Wars a San Diego per tutto il pubblico presente al panel. Così una folla di “fanboys” si è diretta camminando sino al luogo del concerto, un lungo corteo guidato da Kevin, un uomo in costume da Stormtrooper che ha percorso quasi 1.000 km per giungere al Comic-Con e onorare la sua defunta moglie.
Fonte: Collider