Star Wars 7: lo sceneggiatore Michael Arndt racconta la genesi di Rey e Finn
Michael Arndt, sceneggiatore originale di “Star Wars: Episodio VII”, spiega come sono stati creati i personaggi di Rey e Finn.
Quando Star Wars: Episodio VII è stato annunciato nel 2012, le speculazioni su cosa avremmo visto su schermo e soprattutto su chi ci sarebbe stato nel film sono iniziate e proseguite, tra smentite e conferme, per i quattro anni successivi fino all’uscita del film. Nonostante la presenza di personaggi iconici come Han Solo (Harrison Ford), Luke Skywalker (Mark Hamill) e Leia Organa (Carrie Fisher), i fan hanno particolarmente apprezzato nuovi personaggi come Finn (John Boyega), Rey (Daisy Ridley) e Poe Dameron (Oscar Isaac). Poco dopo l’uscita, lo scorso 16 dicembre, Entertainment Weekly ha incontrato il regista JJ Abrams e gli sceneggiatori Lawrence Kasdan e Michael Arndt e a seguire ci sono i punti salienti di quell’incontro riguardanti Arndt.
Poco dopo che la Disney ha acquisito Lucasfilm è stato rivelato che Michael Arndt avrebbe scritto sceneggiatura. Alla fine Lawrence Kasdan e J.J. Abrams hanno messo mano al copione con una riscrittire sfornando la versione finale dello script, ma Michael Arndt ha comunque ricevuto un credito per la sceneggiatura e ha contribuito a plasmare le prime versioni di questi nuovi personaggi. Lo scrittore ha rivelato come Kathleen Kennedy, presidente e produttore di LucasFilm, lo ha convinto a salire a bordo rivelando che inizialmente lei voleva che scrivesse l’intera nuova trilogia.
E’ stato penso nel maggio 2012, ero a New York cercando di capire quello che avrei fatto dopo aver appena finito di lavorare su “Hunger Games: La ragazza di fuoco” e io pensavo cose tipo “OK niente più grandi franchise di Hollywood”. Ho intenzione di tornare indietro e fare cose mie e originali. E poi Kathy mi ha chiamato e in principio voleva che scrivessi insieme gli episodi 7, 8 e 9. Ho detto non c’era modo in cui avrei potuto farlo perché era semplicemente troppo folle e scoraggiante. Poi la storia che mi è stata proposta era una storia di origine con un Jedi al femminile. Ho detto ci sto. Non potevo dire di no a questo. Dovevo farlo. Sono andato al ranch e ho parlato con George Lucas e abbiamo trascorso un sacco di tempo a parlare di film di samurai e ho passato questa sorta di test.
Arndt ha poi aggiunto che, dopo l’incontro con George Lucas, ha incontrato di nuovo Kathleen Kennedy e stavolta c’erano anche Simon Kinberg e Lawrence Kasdan per discutere del film e come sarebbe stato. Lo scrittore ha anche aggiunto che molte delle idee emerse in questi primi incontri sono state di fatto incluse nel prodotto finale. Come detto in precedenza da Arndt, il personaggio di Rey è stato incluso sin dal principio, ma lo scrittore ha aggiunto come un’idea di Lawrence Kasdan abbia contribuito a dar vita al personaggio di Finn.
Fin dall’inizio abbiamo optato molto rapidamente che volevamo che la ragazza, Rey, fosse una scavenger. Abbiamo sempre voluto che fosse anche una outsider e una persona senza passato, perché quella persona intraprende il percorso più lungo e poi abbiamo faticato a capire chi poteva essere il protagonista maschile. Mi ricordo che abbiamo parlato di pirati e di commercianti e tutta questa roba e infine Larry (Kasdan) si è innervosito e ha detto, “Voi ragazzi non state pensando in grande. E se lui fosse uno stormtrooper disertore?” e noi ci siamo guardato come per dire “Oh mio Dio!”.
Naturalmente, Rey e Finn saranno di ritorno in Star Wars: Episodio VIII, che inizia le riprese il mese prossimo sotto la direzione di Rian Johnson. Speriamo di saperne di più sul viaggio di Rey e Finn man mano che ci avviciniamo all’uscita di Star Wars 8.
Fonte: Movieweb