Star Wars: Mark Hamill difende la trilogia prequel e l’attore Jake Lloyd
Mark Hamill è arrabbiato con alcuni fan che hanno maltrattato l’attore Jake Lloyd a causa di “Star Wars: La minaccia fantasma”.
Molti considerano la trilogia prequel di George Lucas come un momento da dimenticare nella lunga storia della saga, in particolare per Jar Jar Binks, l’overdose da CG le performance di Jake Lloyd e Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker. Ora che il franchise è più popolare che mai, grazie al grande successo di Star Wars: Il risveglio della Forza e Rogue One: A Star Wars Story, una delle più grandi icone della saga, Mark Hamill ha deciso di prendere ler difese dei prequel e dell’attore Jake Lloyd, che dopo il successo di Star Wars ha avuto un destino piuttosto travagliato che ha incluso un arresto e un ricovero in un istituto psichiatrico. Hamill ha anche rivelato in una recente intervista che aveva paura di tornare come Luke Skywalker e confessando di essere quasi apparso nel documentario The People vs. George Lucas.
Anche Rian Johnson, regista di Star Wars 8, lo scorso dicembre era intervenuto su Twitter per difendere la la trilogia affermando che “i prequel sono un film per ragazzi lungo sette ore, su come la paura della perdita trasforma brave persone in fascisti”. Vulture ha parlato con Mark Hamill mentre stava promuovendo il suo nuovo film Brigsby Bear al Sundance Film Festival, con l’attore che parlato di come i fan hanno trattato la trilogia prequel.
[quote layout=”big”]Non riuscivo a credere ad alcune delle cose che hanno scritto sul prequel, sai a cosa mi riferisco. Intendo al di là di “non mi piace” o “ha rovinato la mia infanzia. Sono ancora arrabbiato per il modo in cui hanno trattato Jake Lloyd. Aveva solo dieci anni quel ragazzo, e lui ha fatto esattamente quello che George voleva che facesse. E credimi capisco quanto brutti fossero i dialoghi.[/quote]
George Lucas è stato ampiamente lodato per aver creato l’iconica “Galassia lontana lontana”, ma è stato spesso criticato per i dialoghi non all’altezza. L’attore ha poi aggiunto che lui ha i suoi “problemi” con George Lucas, ma che sono ancora buoni amici. Hamill ha aggiunto di aver quasi partecipato al documentario del 2010 The People vs George Lucas non del tutto consapevole di cosa trattasse in realtà.
[quote layout=”big”]Mi hanno quasi convinto ad apparire in quel documentario. All’epoca non lo chiamarono “People vs George Lucas”, ma dalle domande che mi facevano ho capito che si trattava di un invito aperto a buttare George nel cestino. Ho problemi con George, ma mi piace quell’uomo. Io non ne parlo al di fuori della famiglia. E’ un modo di fare brutale ed è uno dei motivi per cui non avrei mai lasciato che i miei figli entrassero nel mondo dello spettacolo. Aspetta fino a quando non avrai 18 anni, perché andrai incontro ad un vita senza fine di rifiuti, scherno e disoccupazione.[/quote]
Durante la sua ampia conversazione al Sundance, Mark Hamill ha anche parlato di come non fosse sicuro di voler tornare come Luke Skywalker in “Star Wars: Il risveglio della Forza”. Naturalmente alla fine ha deciso di tornare al fianco del cast originale con Harrison Ford e Carrie Fisher, ma all’inizio pensava che non ci sarebbe stato modo di convincere Harrison Ford a tornare come Han Solo.
[quote layout=”big”]Pensavo che fosse meglio lasciare le cose così. C’era un inizio, uno svolgimento e una fine. L’unica cosa che potevamo fare era rovinare qualcosa di bello e deludere le persone. Ho pensato se fanno un’altra trilogia noi non ci saremo. Sarà con tutti personaggi nuovi, quindi ero davvero spaventato al riguardo. Sapevo che non avrei potuto resistere alla sfida, ma mi sono detto se Harrison e Carrie non accettano, non lo farò nemmeno io, questa è la mia via di fuga. Ero convinto che lui non lo avrebbe mai fatto. E’ troppo ricco e troppo irritabile, non lo farà mai. Lui diventa irritabile quando si parla di Star Wars perché ha un curriculum così vario, ma una volta che ha detto alla stampa che lo avrebbe fatto, ho pensato “Beh mi hanno appena ingaggiato”. Perché se avessi detto di no avrei trovato una folla fuori dalla mia casa come gli abitanti del villaggio furiosi in Frankenstein, con spade laser invece delle torce. Sarei stato l’uomo più odiato del fandom. Ero sconvolto quando ho saputo di avere una solo scena di un minuto o giù di lì, e mi è dispiaciuto d non aver potuto riunirmi con uno qualsiasi dei personaggi originali, ma ho potuto godere di tutto senza avere la responsabilità sulle mie spalle. Quindi se fosse stato orribile e tutti lo avrebbero odiato avrei potuto dire, “Guardate, non è colpa mia”.[/quote]
Nonostante la controversa trilogia prequel, ora il futuro del franchise appare fulgido con Star Wars 8 in arrivo a dicembre, lo spin-off di Han Solo in produzione con un uscita fissata nel 2018 e Star Wars 9 in sala per il 2019, senza dimenticare un altro spin-off in arrivo per il 2020 che pare sarà incentrato su Boba Fett.
Fonte: Movieweb