Starship Troopers: Extermination – nuovo trailer del videogioco ispirato all’amato franchise di culto “Fanteria dello spazio”
Tutto quello che c’è da sapere su “Starship Troopers; Extermination”, nuovo videogioco FPS cooperativo ispirato al franchise di culto “Fanteria dello spazio”.
Starship Troopers: Extermination, disponibile un nuovo trailer per un nuovo impressionante videogioco targato Offworld Industries, che porta i giocatori in prima linea con la fanteria mobile in una battaglia a tutto campo contro gli odiati Insettoidi alieni. I fan del cult fantascientifico diretto da Paul Verhoeven nel 1997 potranno provare in prima persona l’adrenalinico scontro con gli odiati e letali aracnidi invasori, e visto il livello della grafica e l’ampia dotazione dell’opzione cooperativa, il divertimento non dovrebbe mancare il bersaglio e speriamo neanche voi…
Starship Troopers Extermination – La trama
L’unico insetto buono è un insetto morto!
“Starship Troopers: Extermination” coinvolge fino a 12 giocatori nella lotta contro la minaccia Insettoide in questo sparatutto in prima persona cooperativo. Preparati e imbarcati su un fronte lontano come soldato nell’Avanguardia dello spazio profondo, un gruppo di forze speciali d’élite all’interno della fanteria mobile. Spetta a squadre come la tua combattere contro centinaia di alieni insettoidi assetati di sangue e riconquistare le colonie cadute per la Federazione. L’unico insetto buono è un insetto morto! Nessun soldato è solo. Non appena la nave da sbarco tocca terra, il tuo fidato fucile d’assalto Morita e gli altri Deep Space Vanguard Troopers sono tutto ciò che ti terrà in vita mentre esplori la superficie ostile del pianeta Valaka. Lavorate insieme per completare gli obiettivi, acquisire risorse, costruire e difendere una base, quindi fuggire insieme al punto di estrazione.
Starship Troopers Extermination – Trailer e video
Starship Troopers – Il franchise
Starship Troopers è diventato meritatamente un amato cult nel corso degli anni, nonostante sia stato un flop enorme al box-office quando è uscito nel 1997. Il film incassò 121 milioni di dollari da un budget enorme di ben 100 milioni. Dopo la cocente delusione al box-office il franchise ha traslocato nell’home-video con il sequel indipendente Starship Troopers 2 – Eroi della federazione (2004), seguito da Starship Troopers 3 – L’arma segreta (2008) prodotto dallo stesso Verhoeven e sequel diretto dell’originale con il ritorno del personaggio del colonnello Rico e di un cast ex-novo. Nel 2012 è stato realizzato un altro sequel, il film d”animazione in CG Starship Troopers: l’Invasione, un direct-to-video che si ricollegava direttamente al primo film ignorando i capitoli successivi. Nel 2017 è uscito Starship Troopers – Attacco su Marte, sempre un film in CGI direct-to-video che segue le vicende del film precedente. Dato il successo del primo dei due sequel animati, nel secondo film Casper Van Dien è tornato a prestare la voce a Johnny Rico, personaggio che non aveva doppiato nel primo film animato.
Nel 1999 è stata prodotta la serie tv d’animazione in computer grafica Roughnecks: The Starship Troopers Chronicles, che riprende le vicissitudini dello squadrone di cui facevano parte Johnny, Dizzy e Ace, mostrando quindi tutte le altre loro missioni, che si collocherebbero ipoteticamente a metà del film. Nella serie vengono introdotte per la prima volta le tute potenziate, di cui parlava il romanzo, che poi verranno riprese nel terzo film.
Dal film “Starship Troopers – Fanteria dello spazio” sono stati tratti anche due videogiochi, lo sparatutto Starship Troopers e il gioco di strategia Starship Troopers: Terran Ascendancy, e tre giochi da tavolo: Starship Troopers della Avalon Hill del 1976 (basato unicamente sul romanzo), il gioco di ruolo Starship Troopers – The Roleplaying game e il wargame tridimensionale Starship Troopers – The Miniature game, entrambi della Mongoose Publishing e basati su misto di elementi del romanzo, della serie animata e del film.
Starship Troopers – La figuraccia della critica
Starship Troopers alla sua uscita ebbe recensioni negative da parte della critica che percepì il film non come una evidente satira sulla dittatura, ma anzi come una esaltazione del fascismo, l’evidente mancanza di capacità cognitiva da parte di questi sedicenti “critici” incluse accuse contro Verhoeven e Neumeier di essere simpatizzanti nazisti. Naturalmente per mostrare ancor di più la loro evidente incapacità di analisi aggiunsero alle accuse di nazismo, anche critiche su violenza e interpretazioni non all’altezza del cast principale, in realtà due elementi legati a doppio filo alla rappresentazione satirica che aveva in mente Verhoeven. Tra le “menti superiori” e “illuminate” che all’epoca gridarono al nazismo c’era il Washington Post, che accusò Starship Troopers senza mezzi termini di essere un film filo-nazista realizzato da due nazisti, Verhoeven e Neumeier. Verhoeven a questo proposito dichiarò: “Siamo stati accusati dal Washington Post di essere neonazisti! … È stato tremendamente deludente. Non riuscivano a vedere che tutto quello che ho fatto è ironicamente creare un’utopia fascista”. Le accuse mosse a Starship Troopers sul fatto che fosse effettivamente un film “neonazista” vennero riprese da testate giornalistiche europee, come Germania, Italia e Francia. Verhoeven ha descritto le feroci critiche ricevute come “estremamente punitive per noi” e ha dovuto spiegare ripetutamente ai giornalisti europei il contesto in cui Starship Troopers stava usando ironicamente immagini fasciste. Lo storico americano Robert Sklar ha suggerito che il flop del film era dovuto anche ad un pubblico che si era stancato dei film di guerra con alieni e delle avventure di fantascienza in generale dopo le recenti uscite di Mars Attacks! (1996), il blockbuster Independence Day (1996) e le edizioni speciali di Star Wars (1997), anticipando invece una rinascita dei film di guerra basati sulla seconda guerra mondiale. Le recensioni negative e lo scarso passaparola portarono ad un inevitabile calo degli incassi al botteghino settimana dopo settimana fino a quando il film non lasciò le sale con un incasso di 121 milioni da un budget di 100 milioni. La performance negativa di Starship Troopers è stata attribuita, in parte, anche alla concorrenza di un numero elevato di film di fantascienza usciti o in procinto di uscire quell’anno, vedi Il mondo perduto – Jurassic Park ($ 618,6 milioni), Men in Black ($ 587,8 milioni), Il Quinto Elemento ($ 263,9 milioni), ma anche al contenuto satirico e violento del film non in grado di attirare pubblico mainstream. Verhoeven credeva che le idee sbagliate del pubblico sul film fossero il risultato di uno scarso marketing che presentava Starship Troopers come un film d’azione invece che come una satira. Dalla sua uscita, Starship Troopers è stato rivalutato dalla critica ed è ora considerato un classico di culto, uno dei più grandi film di fantascienza mai realizzati e una satira puntuale e intelligente su fascismo e governo autoritario.
Starship Troopers – Il libro
Fanteria dello spazio (Starship Troopers) è un romanzo di fantascienza di Robert A. Heinlein pubblicato per la prima volta nel 1959. Insignito del Premio Hugo nel 1960, è considerato una pietra miliare del filone della space opera militare. Scritto come romanzo per ragazzi per l’editore Scribner’s, fu da questi rifiutato ponendo così fine alla lunga e proficua collaborazione con Heinlein. “Fanteria dello spazioW fu pubblicato per la prima volta in due puntate, in forma ridotta e con il titolo di Starship Soldier, nei numeri di ottobre e novembre 1959 di The Magazine of Fantasy and Science Fiction e nel dicembre di quello stesso anno in volume rilegato. Il romanzo uscì per la prima volta in italiano il 25 febbraio 1962, nella collana fantascientifica Urania. È stato più volte ripubblicato, con la medesima traduzione, anche coi titoli Starship Troopers – Fanteria dello spazio e col titolo originale Starship Troopers.
La sinossi ufficiale del romanzo: Juan Rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la Terra far parte di una Federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane Rico sceglie di non lavorare nell’azienda paterna, ma, anche seguendo il consiglio dei suoi maestri di storia e morale, di arruolarsi volontario nel corpo di Fanteria spaziale mobile. Dopo un periodo di addestramento, Juan viene inviato al fronte; qui dovrà affrontare i nemici alieni impegnati in un confitto senza tregua contro la specie umana; ma le battaglie che dovrà combattere saranno più psicologiche che militari, e lo trasformeranno alla fine, da frivolo diciottenne, in un vero uomo. Capolavoro della fantascienza d’azione, vincitore del prestigioso premio Hugo nel 1960 e ispiratore di svariati videogiochi e film (primo fra tutti il celebre, omonimo kolossal di Paul Verhoeven): Starship Troopers è ancora oggi una grande lettura, la storia di un’iniziazione, di un’avventura, un racconto di guerra a forti tinte narrato con grande forza e incisività.
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Il romanzo “Fanteria dello spazio” di Robert A. Heinlein è disponibile in diversi formati su Amazon.