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Stasera in tv: “007 – Zona pericolo” su Rai 3

Rai 3 stasera propone 007 – Zona pericolo (The Living Daylights), film d’azione e spionaggio del 1987 diretto da John Glen (007 – Bersaglio mobile) e interpretato da Timothy Dalton, Maryam d’Abo, Desmond Llewelyn, Caroline Bliss e Robert Brown.

pubblicato 10 Settembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 05:55

 

Cast e personaggi

Timothy Dalton: James Bond
Maryam d’Abo: Kara Milovy
Desmond Llewelyn: Q
Caroline Bliss: Miss Moneypenny
Robert Brown: M
John Terry: Felix Leiter
Joe Don Baker: Brad Whitaker
Art Malik: Kamran Shah
Jeroen Krabbé: Gen. Georgi Koskov
John Rhys-Davies: Gen. Leonid Puškin
Geoffrey Keen: Fredrick Gray
Walter Gotell: Generale Gogol
Andreas Wisniewski: Necros
Thomas Wheatley: Saunders
Virginia Hey: Rubavitch

Doppiatori italiani

Michele Gammino: James Bond
Emanuela Rossi: Kara Milovy
Andrea Costa: Q
Anna Rita Pasanisi: Miss Moneypenny
Giorgio Piazza: M
Francesco Pannofino: Felix Leiter
Alessandro Rossi: Brad Whitaker
Roberto Chevalier: Kamran Shah
Gianni Marzocchi: Gen. Georgij Koskov
Renato Mori: Gen. Leonid Puškin
Sergio Di Stefano: Necros
Cesare Barbetti: Saunders

 

La trama

James Bond finisce in una trappola a Gibilterra dove muoiono due suoi colleghi agenti. Scampato alla morte per l’ennesima volta, 007 viene inviato in missione a Bratislava, per organizzare la diserzione del generale sovietico Georgi Koskov e nel farlo evita che venga ucciso da una donna cecchino, ma una volta portato Koskov in salvo, il piano di quest’ultimo comincerà a disvelarsi e Bond si troverà per l’ennesima volta al centro di un complotto da sventare.

 

Curiosità

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  • È la quindicesima pellicola della saga di James Bond e primo film dell’attore gallese Timothy Dalton nei panni di 007.
  • Timothy Dalton era originariamente disponibile per interpretare Bond, ma Pierce Brosnan era stato scelto per interpretare 007 – Zona Pericolo (1987) ed era disponibile dopo la cancellazione dela serie tv Mai dire sì. Dopo la fine della quarta stagione di Mai dire si, che doveva essere l’ultima, la NBC ha avuto un ripensamento circa l’annullamento della serie così contattarono i produttori di Bond nel tentativo di trovare un accordo che avrebbe permesso a Brosnan di interpretare sia James Bond che Remington Steele l’anno successivo. NBC ha anche offerto di riprogrammare completamente le riprese di Mai dire si per assicurarsi che non ci fossero conflitti con il film. Ma alla fine Albert R. Broccoli disse alla NBC che “James Bond non sarà Remington Steele e Remington Steele non sarà James Bond”. Ciò voleva dire che Brosnan avrebbe interpretato Bond solo se la cancellazione della serie tv sarebbe stata confermata. Alla NBC venne dato un termine di 60 giorni per decidere e allo scadere del 60° giorno Brosnan apprese che la NBC aveva deciso di girare una quinta stagione.  Brosnan perse così il ruolo di Bond che andò a Timothy Dalton, ma la NBC girò solo 6 episodi della quinta stagione di Mai dire si prima di cancellarla definitivamente.
  • Timothy Dalton è stato originariamente considerato per il ruolo di James Bond alla fine degli anni ’60, dopo che Sean Connery aveva lasciato il ruolo. A Dalton venne offerto il ruolo di protagonista in Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969), ma rifiutò la parte perché pensava di essere troppo giovane. Venne poi preso in considerazione per Agente 007 – Una cascata di diamanti (1971), ma rifiutò di nuovo, sentendosi ancora troppo giovane per la parte. Venne considerato di nuovo per il ruolo in Solo per i Tuoi occhi (1981), quando non era sicuro che Roger Moore sarebbe tornato. Tuttavia Dalton passò la mano a quel tempo, in quanto non vi era pronta alcuna sceneggiatura (o anche una prima bozza). A Dalton è stato offerto il ruolo di nuovo nel 1983 per Octopussy – Operazione piovra (1983) e ancora una volta nel 1985 per 007 – Bersaglio mobile (1985), ma dovette rifiutare il ruolo entrambe le volte a causa di impegni precedenti.
  • Il casting di Frederik Warder e Glyn Baker come “004” e “002” è stato intenzionale e motivato dalla loro somiglianza con, rispettivamente, George Lazenby e Roger Moore.
  • Contrariamente a come molti pensano lo strano fucile che Bond usa per sparare a Kara è un fucile reale e non un oggetto di scena creato per il film. L’arma è un fucile da cecchino WA2000, perfetto per James Bond dal momento che è stato progettato dalla Walther, azienda che ha realizzato la sua classica pistola PPK .
  • Il museo di guerra personale di Brad Whitaker include busti e statue di se stesso vestito come i seguenti leader della storia militare: Alessandro Magno, Gengis Khan, Attila, Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, il duca di Wellington e Caio Giulio Cesare.
  • Il razzo sparato nel laboratorio di Q era un effetto attivato fuori schermo dal principe Carlo d’Inghilterra che al momento delle riprese stava facendo un tour nello studio.
  • A Morten Harket, il cantante del gruppo pop “A-Ha” (che hanno eseguito la canzone dei titoli di testa), è stato offerto un piccolo ruolo da cattivo nel film. Ha rifiutato l’offerta a causa dell’impegno con un lungo tour in Giappone.
  • Il film è uscito durante il 25° anniversario dei film di James Bond.
  • Nadim Sawalha che ha interpretato il capo della sicurezza di Tangeri in questo film ha interpretato Aziz Fekkesh nel precedente film di James Bond La Spia Che mi amava (1977). Peter Porteous che ha interpretato il supervisore del gasdotto era il falsario di gioielli Lenkin in Octopussy – Operazione piovra (1983). Joe Don Baker che interpreta il malvagio Brad Whitaker avrebbe poi interpretato l’agente della CIA Jack Wade in GoldenEye (1995) e in Il domani non muore mai (1997).
  • L’organizzazione della Croce Rossa di USA, Regno Unito e Canada ha protestato contro l’uso dell’emblema della Croce Rossa nel film. Il simbolo può essere visto su un elicottero durante la fuga dall’assedio di Blayden House e più avanti nel film sui sacchi contenenti oppio. La protesta sosteneva che l’utilizzo nel film dell’emblema era inadeguato e non autorizzato. È interessante notare che elicotteri che mostrano il logo della Croce Rossa possono essere visti anche in Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969).
  • Questo film era stato originariamente proposto come un reboot della serie di Bond, ma l’idea è stata abbandonata. Quseta idea di riavviare la serie è stata poi applicata con Casino Royale nel 2006.
  • Robert Bathurst ha sostenuto un provino per il ruolo di James Bond, dopo essere stato convinto da uno dei direttori del casting. In seguito ha ammesso in un’intervista che il suo “provino fu un cosa ridicola” e fondamentalmente inutile dato che i produttori volevano Timothy Dalton.
  • Alcuni filmati inediti furono rubati e venduti in videocassette come se fossero il film completo. Albert R. Broccoli e gli altri produttori hanno fatto una dichiarazione pubblica e rilasciato un poster in cui dicevano che la copia del film in circolazione non era completa, mancava della colonna sonora e degli effetti speciali aggiungendo che l’unico modo per vedere il vero film era di andare al cinema.
  • Sam Neill ha sostenuto un provino per James Bond. Michael G. Wilson, John Glen, Dana Broccoli e Barbara Broccoli erano rimasti tutti impressionati dalla sua audizione, ma Albert R. Broccoli disse che non era vendibile nel ruolo.
  • Sean Bean è stato considerato per il ruolo di James Bond. Avrebbe poi interpretato il villain Alec Trevelyan in GoldenEye (1995).
  • Mel Gibson è stato considerato per il ruolo di James Bond, ma Albert R. Broccoli pose il veto perché l’attore non era inglese.
  • Il cognome del generale Puskin è un cenno al poeta e romanziere russo Alexander Pushkin, proprio come il nome del generale Gogol era un cenno al romanziere russo Nikolai Gogol.
  • Ad un certo punto dello sviluppo il il film era destinato ad essere un prequel. Il film sarebbe finito nel momento in cui James Bond viene affidata la missione di 007 –  Licenza di uccidere (1962).
  • Lee Van Cleef è stato considerato per il ruolo di Brad Whitaker.
  • Mark Greenstreet, Lambert Wilson, Antony Hamilton, Christopher Lambert, Finley Luce e Andrew Clarke sono stati tutti presi in considerazione per il ruolo di James Bond. Christopher Reeve ha affermato che anche lui è stato in lizza per la parte.
  • La produttrice Barbara Broccoli appare nel film in un cameo: è un soldato durante la sequenza sulla neve.
  • Sul film è basato il videogioco ufficiale per computer The Living Daylights uscito nel 1987.
  • Il film costato 40 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 191.

 

La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film sono di John Barry (1933 – 2011) che ha musicato un totale di 12 flm di James Bond. Barry ha collezionato un totale di 5 Premi Oscar per Nata libera (Migliore colonna sonora e canzone originale), Il leone d’inverno (Migliore colonna sonora), La mia Africa (Migliore colonna sonora) e Balla coi lupi (Migliore Colonna Sonora).
  • Questo è l’ultimo film di James Bond musicato da John Barry, il compositore appare anche nel film in un cameo: è il direttore d’orchestra di Kara nella scena finale.
  • Il brano dei titoli di testa “The Living Daylights” scritto da John Barry e Paul Waaktaar è interpretato dalla band gli A-Ha.
  • Questo è stato il primo film di James Bond q caratterizzare un brano diverso nei titoli di coda. Il brano dal titolo “If There Was a Man” è stato eseguito dai Pretenders che hanno cantato due canzoni per il film, l’altra è “Where Has Everybody Gone?”. Il gruppo era stato originariamente considerato per interpretare la canzone principale ma, dopo il grande successo della canzone interpretata dai Duran Duran per “007 – Bersaglio mobile”, si è deciso di optare per un gruppo più “trendy”.
  • In origine ai Pet Shop Boys era stato chiesto di comporre la colonna sonora, ma il duo ha fatto marcia indietro quando hanno appreso che non dovevano fornire una colonna sonora completa, ma solo la sigla di apertura.
  • A-Ha e John Barry non collaborarono bene, con la conseguenza che ci furono due versioni del brano dei titoli di coda. Un remix di Barry che si sente nella colonna sonora e la versione preferita dalla band che può essere ascoltata sull’album “Stay on These Roads” pubblicato dagli A-Ha nel 1988. Tuttavia nel 2006 il chitariista della band Paul Waaktaar ha elogiato il contributo di Barry confessando che il compositore aveva preso il loro brano e gli aveva dato un’impronta in puro stile Bond.

 

stasera-in-tv-007-zona-pericolo-su-rai-3.jpgTRACK LISTINGS

1. The Living Daylights – A-Ha
2. Necros Attacks
3. The Sniper Was A Woman
4. Ice Chase
5. Kara Meets Bond
6. Koskov Escapes
7. Where Has Every Body Gone – The Pretenders
8. Into Vienna
9. Hercules Takes Off
10. Mujahadin And Opium
11. Inflight Flight
12. If There Was A Man – The Pretenders
13. Exercise At Gibraltar
14. Approaching Kara
15. Murder At The Fair
16. ‘Assassin’ And Drugged
17. Airbase Jailbreak
18. Afghanistan Plan
19. Air Bond
20. Final Confrontation
21. Alternate End Titles

Pera ascoltare la colonna sonora integrale clicca QUI.

 

 

 

 

Clip e video

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