Stasera in TV, Black Dawn – Tempesta di fuoco, su Rete 4
Non certo una delle migliori interpretazioni dell’attore che in questo film si è fatto sempre sostituire da una controfigura nelle scene di lotta…
Due anni dopo il discreto successo ottenuto da The Foreigner, Steven Seagal torna, con Black Dawn, a vestire i panni di Jon Cold, ex agente della CIA esperto nell’infiltrarsi in organizzazioni criminali. La storia è sempre la stessa da ormai trent’anni e i film di Steven Seagal non necessitano nemmeno più di sceneggiatura. Black Dawn, non aggiunge nulla alla filmografia del celebre artista marziale: uscito nel 2005, anni prima della rinascita dell’attore con la serie di film True Justice, è un film assolutamente banale anche per gli standard di Seagal e in più c’è l’aggravante che l’appesantito attore non ha nemmeno girato gran parte delle scene d’azione.
Un film espressamente dedicato ai tuttora numerosissimi fan di Seagal, che, nonostante l’imbolsimento elefantiaco, apprezzeranno l’espressione sempre truce, le frasi lapidarie e i polsi spezzati a raffica. Un’Alba nera densa di significato, quella del titolo: se il buongiorno si vede dal mattino…
Cast
Steven Seagal: Jonathan Cold
John Pyper-Ferguson: James Donovan
Tamara Davies: agente Amanda Stuart
Julian Stone: Michael Donovan
Noa Hegesh: Julia
Nicholas Davidoff: Nicholi
Roman Varshavsky: Fedor
Warren Derosa: Sergey
Angela Gots: Stazi
Trama
Jonathan Cold è un ex agente della CIA che lavora come mercenario per chiunque possa permettersi i suoi servigi. Assoldato dal trafficante James Donovan ruba dei componenti che poi scopre servire per costruire un piccolo ordigno nucleare da utilizzare a scopi terroristici. A quel punto Cold si allea con i suoi vecchi colleghi per sventare il piano…