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Stasera in tv: “Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia”, dramma tedesco del 2015 diretto da Oliver Hirschbiegel (La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler) e interpretato da Christian Friedel, Katharina Schüttler, Burghart Klaussner, Johann von Bülow e Felix Eitner.

pubblicato 22 Marzo 2018 aggiornato 30 Luglio 2020 02:12

 

Cast e personaggi

Christian Friedel : Georg Elser
Katharina Schüttler : Elsa
Burghart Klaussner : Arthur Nebe
Johann von Bülow : Heinrich Müller
Felix Eitner : Eberle
David Zimmerschied : Josef Schurr
Rüdiger Klink : Erich
Simon Licht : Obergruppenführer SS
Cornelia Köndgen : Maria Elser
Martin Maria Abram : Ludwig Elser
Michael Kranz : Franz Xaver Lechner
Gerti Drassl : Lore
Lissy Pernthaler : Protokollführerin
Valentina Repetto : Brunhilde
Anna Unterberger : Anna

 

La trama

Georg Elser (Christian Friedel) era un uomo che avrebbe potuto cambiare la storia del mondo e salvare milioni di vite umane. Se solo avesse avuto 13 minuti in più. Con più di 13 minuti, la bomba che aveva personalmente assemblato avrebbe ucciso Adolf Hitler e i suoi scagnozzi. Ma non era destino e in data 8 novembre 1939, Hitler ha lasciato la scena del tentato omicidio prima del previsto, lasciando Elser a fallire catastroficamente. Chi era quest’uomo che ha riconosciuto la terrificante minaccia rappresentata da Hitler prima di molti altri, che ha deciso di agire quando tutti gli altri, compresi i generali tedeschi, hanno docilmente seguito gli ordini o taciuto? Che cosa ha visto che il popolo tedesco non ha visto o non volle vedere?

Il film Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia racconta lo sfondo del fallito attentato a Bürgerbräukeller e dipinge un ritratto emozionante e ricco di suspense del combattente della resistenza soprannominato “Georgie”. Una storia che ci porta dai suoi primi anni sulle Alpi sveve quando il nazionalsocialismo è arrivato nella sua città natale fino ai suoi ultimi giorni nel campo di concentramento di Dachau, dove è stato ucciso poco prima della fine della guerra per ordine di colui che egli stesso voleva uccidere, Adolf Hitler.

 

Curiosità

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  • Il titolo del film si riferisce al fatto che la bomba di Elser esplose in un luogo che il Fuhrer aveva lasciato solo 13 minuti prima della detonazione.
  • Il regista Oliver Hirschbiegel ha diretto anche The Experiment – Cercasi cavie umane (2001), La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler (2004), Invasion (2007), L’ombra della vendetta (2009) e Diana – La storia segreta di Lady D (2013).
  • La sceneggiatura del film è del candidato all’Oscar Fred Breinersdorfer (La Rosa Bianca – Sophie Scholl).
  • Il Professor Dr. Peter Steinbach, direttore del museo Memoriale della Resistenza Tedesca è stato consulente storico della produzione.
  • Il film è’stato presentato fuori concorso alla 65esima edizione del Festival Internazionale di Berlino.
  • Il film è stato uno delle otto pellicole finaliste per rappresentare la Germania all’Oscar per il miglior film straniero, ma venne scelto Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli.
  • Nel 1991 è stato girato L’orologiaio, un altro film sulla storia di Elser, una coproduzione Stati Uniti, Germania e Austria, diretto ed interpretato da Klaus Maria Brandauer.
  • Le musiche originali del film sono del compositore irlandese David Holmes (Out of Sight, Hunger, Buffalo Soldiers, la trilogia Ocean’s Eleven).

 

[quote layout=”big” cite=”Manegoldo di Lautenbach, teologo tedesco che ispirò Elser]Poiché nessuno è in grado di farsi da sé solo imperatore, è chiaro che è il popolo a innalzare uno sopra tutti così che egli possa governare e reggere l’impero con la giustizia (…) Agli imperatori e ai re che proteggono il regno si devono lealtà e rispetto, ma se essi si volgono all’esercizio della tirannide allora ogni obbedienza e rispetto vengono a mancare. Quando colui che è stato scelto per punire i malvagi diviene egli stesso malvagio e esercita con crudeltà contro i suoi sudditi la tirannide che aveva il compito di allontanare dal regno, è evidente che deve decadere dalla carica concessagli e che il popolo ha il diritto di liberarsi dal suo dominio: è il re divenuto tiranno il primo a rompere il patto. Nessuno può accusare il popolo visto che il re è stato il primo a tradire la fiducia pattuita.[/quote]