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Stasera in tv: “I magnifici sette” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “I magnifici sette”, film western del 1960, diretto da John Sturges (Sfida all’O.K. Corral) e interpretato da Yul Brynner, Eli Wallach, Steve McQueen, Charles Bronson e James Coburn.

pubblicato 11 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 07:51

 

Cast e personaggi

Yul Brynner: Chris Adams
Eli Wallach: Calvera
Steve McQueen: Vin
Charles Bronson: Bernardo O’Reilly
James Coburn: Britt
Brad Dexter: Harry Luck
Robert Vaughn: Lee
Horst Buchholz: Chico
Robert J. Wilke: Wallace, uomo alla stazione
Vladimir Sokoloff: Anziano messicano
Rosenda Monteros: Petra
Jorge Martinez de Oyos: Hilario
Pepe Hern: Tomas
John A. Alonzo: Miguel
Rico Alaniz: Sotero
Val Avery: Henry, venditore di busti
Whit Bissell: Chamlee, titolare delle pompe funebri

Doppiatori italiani

Giuseppe Rinaldi: Chris Adams
Bruno Persa: Calvera
Pino Locchi: Vin
Glauco Onorato: Bernardo O’Reilly
Gianfranco Bellini: Britt
Emilio Cigoli: Harry Luck
Sergio Fantoni: Lee
Massimo Turci: Chico
Gualtiero De Angelis: Wallace, uomo alla stazione
Giorgio Capecchi: Anziano messicano
Flaminia Jandolo: Petra
Giulio Panicali: Hilario
Sergio Graziani: Tomas
Carlo Romano: Sotero
Renato Turi: Henry, venditore di busti

 

La trama

Al confine tra Messico e Stati Uniti un villaggio viene periodicamente saccheggiato da una banda di fuorilegge guidati dal losco Calvera (Eli Wallach). Il capo del villaggio disperato decide di non attendere inerme il ritorno della banda e si dirige in una vicina città di confine per acquistare delle armi con cui provare almeno a difendersi.

In città incontrano il pistolero Chris (Yul Brinnner) che gli consiglia di reclutare esperti pistoleri prezzolati piuttosto che investire in armi, così il capo del villaggio tenta invano di affidare allo stesso Chris il compito il quale però è piuttosto restio visto che la paga è una miseria e che ci vorrebbe di certo più di un uomo per affrontare gli scagnozzi di Calvera.

Chris nonostante le perplessità alla fine accetta l’incarico e riesce miracolosamente a reclutare ben sei uomini, il primo che risponde alla chiamata alle armi e il giovane e insperto Chico (Horst Buchholz) in principio scartato ma poi reclutato; poi tocca ad Harry Luck (Brad Dexter) un amico di Chris che crede che l’uomo sia in realtà a caccia di un qualche tesoro. a loro si aggiungono il giocatore d’azzardo Vin (Steve McQueen), Bernardo O’Reilly (Charles Bronson) un abile pistolero messicano di origine irlandese, Britt (James Coburn) veloce e letale con il suo coltello e infine Lee (Robert Vaughn) che sembra in fuga da qualcosa o qualcuno.

I sette giunti al villaggio incontreranno qualche resistenza da una parte degli abitanti, poi una volta respinto un primo assalto di Calvera verranno festeggiati come salvatori, ma durante un’incursione notturna per porre fine una volte per tutte alle scorribande della banda, Calvera giocherà d’anticipo e i sette catturati e disarmati verranno scortati al confine.  Una volta liberati però l’onore e la voglia di riscatto prenderanno il sopravvento e il gruppo coeso deciderà di tornare indietro e concludere una volta per tutte il lavoro.

 

 

Il nostro commento

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L’esperto montatore John Sturges dopo Sfida all’O.K. Corral torna dietro la macchina da presa per dirigere I magnifici sette, un altro classico del genere western, adattando liberamente il cult di Akira Kurosawa I sette samurai, con una versione frontiera americana del Giappone feudale proposto sei anni prima dal cineasta giapponese.

Un cast stellare, clichè del genere pienamente rispettati e una certa accortezza nel tratteggiare i numerosi protagonisti quel tanto che basta da donargli un minimo sindacale di personalità. Il resto è tutto il repertorio che ha fatto la fortuna di un genere che ha appassionato intere generazioni, in questo particolare caso con l’aggiunta di una leggendaria colonna sonora composta dal veterano Elmer Bernstein, candidata al premio Oscar ed entrata di diritto, insieme al film, nella storia della cinema di genere.

 

Curiosità

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  • Il film ha generato tre sequel, Il ritorno dei magnifici sette (1966), Le pistole dei magnifici sette (1969), I magnifici sette cavalcano ancora (1972) oltre ad un remake fantascientifico I magnifici sette nello spazio (1980) prodotto da Roger Corman, il recentissimo remake I Magnifici 7 di Antoine Fuqua con Denzel Washington, una serie tv anni ’90 in onda sulla CBS per due stagioni e il film viene citato e parodiato anche nella comedy di John Landis I tre amigos!.
  • Anche se il film alla sua uscita ebbe recensioni contrastanti, John Sturges alla fine ricevette l’unico parere che per lui veramente contava. Dopo aver visto il film Akira Kurosawa ne fu così colpito da inviare al regista americano in dono una spada cerimoniale.
  • Yul Brynner ebbe molta influenza sui casting compresa la decisione di lanciare Steve McQueen. Egli chiese espressamente che McQueen venisse scelto come Vin Tanner. Brynner ha poi deplorato la sua scelta in seguito al rapporto disastroso sul set sviluppatosi tra lui e McQueen.
  • James Coburn era un grande fan di I sette samurai (1954) e il suo ruolo preferito in quel film è stato il personaggio che ha finito per interpretare nella versione americanizzata.
  • Secondo l’autobiografia di Eli Wallach, Yul Brynner ha avuto un grosso problema con Steve McQueen convinto che il collega avesse l’intenzione di metterlo in ombra. Secondo Wallach, McQueen avrebbe fatto delle cose quando era sullo schermo con Brynner per attirare l’attenzione sul suo personaggio. Esempi sono lo giocare con le cartucce per il fucile e togliersi il cappello per controllare il sole durante la scena del carro diretto al cimitero e appoggiandosi al suo cavallo per immergere il suo cappello nel fiume quando i sette attraversare il confine Messicano. Brynner era presumibilmente così preoccupato che McQueen gli rubasse la scena che ha assunto un assistente per contare il numero di volte in cui McQueen toccava il suo cappello quando Brynner stava parlando.
  • Negli anni successivi Yul Brynner e Steve McQueen si sono riconciliati. McQueen che stava morendo di cancro ha chiamato Brynner per ringraziarlo di non aver compromesso il film a seguito dei loro scontri sul set.
  • Yul Brynner (173 cm) si è assicurato di apparire più alto di alto di Steve McQueen (177 cm), fino al punto di creare un cumulo di terra sotto i suoi piedi durante le scene in cui i due erano insieme. McQueen da parte sua non perdeva occasione di prendere a calci il cumulo di terra del collega.
  • Fu Yul Brynner ad avvicinare il produttore Walter Mirisch con l’idea di fare un adattamento western del classico di Akira Kurosawa, I sette samurai.
  • La censura messicana voleva che i contadini indossassero sempre abiti puliti, pur essendo agricoltori. Ciò ha causato un enorme ritardo dal momento che decine di costumi volutamente sporchi dovettero essere accuratamente puliti prima che si iniziasse a girare.
  • James Coburn (Britt) e Robert Vaughn (Lee) hanno solo e rispettivamente 11 e 16 battute  in tutto il film. Anche  sono stati amici intimi per quasi 50 anni, questo è il loro unico film insieme.
  • Il nome del personaggio di Charles Bronson, Bernardo O’Reilly, è un riferimento al leader indipendentista cileno Bernardo O’Higgins, che ha liberato il Cile dal dominio spagnolo.
  • Yul Brynner (Chris) fu l’unico attore ad interpretare il suo ruolo nel sequel Il ritorno dei magnifici sette (1966).
  • Il film fu una delusione al botteghino negli Stati Uniti, ma si rivelò un successo in Europa.
  • George Peppard è stato considerato per il ruolo di Vin. Anche Gene Wilder ha sostenuto un provino.
  • Nello script originale i sette pistoleri erano molto più anziani e veterani della guerra civile. Spencer Tracy era candidato per il ruolo di Chris.
  • Anthony Quinn, Clark Gable, Stewart Granger, Glenn Ford e Anthony Franciosa sono stati tutti considerati per ruoli nel film.
  • Robert Vaughn che interpreta il ruolo di Lee nel film, in seguito è tornato a recitare nella serie televisiva I Magnifici Sette (1998) interpretando il Giudice Oren Travis.
  • Stephen King ha usato la premessa di questo film come base per il suo quinto romanzo della saga La torre nera (I lupi del Calla). La sfortunata città è chiamata “Calla Bryn Sturgis”, come omaggio al regista di questo film, John Sturges.
  • Sul set Horst Buchholz (Chico) si è sparato accidentalmente ad una gamba.
  • Le riprese hanno avuto luogo in Messico, in un momento in cui il paese non gradiva molto le produzioni di Hollywood a causa della polemica sul film Vera Cruz (1954). Venne concordato che Sturges e la troupe avrebbero potuto girare solo alla presenza sul set di censori messicani che indicavano ciò che si poteva o non poteva fare.
  • Il produttore associato Lou Morheim acquisì i diritti per la sceneggiatura per soli 250$.
  • La sceneggiatura originale era di Walter Bernstein che adattò fedelmente I sette samurai di Akira Kurosawa, ma il suo lavoro venne successivamente rielaborato da Walter Newman diventando quasi irriconoscibile e fu la versione di Newman ad essere utilizzata per le riprese. Tuttavia durante le riprese alcune riscritture furono necessarie su richiesta della censura locale e Newman non si rese disponibile, così fu William Roberts ad occuparsene. Quando venne suggerito che Roberts venisse accreditato come co-autore Newman era così furioso che chiese che il suo nome venisse interamente rimosso dal progetto, così Roberts finì per ottenere un credito pieno per una sceneggiatura che in realtà non curò da solo.
  • Il robot assassino interpretato da Yul Brunner in “Westworld” è fisicamente identico a Chris.

 

La colonna sonora

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  • Le musiche originali sono di Elmer Bernstein (1922-2004), compositore storico che ha scritto colonne sonore per più di 200 film tra cui La grande fuga, I dieci comandamenti, Il buio oltre la siepe e Ghostbusters. Per Bernstein ben 14 le nomination all’Oscar, ma solo una statuetta vinta, ricevuta nel 1968 per le musiche del film Millie (Thoroughly Modern Millie).
  • Il compositore John Williams è stato un membro dell’orchestra che ha registrato la colonna sonora di Elmer Bernstein; Williams suonava il pianoforte.
  • Elmer Bernstein ha scritto anche le musiche de I tre amigos! (1986) che è una parodia de I magnifici sette.
  • Secondo un’intervista rilasciata da John Sturges nel 1990, la musica per il film doveva essere composta da Dimitri Tiomkin, ma il regista ha avuto un litigio con il suo compositore preferito, perché Sturges non era d’accordo con un brano scelto da Tiomkin per i titoli di testa, come accaduto in Sfida all’O.K. Corral (1957). Tiomkin venne così licenziato e sostituito da Elmer Bernstein.
  • La colonna sonora è stata usata per molti anni per la pubblicità delle sigarette Marlboro.

 

stasera-in-tv-i-magnifici-sette-su-rai-3.jpgTRACK LISTINGS

1. Main Title and Calvera
2. Council
3. Quest
4. Strange Funeral/After the Brawl
5. Vin’s Luck
6. And Then There Were Two
7. Fiesta
8. Stalking
9. Worst Shot
10. The Journey
11. Toro
12. Training
13. Calvera’s Return
14. Calvera Routed
15. Ambush
16. Petra’s Declaration
17. Bernardo
18. Surprise
19. Defeat
20. Crossroads
21. Harry’s Mistake
22. Calvera Killed
23. Finale
24. Love Theme
25. Main Title/Arrival to New York
26. Popsicles
27. Police Station/Conclusion

 

 

Clip e video

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