Stasera in TV, La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, su Rai 3
“Già domani milioni di persone mi malediranno, ma è questo che ha voluto il destino. ” Adolf Hitler, interpretato da Bruno Ganz.
Raccontare senza facili moralismi le ultime ore del Fuhrer non era impresa facile, eppure nel 2004, il tedesco Oliver Hirschbiegel ha affrontato l’ultimo demoniaco atto del Terzo Reich con grande fermezza e, con un budget che a Hollywood farebbe sorridere, ha tirato fuori un mezzo capolavoro. Il punto di vista è quello di una delle poche sopravvissute alla “caduta” wagneriana, Traudl Junge, segretaria personale di Hitler interpretata da Alexandra Maria Lara (Miracolo a Sant’Anna). Uno sguardo documentaristico ma familiare al momento stesso: Hitler garbato con i collaboratori e affettuoso col cane, Hitler che con la bava alla bocca ordina di mandare al macello armate ormai inesistenti.
Una ricostruzione storica molto accurata, esaltata dalla straordinaria interpretazione di Bruno Ganz (La fine è il mio inizio), attore poliedrico e che dimostra ancora una volta una duttilità unica, impersonando alla perfezione i tic nervosi, gli scatti d’ira, gli sguardi vuoti e allucinati di un tiranno sul punto del collasso. Certo, mancano gli effetti speciali di cui sarebbe stato caricato in un film americano, ma l’intensità della storia garantisce 150 minuti che passano in un soffio, assolutamente da vedere.
Cast
Bruno Ganz: Adolf Hitler
Alexandra Maria Lara: Traudl Junge
Corinna Harfouch: Magda Goebbels
Ulrich Matthes: Joseph Goebbels
Juliane Köhler: Eva Braun
Heino Ferch: Albert Speer
Christian Berkel: Prof. Ernst Günther Schenck
Matthias Habich: Prof. Werner Haase
Thomas Kretschmann: Hermann Fegelein
Michael Mendl: Generale Helmuth Weidling
Ulrich Noethen: Heinrich Himmler
Rolf Kanies: Hans Krebs
André Hennicke: Wilhelm Mohnke
Trama
Berlino, 20 aprile 1945: Adolf Hitler festeggia il suo cinquantaseiesimo compleanno. Rinchiuso da settimane in un bunker scavato sotto la cancelleria, vive da recluso assieme agli ultimi fedelissimi, mentre il suo Reich millenario cade a pezzi sotto i colpi di maglio delle armate sovietiche e americane. Tra i suoi ultimi collaboratori c’è la giovane segretaria Traudl Junge, che presenzierà fino alla fine l’orrore e la follia delle vicende sotterranee del bunker.