Stasera in tv: La carica dei 101 su Rai 1
Rai 1 quest’oggi propone in prima serata “La carica dei 101”, classico Disney del 1961, tratto dal romanzo di Dodie Smith “I cento e una dalmata” e diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wolfgang Reitherman.
Cast e personaggi
Doppiatori originali:
Rod Taylor: Pongo
Cate Bauer: Peggy (Perdita)
Betty Lou Gerson: Crudelia De Mon (Cruella De Vil)
Ben Wright: Rudy (Roger) Radcliff
Lisa Davis: Anita Radcliff
J. Pat O’Malley: Gaspare (Jasper), Colonnello
Frederick Worlock: Orazio (Horace)
Martha Wentworth: Nilla (Nanny), Lucy l’oca
David Frankham: Gatto Sergente Tibs
Mimi Gibson: Lucky
Barbara Beaird: Rolly
Mickey Maga: Pizzi (Patch)
Ramsay Hill: Annunciatore TV
Doppiatori italiani:
Giuseppe Rinaldi: Pongo
Flaminia Jandolo: Peggy
Rosetta Calavetta: Crudelia De Mon
Gianfranco Bellini: Rudy Radcliff (dialoghi)
Franco Bolignari: Rudy Radcliff (canto)
Maria Pia Di Meo: Anita Radcliff
Renato Turi: Gaspare
Vinicio Sofia: Orazio
Roberto Chevalier: Lucky
Sandro Acerbo: Pizzi
Andrea De Leonardis: Rolly
Lydia Simoneschi: Nilla
Giorgio Capecchi: il Colonnello (cane)
Mario Pisu: il Capitano (cavallo)
Oreste Lionello: il Sergente Tibs (gatto)
Sergio Tedesco: annunciatore TV
Gino Baghetti: Tony
Giuliana Maroni: Lucy l’oca
Glauco Onorato: il Danese
Lauro Gazzolo: il Barboncino
Emilio Cigoli: il Cane pastore
Giovanna Scotto: mucca 1
Wanda Tettoni: mucca 2
Luigi Pavese: il Terranova
Mario Corte: l’autista dell’autobus a due piani
La trama
L’avventura ha inizio a Londra, quando la regina dei cattivi disneyani, Crudelia De Mon, decide di rapire tutti i cuccioli di dalmata in città, compresi i 15 amati piccoli di Pongo e Peggy: un’azione da far rizzare il pelo! Grazie al “telegrafo del crepuscolo”, Pongo per trarli in salvo si mette sulle loro tracce alla testa di un manipolo di eroi “bestiali”. In un turbine di avventure senza fine, potrete godere questa emozionante storia insieme a tutta la famiglia. Cuccioli, cuccioli e ancora più cuccioli sono i protagonisti di questo spassoso e coinvolgente film.
Curiosità
– La Disney era in cattive acque dopo il flop de La bella addormentata nel bosco (1959) e aveva un disperato bisogno di un successo. Si parlava addirittura di chiudere la divisione animazione quando lo studio si stava concentrando esclusivamente su produzioni live-action, televisione e parchi a tema.
– Al momento della sua uscita nel gennaio del 1961, questo è stato il più grande incasso di tutti i tempi per un film d’animazione.
– A causa del fallimento commerciale de La bella addormentata nel bosco (1959) i costi di produzione necessari per il film sono stati ridimensionati. Come risultato questo è stato il primo film Disney ad utilizzare la tecnica dela fotocopiatura (xerografia), tecnica che ha anche impostato lo stile visivo dell’animazione Disney (ruvido e dai contorni duri) per diversi anni a venire, fino a quando la tecnologia abbastanza avanzata (con la produzione de Le avventure di Bianca e Bernie -1977) ha consentito un look più morbido.
– Crudelia De Mon è stata creata ispirandosi alla volitiva attrice teatrale Tallulah Bankhead e alla sua volubile e carismatica personalità.
– I vari veicoli nel film sono modelli live- action dipinti di bianco con linee nere. Ogni fotogramma del filmato live-action è stata xerografato su fogli di acetato e dipinto come i personaggi disegnati a mano. In seguito questa sarebbe diventata una procedura standard sia della Disney che di altri studi fino alla metà degli anni ’80, quando vennero usati i primi modelli in computer grafica. Fu l’art director Ken Anderson a proporre questa tecnica di sovrapposizione e per i successivi 20 anni tutti i film Disney, con l’eccezione di Il libro della giungla (1967) e i segmenti animati di Mary Poppins (1964) e Pomi d’ ottone e manici di scopa (1971), hanno usato questa tecnica per gli sfondi. Con Red e Toby nemiciamici (1981) la Disney tornò ad utilizzare sfondi dipinti interamente a mano con una breve ripresa della sovrapposizione per Oliver & Company (1988).
– A Walt Disney non piaceva lo stile ruvido dei disegni causato dal processo di xerografia.
– Il personaggio di Peggy che appare nel film è la fusione fra due diverse femmine di dalmata che appaiono nel libro: una è Missis (vera madre dei quindici cuccioli e compagna di Pongo), mentre la seconda è una cagnetta di nome Perdita che viene adottata da Anita e Roger per allattare i quindici cuccioli di Pongo. Dopo la partenza di Pongo e Missis alla ricerca dei cuccioli, Perdita resta ad accudire gli umani. Questa scena è assente nel film, infatti Pongo e Peggy scappano di casa per andare in cerca dei cuccioli senza che Rudy e Anita se ne accorgano.
– L’autrice del libro da cui è tratto il film, Dodie Smith, è stata una drammaturga e romanziera di successo padrona di nove cani dalmata, tra cui uno di nome Pongo. La scrittrice ebbe l’idea per il libro quando un amico che era a casa sua vedendo tutti i cani insieme osservò: “Questi cani farebbero un bel cappotto di pelliccia“.
– La nascita dei cuccioli è un fatto realmente accaduto all’autrice Dodie Smith. I suoi Dalmata hanno avuto 15 cuccioli molti dei quali sono stati venduti.
– Personaggi di Lilli e il vagabondo (1955) sono mostrati in brevi cameo durante la scena dei latrati al chiaro di luna: Jock viene prima mostrato mentre esce da un canile e poi abbaiare nel tubo di scarico ad cane in un appartamento al piano di sopra. La randagia Peg e il suo amico il bulldog appaiono in un negozio di animali con vari cuccioli e infien Lilli e Vagabondo sono mostrati molto brevemente con diversi cani alla fine della scena quando l’abbaiare raggiunge tutta la città.
– Dei 15 cuccioli Peggy partorisce solo 6 hanno un nome (Lucky, Rolly, Patch, Penny, Pepe e Lentiggini).
– La macchina di Crudelia si basa su una Phantom Rolls-Royce.
– Nella scena in cui i cuccioli stanno guardando la TV si può vedere che le macchie sulla schiena di Lucky formano un ferro di cavallo, un simbolo di buona fortuna.
– La scena in cui i cuccioli succhiano latte da alcune mucche amichevoli ha attirato molte critiche al momento del rilascio e la scena è stata ritenuta inadeguata per un film per bambini.
– Quando Walt Disney lesse la storia di Dodie Smith nel 1956 ne acquistò immediatamente i diritti cinematografici senza alcuna resistenza da parte della scrittrice, la Smith in realtà aveva sempre segretamente sperato che la Disney portasse il suo libro al cinema.
– A Bill Peet è stato assegnato il compito di scrivere la storia facendo di lui il primo sceneggiatore presso gli studi Disney a scrivere in solitaria una storia per un film d’animazione.
– Bill Peet e Dodie Smith hanno lavorato in stretta collaborazione durante la preparazione della storia, alla scrittrice vennero inviati anche alcuni schizzi dei personaggi. La Smith riteneva che la Disney stesse migliorando il suo racconto.
– La Xerox è stata un aiuto fondamentale nell’animazione del centinaio di cani maculati. La Disney è stata in grado di realizzare il film con metà del budget previsto grazie a questo processo di fotocopiatura.
– Per tagliare i costi lo studio fu costretto a ridurre il suo staff di inchiostratori da 500 a meno di 100.
– Nel libro Roger (nell’edizione italiana Rudy) non è un compositore, ma un mago della finanza che ha contribuito a spazzare via il debito pubblico della Gran Bretagna.
– 800 litri di vernice sono stati utilizzati nella produzione dei fogli di acetato utilizzati per animazione e sfondi, questo quantitativo è sufficiente a coprire 15 campi di calcio.
– L’attrice Helene Stanley è stata presa come modello di riferimento live-action per Anita, come lo era stata per il personaggio di Cenerentola (1950) e la principessa Aurora ne La bella addormentata nel bosco (1959).
– Il nuovo processo Xerox era stato inizialmente testato sul corto animato Golia II (1960).
– Walt Disney rimase così deluso del lavoro di layout (la composizione scenografica degli ambienti) fatto da Ken Anderson sul film che non lo perdonò mai per questa sua mancanza.
– Il film ha fruito di un sequel (La carica dei 101 II – Macchia, un eroe a Londra), un remake live-action (La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera) e una serie tv d’animazione (La carica dei 101 – La serie).
– Il film costato 4 milioni di dollari ne incassò worldwide circa 215.
La colonna sonora
– Le musiche originali del film sono di George Bruns (colonna sonora) e Mel Leven (canzoni). Bruns per la Disney ha musicato anche La bella addormentata nel bosco, Gli Aristogatti e Un maggiolino tutto matto.
1. Overture (101 Dalmations/Animated) – George Bruns
2. A Beautiful Spring Day – George Bruns
3. What’s All The Hurry/A Perfect Situation/Stir Things Up – George Bruns
4. Cruella De Vil – Bill Lee
5. Don’t Worry, Perdy/The Puppies Are Here/Lucky How Marvelous/Not One/A Bloomin’ Hero – George Bruns
6. Ol’ Thunder Always Wins – George Bruns
7. Kanine Krunchies – Lucille Bliss
8. Bedtime/An Evening Constitutional/A Job To Do/They’re Gone! – George Bruns
9. Dognapped!/Anita Darling/What’ll We Do? – George Bruns
10. All Dog Alert – George Bruns
11. Sergeant Tibs’ Recon/Cat Casserole – George Bruns
12. Can You Leave Tonight?/Arduous Trek/Any News, Colonel?/I Want The Job Done – George Bruns
13. Pulling A Snitch/Big Hullabaloo/Battling The Baduns – George Bruns
14. My Darlings/99/Better Be Off/Fire One/All Clear – George Bruns
15. Through The Snow/Shelter – George Bruns
16. I’m Hungry/Get Some Rest/Back On The Road/Spotted! – George Bruns
17. Dinsford/Cruella/A Roll In The Soot/To The Van/It Can’t Be/Crazed/You Fools! – George Bruns
18. Puppies Everywhere – George Bruns
19. Dalmatian Plantation/FinalL – Bill Lee
20. Cruella De Vil – Nonsense Version – Mel Levin