Stasera in tv: “La leggenda di Al, John e Jack” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “La leggenda di Al, John e Jack”, commedia del 2002 diretta dal trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo con Massimo Venier.
Cast e personaggi
Aldo Baglio: Calogero “Al” Culcheri / Al “Quattrodita” Caruso e Herbert Culcheri
Giacomo Poretti: Jack La Quaglia / Jack “Non tutte le ciambelle riescono col buco” Amoruso
Giovanni Storti: John La Quaglia / Johnny “Il Bello” Gresko
Aldo Maccione: boss Sam Genovese
Antonio Catania: Fred il cuoco
Giovanni Esposito: Frank “Contropelo”
Ivano Marescotti: capitano
Paolo Dell’Orto: Null
Marco Beretta: Ben
Giovanni Cacioppo: Tom “schiena di legno”
Frank Crudele: Sam “mani di merda”
Enzo Castelluccio: uomo in smoking
Giorgio Centamore: cameriere
Thomas Daniel: scienziato esperto di perdita di memoria
Silvana Fallisi: ragazza del Drive in
Lucia Guzzardi: mamma di Al
Vinny Pecora: barista
Natalia Robbins: zia Genovese
Michael K. Weiss
Yawe Davis: Hurricane Hogan
Dan Truman (non accreditato)
La trama
New York, 1959. Un famoso boss ha commissionato a tre gangster l’eliminazione di un certo “Frankie”. I tre sono però tipi decisamente curiosi e, come se non bastasse, uno di loro, per la precisione AL, in seguito ad un avvenimento traumatico ha perso anche la memoria. I suoi due colleghi di avventure sono JOHN e JACK, che ricostruiscono per l’amico smemorato le rocambolesche circostanze che li costringono a nascondersi dal boss.
Grazie alle maldestre azioni svolte per portare a termine il compito che gli è stato assegnato, i tre si sono cacciati in un brutto guaio. Il boss, una volta scoperto che AL, JOHN e JACK hanno sbagliato bersaglio, affida la loro sorte ai dadi e grazie a un po’ di fortuna, ealle sue scarse capacità matematiche, i tre riescono a scamparla; ma per aver salva la vita dovranno affrontare una nuova delicatissima prova: proteggere una persona molto cara al boss. E’ inutile dire che anche questa volta le tre improbabili guardie del corpo, grazie ad un “banale” incidente mettono di nuovo in pericolo la loro vita.
E’ a questo punto che AL, JOHN e JACK inventano un piano per poter cambiare la loro sorte ormai inesorabilmente segnata…
Il nostro commento
Quarto film per il grande schermo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e stavolta il terzetto di comici punta alto e confeziona un’ambiziosa parodia del genere gangster-movie.
Bisogna dire che se la messinscena è piuttosto efficace, il film di contro purtroppo non regala molti momenti memorabili e non riesce a bilanciare con efficacia la seriosità del genere parodiato, che rischia a più riprese di affossare la verve del trio, con una serie di gag piuttosto funzionali sulla carta, che però su schermo non funzionano come dovrebbero.
Potrebbe essere una coincidenza, ma da questo film il trio non uscirà indenne confezionando in seguito perfomance opache che li porteranno, in cerca dell’ispirazione perduta, a calcare di nuovo il palcoscenico con il teatrale “Anplagghed al cinema” e i fasti da piccolo schermo con il mediocre e frammentario “Il cosmo sul comò”, per poi dare segni di una netta ripresa più recentemente con il natalizio “La banda dei Babbi Natale”.
Curiosità
- Le scene iniziali di “Tre uomini e una gamba” e “Così è la vita” sono delle scene di vita di Al, John e Jack: un attentato a John Fitzgerald Kennedy e il loro tentativo di fuga dal carcere.
- È esistito anche nella realtà un uomo che perdeva quotidianamente la memoria: si chiamava Henry Gustav Molaison, ed è rimasto celebre nel mondo della neurologia come il caso “H.M.”, uno dei più importanti casi clinici della storia.
- Il film proiettato al drive in è “La donna” che visse due volte di Alfred Hitchcock.
- John dice ad Al di chiamarsi Johnny Gresko, come il calciatore slovacco Vratislav Gresko, all’epoca in forza all’Inter.
- Tutte le volte che ad Al Caruso viene chiesto il suo nome, nel corso della pellicola, questi se lo scorda e dice ogni volta di chiamarsi Niccolò Carosio, come il celebre giornalista e cronista radiotelevisivo italiano.
- Il cameriere che porta la cena a Genovese, è lo stesso attore ucciso da Jack all’inizio del film “Tre uomini e una gamba” e all’inizio di “Così è la vita”.
- Nel film Al ha la “sindrome di Quaggot”: nelle scene iniziali di “Chiedimi se sono felice” quando Aldo parla delle loro occupazioni compare Giacomo che doppia un tale Mr. Quaggot.
- Nella scena del bar John, insieme a Jack, consulta l’agenda dove è annotato che, alle 16, devono far saltare in aria la tintoria dei Jefferson. Si tratta di un chiaro riferimento al famoso telefilm degli anni Ottanta “I Jefferson” nel quale alcuni personaggi sono proprietari di una tintoria. Una cosa simile succede nella scena iniziale di “Tre uomini e una gamba”.
- L’automobile dei tre protagonisti è una Ford Edsel Pacer del 1958, considerato il più grande flop in assoluto della storia dell’automobile.
[via Wikipedia]
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Andrea Guerra (La ricerca della felicità, Immaturi, Le fate ignoranti).
- La colonna sonora include i seguenti brani:
SING SING SING – Louis Prima
WHEN I FALL IN LOVE – Marilyn Monroe
THE WANDERER – Dion & The Belmonts
ALMOST LIKE BEING IN LOVE – Nat King Cole
ALL OF ME – Billie Holiday
JUST A-SITTIN’ AND A-ROCKIN’ – Joe Williams
THE GREAT CITY – Joe Williams
STAGGER LEE – Lloyd Price
BEYOND THE SEA – The Good Fellas featuring Rico Romano on flugelhorn
LULLABY OF A BIRDLAND – The Good Fellas featuring Wally
Di Capua on tenor sax
BONEFIRE – The Good Fellas featuring Johnny Costa on guitar
SUNNY BOP – The Good Fellas featuring Wally Di Capua on tenor sax and Rico Romano on trumpet
PASTA FASULE SONG – The Good Fellas featuring Lucky Luciano on vocals
Tema musicale di Andrea Guerra:
Clip e video