Stasera in TV, Rocky III con Sylvester Stallone, su Italia 1
Poche sorprese e molti allenamenti in una sceneggiatura ormai priva della freschezza dei primi due film. Un blockbuster mondiale, riservato ai fan del leggendario Rocky.
Difficilmente nel cinema il “3” è il numero perfetto e Rocky III, scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone, prosegue su binari perfettamente rettilinei la via del successo inaugurata con i primi due film. L’idea di fondo è buona: Balboa, ormai campione del mondo, è un uomo di successo, si è infiacchito e il denaro l’ha reso meno affamato e grintoso. Un nuovo ragazzo venuto dalla strada si presenta per strappargli il titolo e Rocky, per vincere, dovrà affidarsi ai consigli del suo ex nemico Apollo Creed. Peccato che in tutto il film si respiri un senso di posticcio che lo rende poco credibile, diventando una sorta di autocelebrazione costante, un elenco di deja-vu derivati dai primi due capitoli. Comunque tranquilli, il peggio doveva ancora venire…
Rocky III ebbe un successo esagerato, anche grazie alla presenza della star del wrestling Hulk Hogan e di Mr. T, oltre alla solita colonna sonora firmata da Bill Conti che inserì la celebre Eye of the tiger in una sequenza di allenamenti, rendendo la canzone uno dei maggiori successi di quegli anni.
Cast
Sylvester Stallone: Rocky Balboa
Mr. T: Clubber Lang
Carl Weathers: Apollo Creed
Burgess Meredith: Mickey Goldmill
Talia Shire: Adriana Balboa
Burt Young: Paulie Pennino
Tony Burton: Tony “Duke” Evers
Hulk Hogan: “Labbra Tonanti”
Trama
Rocky Balboa, ormai campione mondiale dei massimi, è un uomo realizzato e dopo aver difeso il titolo alcune volte pensa seriamente al ritiro, interessato a gestire il proprio patrimonio e a crescere il figlio Rocky Junior, avuto dalla moglie Adriana. Dopo uno show con il popolare wrestler Labbra Tonanti, Rocky viene pesantemente insultato e sfidato da Clubber Lang, un pugile esordiente proveniente dai bassifondi e deciso a strappare la cintura al campione. Per Rocky, ormai impigritosi e appesantito, risalire la china sarà un vero calvario…