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Stasera in tv: “Scusa ma ti voglio sposare” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Scusa ma ti voglio sposare”, commedia romantica del 2010 diretta da Federico Moccia e interpretata da Raoul Bova, Michela Quattrociocche e Andrea Montovoli.

pubblicato 3 Luglio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 22:52

 

Cast e personaggi

Raoul Bova: Alessandro “Alex” Belli
Michela Quattrociocche: Niki
Andrea Montovoli: Guido
Francesco Apolloni: Pietro
Luca Angeletti: Enrico
Francesco Mistichelli: Filippo
Cecilia Dazzi: Simona
Ignazio Oliva: Flavio
Lorenzo Federici: Matteo
Francesca Ferrazzo: Erica
Francesca Antonelli: Susanna
Michelle Carpente: Diletta
Beatrice Valente: Olly
Rossella Infanti: Cristina
Pino Quartullo: Roberto
Mariano Rigillo: Padre di Alex
Chiara Tomaselli: Claudia
Anna Teresa Rossini: Madre di Alex
Francesco Arca: Fotografo

 

La trama

“Scusa ma ti voglio sposare” è il seguito della storia d’amore tra Alex (Raoul Bova), pubblicitario trentanovenne di successo, e Niki (Michela Quattrociocche), ora ventenne, conosciuta in un incidente stradale. Al faro si sono promessi amore eterno, e adesso, dopo 3 anni, Alex capisce che nonostante la differenza di età, lei è la donna che vuole sposare. Ritroviamo i loro amici di sempre, ognuno con le proprie storie, ognuno con le proprie attività, ognuno a confronto con la propria crescita, i propri sogni e progetti per il futuro.

Alex chiede a Niki di sposarlo, e lei, all’inizio felice, con l’avvicinarsi della data, sente una paura crescente che le fa fare un passo sbagliato: manda a monte il matrimonio. Sono molte le cose che accadranno in questa romanticissima e divertentissima commedia sentimentale…

 

Il nostro commento

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Federico Moccia dopo la fase puberal-adolescenziale di “Amore 14” torna ad esplorare il mondo degli adulti con Scusa ma ti voglio sposare, sequel di un grande successo commerciale, la commedia romantica Scusa ma ti chiamo amore. Su schermo stesso cast, stessi intenti e se possibile ancor più limiti del predecessore.

Lo scrittore torna dietro la macchina da presa e sul grande schermo si palesano ancor di più i limiti di personaggi stereotipati e situazioni edulcorate, tutto è “fotoromanzato” con l’elemento romantico che sfoggia notevoli picchi di zucchero.

Il mondo degli adulti, l’unica parte che a suo modo funzionava nel primo film, qui sembra perdersi del tutto, ibridandosi pericolosamente con un linguaggio che parla ad un sin troppo teorizzato popolo di adolescenti, codificati ad arte e filtrati da una dimensione adulta che tende a massificarne ancor di più l’identità.

Scusa ma ti voglio sposare subisce un’involuzione rispetto al suo predecessore e alla storia in divenire che vorrebbe raccontare, insomma stavolta il continuo ammiccare e la patinatura della confezione non riescono a nascondere tutti i limiti di una pellicola puntata alla celebrazione dell’amore come slogan pubblicitario e all’incontrollabile bisogno, forse inconscio, di piacere a tutti.

 

Note di produzione

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“Squadra che vince non si cambia”. Dopo “ Scusa ma ti chiamo amore”, Federico ed io, abbiamo lavorato con un grande entusiasmo al sequel del nostro primo fortunatissimo film.

Nella mia carriera, non ho mai prodotto il seguito di nessun film. Un caso? No. Per quanto riguarda “Il Ciclone” ci avevo provato, senza riuscirci. Non è facile fare i numero due. E l’ho capito solo quando mi sono messa al lavoro. Per fortuna, sia Federico Moccia che i vertici di Medusa, volevano continuare.

La squadra è stata la stessa: Luca Infascelli e Chiara Barzini hanno affiancato Federico nella scrittura della sceneggiatura, il cast tecnico, di primissimo ordine e di grande esperienza, ci ha seguito in questa nuova avventura.

Naturalmente, anche gli attori sono stati riconfermati. Raoul Bova, dopo il grande successo personale ottenuto con “Scusa ma ti chiamo amore”, si è reso disponibile, riservandosi di decidere, solo dopo aver letto molte versioni della sceneggiatura.

In genere, i sequel, non sono quasi mai all’altezza del primo, quindi il grande lavoro e’ stato quello di cercare una storia ancora più avvincente, romantica ed insieme brillante e divertente. Impresa non facile.

Raoul è veramente perfetto, intenso. Secondo me, si è molto divertito a reinterpretare Alex. In questo film è ancora più bello, romantico e determinato. Michela Quattrociocche è adorabile. Il suo primo piano: disarmante. Diventa sempre più brava. Ha studiato e si vede.

Tutti gli altri attori: gli amici di lui, le amiche di lei, i genitori, sono ancora più presenti e decisivi per la storia. Una novità c’è e si chiama Andrea Montovoli: giovane, bello, ancora acerbo ma…. una vera tentazione per la nostra Niki e non solo….

Produttivamente “Scusa ma ti voglio sposare”, vuole essere una commedia di qualità. Ambienti e costumi ricercati, niente volgarità, un film per tutti, non solo per ragazzini. Federico Moccia ha fatto un grande lavoro. Il suo e’ stato il compito più arduo, ma ha dimostrato di essere un regista bravo, attento, capace di raccontare una storia e di saper divertire. Dopo “Scusa ma ti chiamo Amore”, ”Scusa ma ti voglio sposare”, vorrebbe essere solo il secondo di una lunga serie di commedie per il grande pubblico.

[la produttrice Rita Rusic]

 

Curiosità

Stasera in tv su Canale 5 Scusa ma ti voglio sposare con Raoul Bova (2)

  • Il film è basato sul romanzo “Scusa ma ti voglio sposare” scritto dallo stesso Federico Moccia.
  • Le riprese del film sono durate 10 settimane e si sono svolte tra Roma e Parigi.
  • Tra le location romane utilizzate c’è l’Università La Sapienza.
  • Il film ha registrato un incasso totale di 6.762.664€.

 

La colonna sonora

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  • Le  musiche originali del film sono di Emanuele Bossi e degli Zero Assoluto.
  • La colonna sonora include un totale di 17 brani di cui 12 composti da Zero Assoluto ed Emanuele Bossi e altri 5 (di Irene Fornaciari, Neffa, Sabrina Salerno, Roberto Angelini, Benny Benassi & Channing) selezionati dagli Zero Assoluto e Federico Moccia.

 

Stasera in tv su Canale 5 Scusa ma ti voglio sposare con Raoul Bova (1)

1. Per dimenticare (Zero Assoluto)
2. Cos’è normale (Zero Assoluto)
3. Non guardarmi così (Zero Assoluto)
4. Boys (Sabrina Salerno)
5. Come Fly Away (Benny Benassi e Channing)
6. La mia signorina (Neffa)
7. Gatto matto (Roberto Angelini)
8. Scusa ma ti voglio sposare (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
9. Quella non sono io (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
10. Isola Blu (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
11. Tema di un addio (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
12. A casa di alex (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
13. Desiderio (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
14. La letterada di Niki (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
15. Per dimenticare (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
16. Cos’è normale (Zero Assoluto ed Emanuele Bossi)
17. Ora che non vivo (Irene Fornaciari)

 

Scusa ma ti voglio sposare – Zero Assoluto ed Emanuele Bossi:

Per dimenticare – Zero Assoluto:

La mia signorina – Neffa:

Gatto matto – Roberto Angelini:

 

Clip e video

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Clip con scene del film:

Video musicale con immagini del film:

Intervista di RDS a Federico Moccia, Raoul Bova e Michela Quattrociocche: