Stasera in tv: “Stardust” su Italia 1
Italia 1 stasera propone in prima serata “Stardust”, film fantasy del 2007 diretto da Matthew Vaughn (X-Men: L’inizio) e interpretato da Claire Danes, Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Henry Cavill.
Cast e personaggi
Charlie Cox: Tristan
Claire Danes: Yvaine
Michelle Pfeiffer: Lamia
Robert De Niro: Capitano Shakespeare
Sienna Miller: Victoria
Ricky Gervais: Ferdy
Mark Strong: Septimus
Jason Flemyng: Primus
Kate Magowan: Una
David Walliams: Sextus
Julian Rhind-Tutt: Quartus
Adam Buxton: Quintus
Mark Heap: Tertius
Rupert Everett: Secundus
Peter O’Toole: Re di Stormhold
Joanna Scanlan: Mormo
Sarah Alexander: Empusa
Melanie Hill: Uggiosa Sal
Ben Barnes: Giovane Dunstan
Nathaniel Parker: Dustan
Ian McKellen: Narratore
Henry Cavill: Humphrey
David Kelly: Guard
Jake Curran: Bernard
Mark Williams: il locandiere Billy
Doppiatori italiani
Stefano Crescentini: Tristan
Ilaria Stagni: Yvaine
Emanuela Rossi: Lamia
Stefano De Sando: Cap. Shakespeare
Federica De Bortoli: Victoria
Roberto Stocchi: Ferdy
Roberto Pedicini: Septimus
Loris Loddi: Primus
Francesca Guadagno: Una
Massimo De Ambrosis: Quartus
Fabrizio Vidale: Quintus
Franco Mannella: Tertius
Francesco Prando: Secundus
Sergio Graziani: Lord Stomhold
Cristina Noci: Mormo
Fabrizio De Flaviis: Giovane Dunstan
Gianni Musy: Narratore
Massimiliano Manfredi: Humphrey
Corrado Conforti: Bernard
La trama
[quote layout=”big” cite=”Voce narrante]Un filosofo una volta si chiese: “Siamo umani perché osserviamo le stelle o le osserviamo perché siamo umani?” Quesito sterile. Le stelle poi osservano noi? Questa si che è una domanda! Ma sto correndo troppo; la nostra storia ha avuto inizio qui, 150 anni fa, presso l’accademia reale delle scienze di Londra, Inghilterra, all’arrivo di una lettera contenente un interrogativo davvero singolare. Lo aveva formulato un giovane campagnolo e lo scienziato che lo aveva letto pensò che si trattasse di una burla, doverosamente però aveva risposto spiegando con garbo che la domanda era insensata. Aveva poi spedito il tutto al giovane, che abitava in un villaggio di nome Wall, così chiamato, aveva precisato il ragazzo, per via del muro che lo costeggiava, un muro che secondo le leggende locali nascondeva un segreto straordinario…[/quote]
“Stardust” ha inizio nel pacifico villaggio inglese di Wall, che prende il nome da un muro di pietre che lo contraddistingue e che, per centinaia di anni, ha tenuto gli abitanti del villaggio separati dall?universo sovrannaturale e parallelo che si trova dall?altra parte di esso.
E’ qui che il giovane Tristan Thorne (Charlie Cox) fa una folle promessa alla ragazza più carina del villaggio (Sienna Miller) nella speranza di aggiudicarsi il suo amore, quella di portarle una stella cadente. E dunque, per poter tener fede alla sua promessa, Tristan deve attraversare il muro proibito ed entrare in un regno misterioso dove regna la magia e nascono le leggende delle quali egli stesso diverrà presto parte.
In questo regno fantastico conosciuto col nome di Stormhold, Tristan scopre che la stella cadente non è affatto ciò che lui crede sia, ma è invece una giovane donna di carattere (Claire Danes) che si è ferita a causa della sua caduta cosmica e che adesso si trova in pericolo, inseguita da forze potentissime che comprendono anche i figli del re (Peter O’Toole) che complottano contro il padre e ai quali solo lei è in grado di assicurare il trono ed una potentissima strega (Michelle Pfeiffer) che cerca disperatamente di servirsi della stella per assicurarsi eterna giovinezza e bellezza.
Mentre Tristan si prepara a proteggere la stella e a riportarla alla sua amata al di là del muro, il suo viaggio lo porterà ad incontrare personaggi straordinari come un capitano pirata (Robert De Niro) ed un oscuro commerciante (Ricky Gervais).
Se Tristan riuscirà a sopravvivere sfruttando la sua intelligenza e la forza del suo nuovo amore, troverà anche la chiave segreta legata alla sua identità e al suo destino che superano di gran lunga i suoi sogni più audaci.
Il nostro commento
Matthew Vaughn si dimostra abile manipolatore a livello di immaginifico quando si tratta di materiale fantastico.
Stardust riesce a sorprendere per la sua doppia anima, quella fiabesca e avventurosa con chiari e nostalgici riferimenti a classici come La storia fantastica e affini, ma anche quella più moderna che si palesa sia nell’evoluzione della parte romantica che parla “giovane” e schiva alcuni legacci tipici del formato “per famiglie”, sia attraverso alcuni personaggi di supporto come il pirata De Niro che sfrutta il suo eclettismo con un’audace e divertentissima caratterizzazione che resta una delle parti migliori del film.
Stardust è una pellicola trasversale che potrebbe sorprendere anche chi è inviso a voli pindarici all’insegna del fantastico. Consigliato “senza se e senza ma”.
Curiosità
– Il film è basato sull’omonimo romanzo dello scrittore Neil Gaiman, creatore del fumetto di culto “Sandman” nonché sceneggiatore del “Beouwulf” in motion-capture di Robert Zemeckis.
– A Sarah Michelle Gellar (Buffy l’ammazzavampiri) è stato inizialmente offerto il ruolo di Yvaine, ma rifiutò per poter passare più tempo con il marito, Freddie Prinze Jr.. Al ruolo sono state candidate anche Anne Hathaway, Scarlett Johansson e Jessica Alba
– Dopo i colloqui iniziali tra Neil Gaiman e Matthew Vaughn su come realizzare il film, Gaiman ha scoperto che Vaughn si trovava molto a suo agio con tutte le sequenze d’azione e gli elementi avventurosi, ma aveva bisogno di aiuto con la parte romantica della storia. Per complementare lo stile di Vaughn e meglio cogliere tutti gli aspetti del libro, Gaiman lo presentò alla scrittrice Jane Goldman, i due si piacquero e scrissero insieme la sceneggiatura.
– A Terry Gilliam era stato offerto l’incarico di dirigere il film, ma avendo appena finito con I fratelli Grimm e l’incantevole strega, ha preferito fare una pausa dalle fiabe.
– Questo è stato l’ultimo film di Mark Burns che interpreta il Vescovo. L’attore è morto prima che il film uscisse in sala.
– Il nome del protagonista è stato accorciato da il Tristran del libro, con una “r” tra la “t” e “n”, a Tristan perché Tristran era difficile da pronunciare in fretta. Tuttavia c’è un momento in cui nel film viene utilizzato “Tristran” invece di “Tristan”. Questo accade durante la scena in cui Tristan osserva che Yvaine a volte si illumina, suggerendo scherzosamente che la cosa che fanno meglio le stelle è quello di infastidire i ragazzi chiamati “Tristran Thorn”.
– Le tre streghe condividono i loro nomi con alcune creature demoniache della mitologia greca. Lamia e Mormo erano demoni che mangiavano i bambini e Empusa era una creatura inviata dalla dea Ecate a divorare i viaggiatori.
– Il pugnale di vetro a forma di scimitarra che usa Lamia era stato originariamente progettato da Matthew Vaughn per Magneto in X-Men – Conflitto finale, ma l’arma non fu mai utilizzata in quel film che ricordiamo Waughn abbandonò a due settimane dall’inizio delle riprese.
– La nave volante del capitano Shakespeare (De Niro) si chiama Caspartine, un mix tra i nomi di Caspar e Clementine che sono i due figli del regista Matthew Vaughn.
– Il nome del pub The Slaughtered Prince è un omaggio al pub The Slaughtered Lamb (L’agnello macellato) di Un lupo mannaro americano a Londra.
– Quando Matthew Vaughn ha presentato il film ai dirigenti della Paramount Pictures, lo studio voleva un nome più riconoscibile come Orlando Bloom per interpretare Tristan. E’ stato solo dopo che Vaughn ha reclutato Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Claire Danes nel film che la Paramount ha accettato di lasciare che Vaughn avesse Charlie Cox per il ruolo di Tristan.
– Nel romanzo originale, il ruolo di Lamia è in realtà un personaggio minore. E’ stato solo quando Michelle Pfeiffer ha firmato per il progetto che il ruolo è stato notevolmente ampliato fino a diventare uno dei personaggi principali. Il regista Matthew Vaughn non voleva altre attrici per il ruolo della strega regina, essendo lui un fan di lunga data della Pfeiffer dal momento in cui la vide in Grease 2.
– I Principi, quando vengono uccisi, perdono sangue blu. Questo è un modo scherzoso per sottolineare le loro nobili origini.
– Il film costato 88 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 135.
La colonna sonora
– Le musiche originali del film sono del compositore britannico Ilan Eshkeri (Centurion, Ninja Assassin, Johhny English 2), che dopo aver musicato Stardust tornerà a collaborare con il regista Matthew Waughn anche per la colonna sonora del cinecomic Kick-Ass.
– Nei titoli di coda è inclusa il singolo dei Take That “Rule the world”, mentre nei trailer americano e inglese è presente l’incipit strumentale del brano “Eradication Instincts Defined” della band black-metal norvegese dei Dimmu Borgir.
1. Prologue (Through The Wall)
2. Snowdrop
3. Tristan
4. Shooting Star
5. Three Witches
6. Yvaine
7. Septimus
8. Creating The Inn
9. Lamia’s Inn
10. Cap’n’ Shakespeare
11. Flying Vessel
12. Cap’n’s At The Helm
13. Tristan & Yvaine
14. Pirate Fight
15. The Mouse
16. Lamia’s Lair
17. Lamia’s Doll
18. Zombie Fight
19. The Star Shines
20. Coronation
21. Epilogue
Per ascoltare la colonna sonora completa clicca QUI.
Clip e video