Stasera in tv su Italia 1: “Il Codice Da Vinci” con Tom Hanks
Italia 1 stasera propone “Il Codice Da Vinci”, thriller del 2006 basato sull’omonimo romanzo best-seller di Dan Brown, diretto da Ron Howard e interpretato da Tom Hanks, Audrey Tautou e Jean Reno.
Cast e personaggi
Tom Hanks: Robert Langdon
Audrey Tautou: Sophie Neveu
Ian McKellen: Sir Leigh Teabing
Jean Reno: Bezu Fache
Paul Bettany: Silas
Alfred Molina: Arcivescovo Aringarosa
Jürgen Prochnow: André Vernet
Etienne Chicot: tenente Collet
Jean-Pierre Marielle: Jacques Saunière
Marie-Francoise Audollent: suor Sandrine
Clive Carter: ispettore capo Biggin Hill
Seth Gabel: Michael
Doppiatori italiani
Roberto Chevalier: Robert Langdon
Anne Marie Sanchez: Sophie Neveu
Cesare Barbetti: Sir Leigh Teabing[3]
Jacques Peyrac: Bezu Fache
Roberto Pedicini: Silas
Massimo Lodolo: Arcivescovo Aringarosa
Francesco Vairano: Andrè Vernet
Luciano Roffi: Ispettore capo Biggin Hill
Fabrizio Manfredi: Michael
La trama
Il corpo del curatore del Museo del Louvre di Parigi viene rinvenuto senza vita e ricoperto di strani simboli, ad una più attenta osservazione postura e posizione del corpo rappresentano un’inquietante riproposizione de “L’uomo vitruviano”, una delle opere più celebri di Leonardo da Vinci e i segni sul corpo sembrano essere stati opera della vittima stessa che ha utilizzato il proprio sangue per tracciarli.
Naturalmente le autorità parigine brancolano nel buio e vista la complessità ed unicità degli elementi rinvenuti sulla scena del crimine l’ispettore Bezu Fache (Jean Reno) convoca il professore di Harvard Robert Langdon (Tom Hanks) esperto in simbologia religiosa, sarà proprio lui a dare gli elementi determinanti per decifrare la scena del crimine, un’interpretazione che sconcerterà non poco Fache che comincerà a nutrire dei sospetti su Langdon.
In soccorso di Langdon arriverà la crittologa Sophie Neveu (Audrey Tautou), consulente della polizia che racconterà all’ignaro Langdon che le autorità lo considerano un sospettato a causa di un indizio trovato sulla scena del crimine. Langdon avuta la prova delle affermazioni della ragazza si darà alla fuga e indizio dopo indizio, cadavere dopo cadavere arriverà ad una sconcertante rivelazione capace di stravolgere secoli di cultura cattolica, arrivando a scoprire la vera e misteriosa natura del leggendario Santo Graal.
Il nostro commento
Il regista Ron Howard porta su schermo uno dei best-seller più famosi e venduti di Dan Brown, amatissimo e controverso autore di fiction troppo spesso preso eccessivamente sul serio a causa delle tematiche affrontate nei suoi romanzi che toccano in primis i fondamenti della religione cattolica e più in generale l’integrità dell’istituzione ecclesiastica, attraverso quelli che in realtà sono solo elaboratissimi e senza dubbio intriganti costrutti creativi.
Howard in questo caso segue senza guizzi l’imprinting letterario trasformando Robert Langdon in un efficace incrocio tra Sherlock Holmes e un’Indiana Jones da biblioteca interpretato con mestiere da Tom Hanks. Il resto del cast inclusa la talentuosa Audrey Tatou fa praticamente da tappezzeria, fagocitato dall’intrigante tematica mistico-religiosa e la veste tra mistery e procedural televisivo, che nonostante qualche reiterato momento di stanca, permette al regista di portare a casa un risultato dignitoso che guadagna ulteriori punti se paragonato all’imbarazzante sequel “Angeli e Demoni”.
Curiosità
– L’utilizzo come location del Museo del Louvre a Parigi è stato permesso solo rispettando rigide regole: si è potuto girare solo di notte e nessun riflettore poteva essere puntato sulla Monna Lisa sostituita durante le riprese da una replica. Niente sangue o scritture misteriose sono state autorizzate sul pavimento di legno del museo così queste scene sono state girate fuori Londra presso i Pinewood Studios. Durante le riprese sono state utilizzate 5 repliche della Gioconda.
– Audrey Tautou ha rivelato che, durante il suo provino, ha chiesto se poteva prendere una foto di Ron Howard e Tom Hanks per dimostrare che lei li aveva veramente incontrati.
– Il produttore Brian Grazer e il regista Ron Howard hanno ricevuto un invito dal presidente francese Jacques Chirac. Si aspettavano pochi minuti dedicati a qualche foto, invece hanno trascorso un’ora a conversare con Chirac che gli ha detto di rivolgersi a lui se avevano problemi a girare il film presso il Louvre. Inoltre Chirac ha suggerito un aumento di stipendio per l’attore Jean Reno e che la migliore amica di sua figlia, una giovane attrice, sarebbe stata perfetta per il ruolo di Sophie Neveu.
– Funzionari britannici dell’Abbazia Westminster non hanno permesso che le riprese si tenessero in loco, sostenendo che il libro fosse “teologicamente infondato”. Le riprese hanno quindi avuto luogo sempre in Inghilterra, ma presso la Cattedrale di Lincoln.
– Ron Howard ha sempre voluto Audrey Tautou per il ruolo di Sophie, ma lei non è mai stata disponibile per un provino. L’attrice all’inizio pensava fosse troppo giovane per recitare al fianco di Tom Hanks. Howard è riuscito a convincerla a fare un provino e alla fine ha ottenuto il ruolo.
– La prima scelta di Ron Howard per il ruolo di Robert Langdon era Bill Paxton. L’attore era interessato, ma fu costretto a rifiutare a causa di impegni. Russell Crowe in seguito è stato preso seriamente in considerazione per il ruolo, ma alla fine Howard ha optato per il suo amico di lunga data Tom Hanks. Altri attori considerati per la parte sono stati Ralph Fiennes, Hugh Jackman e George Clooney.
– Questo film è stato realizzato come un film unico piuttosto che un primo capitolo. Tutti i riferimenti al fatto che Robert Langdon aveva già risolto un altro misterioso omicidio (nel romanzo “Angeli e Demoni”, che precede “Il Codice Da Vinci”) sono stati volutamente lasciati fuori dalla sceneggiatura. Quando il film è diventato un enorme successo finanziario è iniziata la produzione di “Angeli e Demoni” riscritto però come un sequel e non un prequel.
– C’è un gargoyle osservato da Sophie all’interno della Cappella Rosslyn che è modellato sul volto di Ron Howard.
– Joel Surnow creatore della serie tv “24” pensava che “Il Codice Da Vinci” avrebbe fornito una grande storia per la terza stagione della serie. Surnow chiese al suo capo, il produttore Brian Grazer, di acquisire i diritti cinematografici del libro. Lo scrittore Dan Brown però non aveva alcuna intenzione di vedere il suo libro utilizzato per una serie tv e declinò la loro offerta. Mesi dopo Sony Pictures ha pagato 6 milioni dollari per il libro e ingaggiato proprio Grazer come produttore.
– Anche se non è mai menzionato nel film, Langdon indossa un orologio d’epoca di Topolino come nel libro. L’orologio è chiaramente visibile nella scena del furgone blindato.
– La rosa in un vaso di alabastro collocata presso l’ex location del sarcofago di Maria Maddalena è il simbolo di Maria Maddalena.
– Il romanzo contiene una scena in cui Sophie e Langdon sono in fuga da una guardia del museo, con Sophie che minaccia di distruggere un dipinto di Da Vinci. Queste scene non sono nella versione teatrale del film, anche se sono state girate. Alcune di queste scene sono state reinserite nell’edizione estesa in DVD disponibile in Gran Bretagna (regione 2).
– Il film ha inaugurato le proiezioni del Festival di Cannes 2006.
– Il produttore Brian Grazer ha annullato 27 interviste a Cannes per ridurre al minimo le polemiche che il film aveva generato.
– Poiché alla troupe non è stato permesso di girare a Saint-Sulpice, le scene previste sono state girate davanti ad uno schermo verde, con una replica digitale della chiesa aggiunta in background.
– L’attore danese Thure Lindhardt per lungo tempo è stato il candidato favorito alla parte di Silas l’albino fino a quando, alla fine, l’attore è stato scartato perché “sembrava troppo giovane” e il regista Ron Howard ha scelto Paul Bettany. Tuttavia Lindhardt più tardi ha ottenuto un ruolo di supporto significativo nel successivo adattamento di Dan Brown Angeli e Demoni.
– Robert Langdon è professore di simbologia religiosa all’Università di Harvard; i suoi libri includono “Simboli del Sacro Femminile”.
– Sophie Marceau, Virginie Ledoyen, Judith Godrèche e Linda Hardy hanno tutte sostenuto un provino per il ruolo di Sophie Neveu.
– Christopher Eccleston e Ingvar Eggert Sigurðsson sono stati considerati entrambi per il ruolo di Silas.
– Lo scrittore Dan Brown appare nel film in un cameo quando Robert Langdon sta parlando con la polizia durante la presentazione del suo libro.
– Cheryl Howard, la moglie del regista Ron Howard, si intravede nel pubblico (al centro dell’inquadratura, capelli rossi lunghi fino alle spalle) che assiste alla conferenza del professor Robert Langdon sulla simbologia religiosa. Pochi secondi dopo la si può vedere ancora mentre chiede a Langdon di autografarle la sua copia del libro.
– Ci sono 16 morti nella versione teatrale del film (esclusi i flashback storici): 3 sono accoltellati, 5 uccisi da un’arma da fuoco, a 2 viene spezzato il collo, 1 viene incenerito, 3 sono vittime di un incidente d’auto, uno muore dopo un colpo alla testa e uno dopo aver inconsapevolmente bevuto dell’alcol contenente tracce di arachidi a cui era gravemente allergico.
– Il film costato 125 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 758.
Il Codice Da Vinci – Documentario completo in italiano del National Geographic:
La colonna sonora
– Le musiche originali sono di Hans Zimmer che ha sostituito James Horner (collaboratore di lunga data di Ron Howard), così Horner ha accettato di comporre le musiche per The New World – Il Nuovo Mondo di Terrence Malick, partitura offerta in precedenza a Zimmer che non aveva potuto accettare a causa dei troppi impegni.
1. Dies Mercurii I Martius
2. L’Esprit Des Gabriel
3. The Paschal Spiral
4. Fructus Gravis
5. Ad Arcana
6. Malleus Maleficarum
7. Salvete Virgines
8. Daniel’s 9th Cipher
9. Poisoned Chalice
10. The Citrine Cross
11. Rose Of Arimathea
12. Beneath Alrischa
13. Chevaliers De Sangreal
14. Kyrie For The Magdalene
Full soundtrack – Hans Zimmer:
Salvete Virgines – Hans Zimmer:
Kyrie for the Magdalene – Hans Zimmer: