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Stasera in tv su Italia 1: “Tron: Legacy” con Jeff Bridges

Italia 1 stasera propone “Tron: Legacy”,  action fantascientifico del 2010 diretto da Joseph Kosinski e interpretato da Jeff Bridges, Bruce Boxleitner, Garrett Hedlund, Olivia Wilde e Michael Sheen.

pubblicato 2 Agosto 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 15:44

Cast e personaggi

Jeff Bridges: Kevin Flynn / Clu
Garrett Hedlund: Sam Flynn
Olivia Wilde: Quorra
Bruce Boxleitner: Alan Bradley / Tron
James Frain: Jarvis
Beau Garrett: Jem
Michael Sheen: Castor / Zuse
Anis Cheurfa: Rinzler
Serinda Swan: Sirena n. 2
Yaya DaCosta: Sirena n. 3
Elizabeth Mathis: Sirena n. 4
Cillian Murphy: Edward Dillinger Jr.

Doppiatori italiani

Rodolfo Bianchi: Kevin Flynn / Clu
Andrea Mete: Sam Flynn
Laura Lenghi: Quorra
Luca Biagini: Alan Bradley / Tron
Angelo Maggi: Jarvis
Laura Latini: Jem
Christian Iansante: Castor / Zuse
Emiliano Coltorti: Edward Dillinger Jr.

La trama

Sam Flynn (Garrett Hedlund), un ventisettenne esperto di tecnologia, indaga sulla scomparsa di suo padre Kevin Flynn (Jeff Bridges) e si ritrova catapultato nello stesso mondo di crudeli programmi e giochi di gladiatori in cui il genitore ha vissuto per 20 anni.

Insieme alla leale amica di Kevin e abitante del mondo di Tron, Quorra (Olivia Wilde), padre e figlio si lanciano in un viaggio fra la vita e la morte, attraversando lo spettacolare universo cibernetico di Tron estremamente avanzato e pericoloso, perfezionato dallo stesso Kevin ora più avanzato, in cui c’è uno spietato criminale che non si fermerà davanti a nulla per impedire la loro fuga.

Il nostro commento

Stasera in tv su Italia 1 Tron Legacy con Jeff Bridges (2)

In Tron; Legacy troviamo due elementi fondamentali che ne hanno decretato la riuscita, il primo è un copione ambizioso che va oltre il riproponimento di tematiche già rodate, facendo un passo avanti e aggiornando il sistema operativo originale, la citazione informatica è d’obbligo visto che si è di fatto creato un immersivo e “stiloso” mondo alternativo concepito ad arte, e secondo elemento una scelta non poco coraggiosa di questi tempi, il veicolare della buona fantascienza piuttosto che allestire un iperdinamico videogame per adolescenti.

Kosinski centra il bersaglio citando con la dovuta nonchalance cult che vanno da Star Wars a Matrix, mette in campo un comparto effetti visivi e una colonna sonora davvero impressionanti per immersività, non rinuncia in toto alla parte action dell’operazione accentuando il lato gladiatoreo delle arene di gioco senza però trasformarle nel punto focale della vicenda.

Tron: Legacy si è rivelato una piacevole sorpresa, il Tron originale ci mostrava una “Rete” tanto fascinosa quanto arcaica provando a miscelarvi elementi visivi tipici dei videogames di prima generazione, in questo caso il mondo dei videogames di ultima generazione diventa il veicolo per raccontarci della buona fantascienza che di questi tempi non ci sembra davvero poco.

Curiosità

– il film è il sequel del classico sci-fi  “Tron” prodotto dalla Dosney nel 1982.

– Il film è stato candidato ad un Premio Oscar per il Miglior montaggio sonoro.

– Le riprese del film sono durate solo 64 giorni, mentre la post-produzione, a causa degli effetti speciali, ha richiesto 68 settimane.

– Il personaggio del Tron originale Yori non compare nel sequel. Secondo il sito Sci Fi Wire: “I fan hanno esercitato pressioni affinché l’attrice Cindy Morgan fosse nel film“. Ci sono state diverse campagne online, come ad esempio “Yori Lives” su Facebook, tutte spontanee e indipendenti dall’attrice.

– Il budget per i soli costumi è stato di 13 milioni di dollari. Un solo abito su misura per i corridori è costato 60.000$.

– Nel trailer del film si vede la cameretta di Sam bambino, in cui si scorge un computer Macintosh originale del 1980, giocattoli del Tron originale e un poster del film Disney The Black Hole – Il Buco Nero.

– Per riprodurre il software CLU  il volto di Jeff Bridges è stato ringiovanito di 30 anni (l’attore ne aveva 61), con la stessa tecnologia utilizzata per Brad Pitt ne Il curioso Caso di Benjamin Button.

– Il regista Joseph Kosinski aveva solo 8 anni quando ha visto per la prima volta il Tron originale, mentre  Olivia Wilde (Quorra) e Garrett Hedlund (Sam Flynn) non erano ancora nati quando il Tron originale è uscito al cinema.

– Diversamente dalla maggior parte dei film usciti nello stesso periodo questo film è stato girato in formato 3D, invece di essere convertito in post produzione. La tecnologia 3D usata era un’evoluzione di quella utilizzata in Avatar.

– Al fine di rendere credibile le espressioni del Jeff Bridges trentenne digitale, l’attore ha dovuto indossare un casco speciale dotato di 4 telecamere posizionate strategicamente, che hanno permesso grazie alla perfomance-capture di catturare ogni sfumatura strutturale delle sue espressioni facciali, che sono state registrate ed  elaborate digitalmente.

– Il look futuristico di Olivia Wilde è stato così efficace che quando lei, dopo due mesi di lavoro, si è presentata sul set senza costume e trucco di scena è stata fermata da un agente della sicurezza che le ha chiesto di mostrargli il pass.

– Zuse, il barista del club End Of Line, prende il suo nome dal pioniere dei computer Konrad Zuse.

– Gli abiti indossati dagli attori si sono rivelati problematici sul set. Ognuno era dotato di una piccola batteria al litio che alimentava il circuito per le strisce di luce incorporate, ma ogni batteria durava solo 12 minuti. Per massimizzarne l’utilizzo le strisce di luce dovevano essere accese prima di ogni ciak e spente immediatamente dopo. I circuiti dentro le tute erano anche molto fragili, per cui gli attori non potevano semplicemente sedersi tra una ripresa e l’altra, ma si dovevano poggiare contro tavole posizionate in verticale.

– Steven Lisberge,: regista e produttore del Tron originale, appare nel film nel ruolo di Shaddix uno dei baristi del club End Of Line.

– Questo è il più costoso film mai realizzato da un regista esordiente, con un budget di produzione di 170 milioni di dollari per un incasso worldwide di 400 milioni.

La colonna sonora

– Le musiche del film sono del duo francese Daft Punk composto dai musicisti parigini Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter.

– In omaggio al primo film la colonna sonora include i brani dell’originale: “Worlds Apart (Separate Ways)” dei Journey e le tracce “Only Solutions” e “1990’s Theme”.

1. Overture
2. The Grid
3. The Son of Flynn
4. Recognizer
5. Armory
6. Arena
7. Rinzler
8. The Game Has Changed
9. Outlands
10. Adagio for TRON
11. Nocturne
12. End of Line
13. Derezzed
14. Fall
15. Solar Sailer
16. Rectifier
17. Disc Wars
18. C.L.U.
19. Arrival
20. Flynn Lives
21. TRON Legacy (End Titles)
22. Finale

Clip e video