Stasera in tv su Rai 2: “Real Steel” con Hugh Jackman
Rai 2 stasera propone “Real Steel”, film fantascientifico del 2011 diretto da Shawn Levy (Una notte al museo) e interpretato da Hugh Jackman, Dakota Goyo e Evangeline Lilly.
Cast e personaggi
Hugh Jackman: Charlie Kenton
Dakota Goyo: Max Kenton
Evangeline Lilly: Bailey
Anthony Mackie: Finn
Kevin Durand: Ricky
Hope Davis: Debra Barnes
James Rebhorn: Marvin
Karl Yune: Tak Mashido
Olga Fonda: Farra Lemkova
David Alan Basche: ESPN commentatore
Phil LaMarr: ESPN commentatore
Doppiatori italiani
Fabrizio Pucci: Charlie Kenton
Lorenzo Crisci: Max Kenton
Daniela Calò: Bailey
Michele Kalamera: Marvin
La trama
Charlie Kenton (Hugh Jackman), un pugile sul viale del tramonto, è costretto a farsi da parte quando il mondo del pugilato è stato invaso da giganteschi robot d’acciaio. Privo ormai di qualsiasi prospettiva, Charlie è diventato un promotore di incontri di pugilato fra i robot e si guadagna a malapena da vivere assemblando robot scadenti e in disuso per cui organizza match nei vari ring clandestini. Ma proprio quando Charlie pensa che le cose non possano andare peggio di così, nella sua vita improvvisamente riappare Max (Dakota Goyo), il figlio che aveva da tempo perso di vista, un ragazzino pieno di risorse malgrado la sua giovane età.
Padre e figlio, dopo un’iniziale reciproca riluttanza, uniscono le loro forze per costruire e addestrare un robot malandato e trasformarlo in un pugile da combattimento. Sullo sfondo di un’arena brutale e priva di regole, Charlie, avrà finalmente l’occasione di un insperato ritorno.
Il nostro commento
Con Real Steel il rischio di trovarsi di fronte ad un giocattolone hi-tech senz’anima era davvero elevato, ma per fortuna sia il regista Shawn Levy che lo sceneggiatore John Gatins sfruttano a dovere il racconto di Richard Matheson e allestiscono un film che si rivolge ad un pubblico trasversale, in cui il fattore umano resta centrale e la tecnologia viene utilizzata con giusta parsimonia per la creazione di robot fluidissimi, che sfruttano un sapiente mix di animatronica, motion-capture e CG di altissimo profilo figlia della saga Transformers.
Altra carta vincente e decisiva per la riuscita del film è stata la scelta di un’ambientazione futuribile più che futuristica, in cui la fantascienza resta ai margini e il lato sportivo della vicenda si fa prominente con l’immancabie fattore “Rocky Balboa” e una strizzatina d’occhio all’Over the Top di Stallone, elementi che permettono al carismatico Hugh Jackman e all’entusiasta Dakota Goya di sfoggiare performance credibili ed un feeling di buon livello.
Real Steel si è rivelato una piacevole sorpresa, anche se bisogna ammettere che gli scontri tra robottoni su ring mancano di empatia e nonostante l’utilizzo del motion-capture non sono lontanamente paragonabili ad un corpo a corpo tra attori in carne ed ossa, ma Levy ha pensato anche a questo e nel finale ci regala una trascinante, anche se virtuale performance pugilistica di Jackman, che riporta ancora una volta il fattore umano in rilievo dimostrando l’approccio davvero azzeccato a questo anomalo blockbuster per famiglie.
Curiosità
– Il film è ispirato al racconto Acciaio (Steel) di Richard Matheson (Io sono leggenda), in precedenza già adattato per la televisione nell’omonimo episodio della serie televisiva Ai confini della realtà.
– Il regista Robert Zemeckis ha co-prodotto il film con Steven Spielberg e ha collaborato agli effetti visivi con la sua ImageMovers specializzata in motion-capture.
– Gran parte dei combattimenti di boxe dei robot sono stati realizzati in motion-capture con l’ausilio di pugili professionisti e sotto la supervisione di Sugar Ray Leonard.
– Ognuno dei robot del film sono stati costruiti sia dal vero che in CG. Per alcune inquadrature si è ricorso a robot animatronici che sono stati controllati da più di 20 burattinai.
– Come annunciato al rodeo all’inizio del film e come confermato dal regista Shawn Levy il film si svolge nel 2020: “La vera ragione del 2020 [e non ulteriormente nel futuro] è perché sapevo che questo film sarebbe stata una storia di un perdente e non volevo un lontano futuro con fantascienza estrema. Volevo che il mondo si percepisse veramente familiare, in modo che i personaggi sarebbero stati facilmente riconoscibili. Il telefono cellulare che abbiamo usato cinque o dieci anni fa, ha un aspetto diverso da oggi, ma un ristorante è ancora un ristorante“.
– Il taglio di capelli alla “mohicana” del robot Midas è stato progettato per ricordare l’elmo di un centurione romano ed era anche un cenno a Clubber Lang, il personaggio di Mr. T in Rocky 3.
– Il robot campione del mondo si chiama “Zeus”, mentre in ‘Rocky’, il campione si chiama Apollo Creed. Nella mitologia greca Apollo è figlio di Zeus.
– In un evidente omaggio all’iconico gioco “Rock’em, Sock’em, Robot”, durante l’incontro Atom / Zeus, Mashido assume il controllo manuale di Zeus e afferra due joystick muovendoli avanti e indietro guidando Zeus esattamente come accadeva nel gioco da tavolo Mattel.
– L’automobile guidata brevemente da Tak Mashido è una Tesla Roadster 2.5 Sport.
– Tutte le macchine da presa utilizzate per il film sono Red Epic, la maggior parte equipaggiate cone lenti 3D.
– Le ragazze che chiedono di vedere Ambush e scattargli una foto sono le figlie del regista Shawn Levy (Sophie e Tess Levy).
– L’idea di Charlie Kenton di consumare l’alimentazione di Zeus rendendolo più debole è in realtà una tecnica usata dal pugile Muhammad Ali. Soprannominata ‘Rope-a-dope’, Ali l’ha utilizzata contro George Foreman, la strategia era di sfiancare un avversario molto più forte di lui e alla fine ottenere la vittoria. Ali era anche uso durante il match provocare Foreman per farlo arrabbiare con frasi come “è che tutto quello che hai, George?” che si rispecchia anche nel film nel gesto di scherno fatto da Kenton.
– Il film costato 110 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 299.
Hugh Jackman gioca a “Rock ‘Em Sock ‘Em Robots”:
La colonna sonora
– Le musiche originali del film sono di Danny Elfman (Batman) noto per la sua assidua collaborazione con il regista Tim Burton.
– Complessivamente Elfman ha composto la musica di oltre 60 film e tra le sue numerose colaborazioni troviamo nomi del calibro di Gus Van Sant, Sam Raimi, Ang Lee, Rob Marshall, Brett Ratner, Guillermo del Toro, Brian De Palma, Peter Jackson e Richard Donner.
– Per la televisione Elfman ha vinto un Emmy Award per il tema musicale composto per la serie “Desperate Housewives” ed è stato nominato all’Emmy per il tema della serie d’animazione “I Simpsons”.
Le musiche di Danny Elfman:
1. Charlie Trains Atom
2. On The Move
3. Into The Zoo
4. Why We’re Here (feat. vocal by Poe)
5. Meet Atom
6. It’s Your Choice
7. Safe With Me
8. Atom Versus Twin Cities
9. …For A Kiss
10. Get In The Truck
11. Bonding
12. Twin Cities’ Intro
13. Parkway Motel (feat. vocal by Poe)
14. This Is A Brawl
15. You Deserve Better
16. Into The Ring
17. Taking A Beating
18. Final Round
19. People’s Champion
Final Round – Danny Elfman:
Twin Cities’ Intro – Danny Elfman:
People’s Champion – Danny Elfman:
– La colonna sonora include anche brani di Eminem, 50 Cent, Timbaland, Limp Bizkit e The Prodigy.
La compilation con brani dal film:
1. Fast Lane – Bad Meets Evil
2. Here’s A Little Something For Ya – The Beastie Boys
3. Miss The Misery – Foo Fighters
4. The Enforcer – 50 Cent
5. Make Some Noise (Put ‘Em Up) – The Crystal Method
6. ‘Till I Collapse – Eminem
7. One Man Army – The Prodigy
8. Give It A Go -Timbaland, Veronica
9. The Midas Touch – Tom Morello
10. Why Try – Limp Bizkit
11. Torture – Rival Sons
12. All My Days – Alexi Murdoch
13. Kenton – Danny Elfman
Bad Meets Evil – Fast Lane ft. Eminem, Royce Da 5’9:
‘Till I Collapse – Eminem:
One Man Army – The Prodigy & Tom Morello: