Stasera in tv su Rete 4: “Icarus” con Dolph Lundgren

Cast e personaggi

Dolph Lundgren: Edward Genn – Icarus
Stefanie von Pfetten: Joey
Samantha Ferris: Kerr
David Lewis: Mr. Graham
Lindsay Maxwell: April
John Tench: Serge
Bo Svenson: Vadim
Katelyn Mager: Taylor
Monique Ganderton: Kim

Doppiatori italiani

Massimo Corvo: Edward Genn – Icarus
Beatrice Margiotti: Joey
Alessandra Korompay: Kerr
Roberto Certomà: Mr. Graham
Roberto Draghetti: Serge
Germano Longo: Vadim
Agnese Marteddu: Taylor
Daniela Abruzzese: Kim

La trama

Un tempo il suo nome era Icarus, ma ora tutti lo conoscono come Edward Genn, un padre divorziato che lavora per una società di investimenti. In pochi conoscono la sua altra faccia, il suo lato oscuro, quello che lo ha reso una leggenda tra i killer professionisti. Per anni Icarus ha lavorato come agente dormiente in America, ma quando l’impero sovietico è crollato, si è trovato in un paese straniero con nessuno di cui potersi fidare.

Deciso a rompere con il suo oscuro passato Icarus ha iniziato una nuova vita con una nuova identità, ma non si può sfuggire dal passato per così tanto tempo. Quando un improvviso contrattempo a Hong Kong porta alla luce l’identità di Icarus, passato e presente si scontrano e l’ex killer si rende conto di essere diventato un bersaglio.

Le persone che lo vogliono morto non si fermeranno davanti a nulla per arrivare a lui e questo significa mettere in pericolo la moglie e la figlia. Lottando per la sua vita Icarus sarà costretto ad affrontare i demoni del suo passato per proteggere i propri cari e il suo presente. Egli dovrà combattere per salvare l’unica cosa buona della sua vita, ma per farlo ha bisogno di scoprire chi lo sta braccando…

Il nostro commento

Dolph Lundgren “ammazzatutti” in un action-thriller che vede l’ex Ivan Drago fisicamente in gran spolvero e come accaduto con altri suoi film cimentarsi anche alla regia.

Se siete fan di Lundgren il film rientra tra i migliori interpretati dall’attore che indossa la trama come un comodo abito cucito su misura e fa del suo meglio per alzare il “body count” a livelli più che accettabili riuscendo a portare a casa un risultato dignitoso con scene d’azione ben coreografate e un’atmosfera da action anni ’90.

Se il film potrebbe risultare godibile per molti è anche evidente che non possiamo che sconsigliarlo a chi non sopporta i film alla “Steven Seagal” con trame fotocopia e protagonisti intercambiabili, perché alla fine pur nella sua dignitosa confezione è di questo che stiamo parlando.

Curiosità

– Questo è la sesta regia di Dolph Lundgren dopo Command Performance (2009), Missionary Man (2007), Diamond Dogs (2007 – non accreditato), The Mechanik (2005) e The Defender (2004).

– La versione finale del film è stata tagliata e rimontata dai produttori e quindi non è il montaggio voluto da Dolph Lundgren.

– A Dolph Lundgren sono stati dati solo 18 giorni per portare a termine le riprese.

– Il film è uscito nelle sale in Indonesia, Stati Uniti d’America (per una sola settimana e solo a Los Angeles), Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Oman.

– A Dolph Lundgren non è piaciuto il nuovo titolo utilizzato negli Stati Uniti “The Killing Machine”, l’ha trovato un po’ stupido mentre trovava il titolo originale “Icarus” più misterioso e intrigante.

– In questo film sia Dolph Lundgren che Bo Svenson interpretano dei russi. Nella vita reale entrambi gli attori sono svedesi (la madre di Svenson è russa).

– Il film ha fruito di un budget di 5 milioni di dollari.

– Le musiche originali del film sono di James Jandrisch (Un ragionevole dubbio).

Clip e video