Stasera in tv su Rete 4: “Il momento di uccidere” con Matthew McConaughey
Rete 4 stasera propone Il momento di uccidere (A Time to Kill), dramma del 1996 diretto da Joel Schumacher (Il cliente) e interpretato da Sandra Bullock, Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson e Kevin Spacey.
Cast e personaggi
Matthew McConaughey: Jake Brigance
Sandra Bullock: Ellen Roark
Samuel L. Jackson: Carl Lee Hailey
Kevin Spacey: Procuratore Rufus Buckley
Charles S. Dutton: Sheriffo Ozzie Walls
Donald Sutherland: Lucien Wilbanks
Kiefer Sutherland: Freddie Lee Cobb
Oliver Platt: Harry Rex Vonner
Brenda Fricker: Ethel Twitty
Chris Cooper: Dwayne Looney
Patrick McGoohan: Giudice Omar Noose
Ashley Judd: Carla Brigance
Kurtwood Smith: Stump Sisson
Nicky Katt: Billy Ray Cobb
Doug Hutchison: James Louis “Pete” Willard
M. Emmet Walsh: Dr. Willard Tyrell Bass
Joe Seneca: Reverendo Isaiah Street
Jonathan Hadary: Norman Reinfield
Beth Grant: Cora Mae Cobb
Alexandra Kylie: Hannah Brigance
Octavia Spencer: Infermiera di Ellen
Terry Loughlin: Jury Foreman
Doppiatori italiani
Luca Ward: Jake Brigance
Cristina Boraschi: Ellen Roark
Alessandro Rossi: Carl Lee Hailey
Francesco Pannofino: Procuratore Rufus Buckley
Renato Mori: Sheriffo Ozzie Walls
Sergio Graziani: Lucien Wilbanks
Antonio Sanna: Freddie Lee Cobb
Nino Prester: Harry Rex Vonner
Vittoria Febbi: Ethel Twitty
Luciano De Ambrosis: Dwayne Looney
Dario Penne: Giudice Omar Noose
Claudia Razzi: Carla Brigance
Sandro Iovino: Stump Sisson
Carlo Alighiero: Dr. Willard Tyrell Bass
Mario Milita: Reverendo Isaiah Street
Paolo Lombardi: Norman Reinfield
La trama
Nelle zone rurali del Mississippi, Billy (Nicky Katt) e James (Doug Hutchison), due membri della Supremazia bianca, rapiscono e abusano di Tonya (Rae’Ven Larrymore Kelly) una ragazzina di colore di dieci anni.
Dopo la brutale violenza i due tentano di impiccare la ragazzina che però riesce a sopravvivere portando all’arresto dei due criminali, purtroppo però visto il razzismo strisciante che tocca anche i vertici della giustizia c’è la possibilità che i due stupratori la facciano franca. Carl Lee Hailey (Samuel L. Jackson), il padre di Tonya, si rivolge allora a Jake Brigance (Matthew McConaughey), un avvocato bianco e moderato, confessandogli le sue preoccupazioni sull’esito del processo.
Brigance ammette la possibilità che i due se la possano cavare, così Hailey lasciato l’ufficio del legale si reca in un negozio di armi e acquista un fucile, va al palazzo di giustizia della contea e apre il fuoco, uccidendo i due criminali e ferendo involontariamente il vice-sceriffo Looney (Chris Cooper).
Hailey si lascia arrestare senza opporre alcuna resistenza e il procuratore distrettuale Rufus Buckley (Kevin Spacey) deciderà di chiedere per lui la pena di morte. A questo punto Brigance si impegnerà a fornire la difesa ad Hailey per una parcella al minimo sindacale rispetto a quella che richiederebbe un processo di tale portata, mettendo al corrente il suo cliente che intende supportare in aula la sua “non colpevolezza”, fornendo come causa una temporanea infermità mentale.
Nel frattempo lo stupro e la successiva sanguinosa vendetta hanno attirato l’attenzione dei media nazionali e purtroppo anche del famigerato Ku Klux Klan che inizierà ad organizzare delle manifestazioni nella zona guidate da Dan Scott, il fratello di uno degli stupratori uccisi e Freddie Lee Cobb (Kiefer Sutherland) che cominceranno anche minacciare di morte Brigance e la famiglia di Hailey.
Il nostro commento
Il regista Joel Schumacher dopo il deludente adattamento del romanzo “Il cliente” si cimenta con un altro best-seller dello scrittore ed ex avvocato John Grisham, re incontrastato del legal-thriller statunitense. Schmacher confeziona un corposo dramma giudziario non privo di eccessi all’insegna della retorica e momenti decisamente sopra le righe, ma capace di arrivare allo spettatore in maniera viscerale, toccando corde emotive che di certo consentono un facile ritorno emotivo, ma che indiscutibilmente creano empatia con i personaggi e gli eventi narrati su schermo.
Nel riuscito mix da segnalare anche un cast davvero sontuoso che oltre a McConaughey che interpreta uno dei migliori ruoli della sua carriera, include anche Samuel L. Jackson, Sandra Bullock, Kevin Spacey, Oliver Platt, Ashley Judd, Donald e Kiefer Sutherland, insomma c’è abbastanza materia prima “made in Hollywood” da garantire un buon livello di intrattenimento e stavolta Schumacher ha per le mani abbastanza materiale umano ed emotivo su cui poter contare.
Curiosità
– Il film basato sul romanzo “A Time to Kill” dello scrittore John Grisham è stato co-prodotto e supervisionato dallo stesso Grisham e lo script affidato ad Akiva Goldsman, futuro premio Oscar per “A Beautiful Mind”.
– John Grisham è particolarmente legato a questo libro e lo considera uno dei suoi lavori più riusciti.
– Kevin Costner è stato considerato per il ruolo di Jake Brigance, ma l’attore voleva il controllo completo del progetto. Lo scrittore John Grisham ha obiettato e Costner ha rinunciato al progetto.
– Matthew McConaughey è stato originariamente annunciato nel ruolo di Freddie Lee Cobb. Dopo aver letto la sceneggiatura ha però preferito il ruolo di Jake Brigance. McConaughry si recò dal regista Joel Schumacher che gli concesse un provino privato.
– Woody Harrelson voleva interpretare Jake Brigance, ma lo scrittore John Grisham ha contestato il suo casting.
– Tra i numerosi attori presi in considerazione per il film segnaliamo Alec Baldwin, Brad Pitt, Bill Paxton, Ralph Fiennes e Aidan Quinn.
– Joel Schumacher ha inizialmente offerto il ruolo principale a Val Kilmer durante la produzione di Batman Forever, ma Kilmer declinò l’offerta.
– Paul Newman ha rifiutato il ruolo di Lucien Wilbanks perché ha trovato il messaggio del film di cattivo gusto.
– Questo film è il debutto cinematografico di Octavia Spencer.
– Bruce Dern è stata la scelta originale per il ruolo del giudice Noose, ma aveva altri impegni.
– Il cast film include sei premi Oscar: Sandra Bullock, Matthew McConaughey, Kevin Spacey, Brenda Fricker, Chris Cooper e Octavia Spencer con l’aggiunta di un candidato all’Oscar: Samuel L. Jackson
– Il film è risultato controverso tanto quanto il romanzo di John Grisham cui si ispira, tanto da essere stato ampiamente accusato di apologia dell’omicidio.
– Il film costato 40 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 152.
La colonna sonora
– Le musiche originali del film sono del compositore Elliot Goldenthal (Intervista col vampiro, Heat – La sfida, Michael Collins) che per il regista Joel Schumacher ha musicato anche Batman Forever e Batman & Robin.
TRACK LISTINGS
1. Defile & Lament
2. Consolation
3. Justice Wheel
4. Pavane For Solace
5. Abduction
6. An Asurrendering
7. Pavane For Loss
8. Take My Hand Precious Lord & Retribution
9. Torch & Hood
10. Pressing Judgement
11. White Sheet
12. Pavane For Solace(Piano Solo)
13. Verdict Fanfare(For Aaron)
14. Take My Hand Precious Lord
Take My Hand Precious Lord – Elliot Goldenthal:
Clip e video