Stasera in tv su Rete 4: “Showgirls” di Paul Verhoeven
Rete 4 stasera propone “Showgirls”, dramma erotico del 1995 diretto da Paul Verhoeven (Basic Instict) e interpretato da Elizabeth Berkley, Kyle MacLachlan e Gina Gershon.
Cast e personaggi
Elizabeth Berkley: Nomi Malone
Kyle MacLachlan: Zack Carey
Gina Gershon: Cristal Connors
Glenn Plummer: James Smith
Robert Davi: Al Torres
Alan Rachins: Tony Moss
Rena Riffel:
Doppiatori italiani
Giuppy Izzo: Nomi Malone
Stefano Benassi: Zack Carey
Barbara Castracane: Cristal Connors
Gaetano Varcasia: James Smith
Eugenio Marinelli: Al Torres
Carlo Sabatini: Tony Moss
La trama
Nomi Malone (Elizabeth Berkley), arriva a Las Vegas, senza casa, senza soldi e senza un lavoro, ma per lei sarà l’inizio di un’avventura alla “Saranno famosi” che la porterà a diventare la stella dello Stardust, il locale più “in” di Las Vegas, ma la fama e il successo come si sa hanno sempre un prezzo e in qualche caso è troppo alto da pagare.
Il nostro commento
Showgirls ha sbancato i Razzies nel 1995 inanellando una sequela di “riconoscimenti” veramente impressionante tra cui quello di peggior film degli anni ’90! Il film esplora il filone erotico-danzereccio senza un minimo di intreccio significativo, puntando tutto su coreografie da strip-club e bellezze dalle gambe chilometriche.
Il regista Paul Verhoeven prosegue sul filone glamour-erotico e dopo Basic Istinct gira un film che non si capisce bnee a cosa ambisca, ma che oltre a numeri musicali accattivanti si rivela di un vuoto imbarazzante.
Sceneggiatura risibile, dialoghi da soap-opera, e una bella protagonista spaesata proveniente dalla tv alla sua prima esperienza sul grande schermo. Showgirls è una versione al femminile dello Staying Alive di Sylvester Stallone se possibile ancor piu edulcorata, insomma un bel flop del tutto meritato per il regista di Atto di forza e Robocop.
Curiosità
– Quando il film si è guadagnato ben 16 candidature au Razzie Awards, Paul Verhoeven è andato di persona ad accettare il Razzie per il peggior regista e il peggior film. E’ stato il primo regista a ritirare personalmente il premio.
– Charlize Theron ha sostenuto un provino per il ruolo di Nomi Malone.
– Angelina Jolie ha sotenuto un provino per il ruolo di Cristal Connors.
– Gli unici momenti in cui le attrici si sono sentite a disagio è stato durante le scene con le scimmie che fissavano costantemente i loro seni nudi.
– Jenny McCarthy ha sostenuto un provino per il ruolo della protagonista ed è stata in corsa per la parte fino a quando si è scoperto che non era in grado di eseguire le coreografie di danza.
– I realizzatori volevano Madonna per interpretare Cristal Connors e Drew Barrymore per il ruolo di Nomi Malone.
– Una fonte ha riferito che Steven Spielberg ha chiesto una copia del film a Paul Verhoeven dopo la premiere. Secondo quanto riferito, Spielberg si fermò a metà del film dicendo: “A volte, io odio questa città”.
– Elizabeth Berkley è stata pagata solo 100.000$ per aver interpretato la protagonista nel film.
– Gina Gershon ha voluto ricreare l’accavallamento di gambe della famosa scena di Sharon Stone in Basic Instinct.
– Dopo che il film fece flop al box office MGM / UA cercarono di rilanciare il film sfruttando le 16 candidature ai Razzie Awards ricevute e per farlo organizzarono un “Midnight Cult Flick” in stile The Rocky Horror Show (1975). Un nuovo annuncio pubblicato su diversi giornali dell’area di Los Angeles pubblicizzava una serie di proiezioni di mezzanotte a West Hollywood nella primavera del 1996. Anche se questa nuova trovata di marketing fallì sul momento, da allora il film si è guadagnato un seguito con i fan che si presentavano alle proiezioni abbigliati come gli attori di Showgirls. Diversi registi influenti come Quentin Tarantino, Jim Jarmusch e Jacques Rivette hanno detto di aver molto apprezzato il film; lo sceneggiatore Joe Eszterhas e regista Paul Verhoeven affermano inoltre che spesso incontrano persone che segretamente ammettono di aver amato il film.
– Questo film ha goduto di un enorme successo nel mercato home-video statunitense, incassando oltre 100 milioni di dollari in noleggi di videocassette diventando uno dei primi 20 bestseller di tutti i tempi della MGM.
– Sharon Stone ha sostenuto un provino per il ruolo di Cristal Connors.
– Il regista Paul Verhoeven fece un accordo senza precedenti con lo studio prima di girare il film: avrebbe ottenuto piena libertà creativa di realizzare sin dall’inizio un film vietato ai minori. Fino a quel momento, il rating NC-17 non era mai stato intenzionale, ed era stato sempre asseganto dopo la proiezione dei film alla commisione censura americana (MPAA). L’accordo includeva una clausola: Verhoeven avrebbe ricevuto solo il 70% del suo compenso di 6 milioni di dollari con il restante 30% retributo solo nel caso il il film si fosse rivelato un successo.
– C’era una notevole competizione tra Elizabeth Berkley e Gina Gershon sul set che è stato sottilmente incoraggiata da Paul Verhoeven, in quanto li avrebbe aiutate a ritrarre meglio la loro faida su schermo.
– In un’intervista del 2013 Paul Verhoeven ha spiegato i motivi per cui ha girato il film. Non gli piaceva lo script iniziale di Joe Eszterhas e in un primo momento passò la mano in favore del progetto Crusade, basato su una sceneggiatura di Walon Green e interpretato da Arnold Schwarzenegger. Tuttavia quel progetto naufragò quando Carolco Pictures non potè permettersi di finanziare sia Crusade che Corsari. Dal momento che 10 milioni di dollari erano già stati spesi per Crusade e Eszterhas aveva già ricevuto 4 milioni di dollari per la sua sceneggiatura di Showgirls, Verhoeven si sentiva moralmente obbligato a fare Showgirls come favore personale a Mario Kassar e per salvare la Carolco dalla bancarotta. La sceneggiatura di Eszterhas venne ampiamente riscritta con Eva contro Eva (1950) come principale fonte di ispirazione. Verhoeven voleva che fosse un racconto morale popolato solo di personaggi amorali (tranne per il personaggio Molly di Gina Ravera), con Las Vegas come metafora per l’ipocrisia e l’estorsione. Tuttavia le intenzioni satiriche non sono state colte dai critici, che hanno consderato il film come un ritratto semplicistico della cultura americana. Con il fallimento al box-office sia di Showgirls che di Corsari il fallimento di Carolco fu inevitabile.
– Pamela Anderson è stata in lizza per il ruolo di Nomi Malone.
– Una settimana prima dell’uscita del film, lo scrittore Joe Eszterhas ha innescato una piccola polemica durante un’intervista dove invitava i giovani ad utilizzare documenti falsi per riuscire a vedere il film vietato ai minori.
– Elizabeth Berkley ha lavorato regolarmente 16 ore al giorno con i tacchi alti, durante le riprese delle scene di danza.
– Joe Eszterhas ebbe l’idea per questo script mentre era in vacanza nella sua casa di Maui alle Hawaii. Basato su un’idea che scarabocchiò su di un tovagliolo Eszterhas venne pagato 2 milioni per scrivere la sceneggiatura con l’aggiunta di 1.700.000$ quando lo studio decise di realizzare il film.
– Quando il film fallì nel suo weekend di apertura, lo sceneggiatore Joe Eszterhas prese un’iniziativa senza precedenti pubblicando un annuncio su Variety in cui sollecitava gli spettatori ad andare a vedere il film, non perché fosse semi-pornografico, ma perché metteva in evidenza lo sfruttamento a cui sono sottoposte le ballerine. Eszterhas ha anche attaccato lo studio per l’utilizzo di trucchi di marketing a basso costo, dove hanno usato lo slogan “Lascia le tue inibizioni alla porta” per vendere il film come un film di sesso a basso costo. Inutile dire che questa tattica non ha aiutato minimente il film.
– Il film ha stabilito un record assoluto ai Razzie Awards con 13 nomination (una o più in tutte le 11 categorie). Con i suoi sette “premi” Showgirls insieme a Battaglia per la Terra – Una saga dell’Anno 3000 è il terzo film più”spernacchiato” della storia dei Razzies (Il nome del mio assassino ha poi ottenuto il triste primato con otto “premi”, poi battuto da Jack e Jill con dieci “premi”).
– Paul Verhoeven e Joe Eszterhas ha fatto una cinquantina di esaustivi colloqui con vere spogliarelliste di Las Vegas, showgirls, produttori, coreografi e proprietari di casinò e incorporando nel film parti delle loro storie e inserendo personaggi e uso del linguaggio nella sceneggiatura, per mostrare la quantità di sfruttamento delle spogliarelliste a Las Vegas. Alcune di loro sono state intervistate da riviste dopo l’anteprima del film e hanno cambiato versione sostenendo che il film non ha raffigurato la loro vita in modo accurato.
– Le uniche scene di interni che sono state effettivamente girate a Las Vegas sono quelle con cui Nomi gioca alle slot machine e quelle presso il Forum Shops/Spago al Caesar’s Palace
– Sean Young è stata considerata per il ruolo di Cristal Connors.
– L’immagine della locandina del film è un rifacimento di una famosa fotografia dal fotografo slovacco Tono Stano.
– Paul Verhoeven ha definito Showgirls il suo film piu “felliniano”, lodandolo per la sua fotografia lussureggiante e i colori. Il regista ha anche ammesso che mancava unità drammatica e che avrebbe dovuto includere un elemento thriller sotto forma di un misterioso omicidio.
– Il nome “Nomi Malone” è venuto dal soprannome della moglie di Joe Eszterhas, Nomi (il suo vero nome è Noemi).
– Dylan McDermott ha rifiutato il ruolo di Zack Carey.
– Nella sceneggiatura originale Molly era descritta come una paffuta ragazza caucasica.
– il film è stato trasformato in un musical off Broadway. Rina Riffel interprete del film originale ha recitato in alcuni degli spettacoli.
– Il poeta e regista Sion Sono ha dichiarato che questo è uno dei suoi film preferiti.
– La scena di stupro e il successivo rifiuto dei pezzi grossi di Las Vegas di punire i responsabili si basa su un vero e proprio incidente di cui Joe Eszterhas ha appreso mentre lavorava per la rivista Rolling Stone.
– Il film costato 45 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 37.
La colonna sonora
Le musiche originali del film sono di David A. Stewart membro degli Eurythmics. Stewart ha musicato anche La fortuna di Cookie e composto brani per le colonne sonore dei remake Alfie (canzone composta con Mick Jagger e premiata con un Golden Globe) e Il giro del mondo in 80 giorni (con Trevor Jones).
TRACK LISTINGS
1. Animal – Prick
2. I’m Afraid of Americans – David Bowie
3. Kissing the Sun – The Young Gods
4. New Skin – Siouxsie & the Banshees
5. Wasted Time – My Life with the Thrill Kill Kult
6. Emergency’s About to End – Possum Dixon
7. You Can Do It – No Doubt
8. Purely Sexual – Xavier
9. Hollywood Babylon – Killing Joke
10. Beast Inside – Freaks of Desire
11. Helen’s Face – Scylla
12. Somebody New – My Life with the Thrill Kill Kult
13. Goddess – David A. Stewart
14. Walk Into the Wind – Andrew Carver
Goddess – David A. Stewart:
I’m Afraid of Americans – David Bowie:
You Can Do It – No Doubt:
Clip e video