Stasera in tv: “The Predator” su Rai 4
Rai 4 stasera propone “The Predator”, film di fantascienza, horror e azione diretto da Shane Black e interpretato da Olivia Munn, Jacob Tremblay: Rory McKenna, Thomas Jane e Yvonne Strahovski.
The Predator, su Rai 4 il quarto film dell’iconica saga fanta-horror diretto da Shane Black (Iron Man 3), scritto da Fred Dekker (Scuola di mostri) e interpretato da Boyd Holbrook, Olivia Munn, Jacob Tremblay: Rory McKenna, Thomas Jane e Yvonne Strahovski.
The Predator – Cast e doppiatori
Boyd Holbrook: Quinn McKenna
Olivia Munn: Casey Bracket
Jacob Tremblay: Rory McKenna
Trevante Rhodes: Nebraska Williams
Sterling K. Brown: Will Traeger
Keegan-Michael Key: Coyle
Thomas Jane: Baxley
Alfie Allen: Lynch
Augusto Aguilera: Nettles
Yvonne Strahovski: dott.ssa Emily McKenna
Jake Busey: Sean Keyes
Lochlyn Munro: tenente generale Marks
Niall Matter: Sapir
Garry Chalk: postino
Duncan Fraser: psicologo
Brian A. Prince: Ultimate Predator
Kyle Strauts: Fugitive Predator
Doppiatori italiani
Francesco Venditti: Quinn McKenna
Federica De Bortoli: Casey Bracket
Lorenzo Virgilii: Rory McKenna
Flavio Aquilone: Nebraska Williams
Roberto Gammino: Will Traeger
Andrea Lavagnino: Coyle
Loris Loddi: Baxley
Davide Albano: Lynch
Davide Perino: Nettles
Barbara De Bortoli: dott.ssa Emily McKenna
Gianluca Tusco: Sean Keyes
Toni Orlandi: postino
Gianni Giuliano: psicologo
The Predator – Trama e trailer
Dalle profondità dello spazio ai sobborghi di una piccola cittadina, la caccia torna a casa nella rivoluzionaria reinvenzione della serie “Predator” di Shane Black. Ora i cacciatori più letali dell’universo sono più forti, più intelligenti e più letali che mai, grazie a potenziamenti genetici con il DNA di altre specie. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e un insoddisfatto insegnante di scienze possono impedire la fine della razza umana.
Curiosità sul film
- Quando il Predator prende la sua maschera dalla vetrina, la maschera originale del Predator del film del 1987 viene vista brevemente proprio accanto ad essa.
- Sebbene nel film non venga fatta alcuna menzione, il personaggio Keyes interpretato da Jake Busey è il figlio di Peter Keyes, il funzionario governativo di Predator 2 (1990) morto durante la caccia al Predator. Peter Keyes è stato interpretato da Gary Busey, che è il padre di Jake nella vita reale.
- Il film era stato originariamente concepito come un reboot di “Predator” finché Shane Black non è salito a bordo annucinado che avrebbe invece realizzato un sequel, poiché voleva continuare a esplorare la mitologia di “Predator”.
- Il film è stato diretto e co-scritto da Shane Black, come sequel di Predator (1987), Predator 2 (1990) e Predators (2010).
- Shane Black ha scritto il personaggio di Thomas Jane, Baxley, con la sindrome di Tourette perché Black stesso ha la sindrome di Tourette.
- Il laboratorio in cui è tenuto il Predator contiene teche contenenti artefatti dei precedenti film Predator: due maschere predator di Predator 2 (1990) e Alien vs. Predator (2004); la lancia retrattile di Predator 2; il blaster da spalla di Alien vs. Predator e la lancia artigianale realzzata con la coda di uno xenomorfo di Alien vs. Predator. Sebbene i film crossover Alien vs. Predator (2004) e Aliens vs. Predator 2 (2007) siano stati quasi tagliati interamente a livelo canonico dal franchise di Alien in seguito all’uscita del suo prequel Prometheus (2012), nulla del genere è invece accaduto per Predator. Quindi gli eventi dei film AvP potrebbero ancora rimanere parte della continuità complessiva di Predator.
- Arnold Schwarzenegger ha rifiutato l’opportunità di tornare nei panni di Dutch in Predator (1987), perché la sua apparizione alla fine sarebbe stata solo un cameo. È la quarta volta che l’attore rifiuta di riprendere il suo ruolo: ha saltato Predator 2 (1990) per controversie salariali, e perché sarebbe andato in conflitto con le riprese di Un poliziotto alle elementari (1990) e Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991). Per il film crossover Alien vs. Predator (2004), era disposto a fare un cameo ma non ha avuto altra scelta che rifiutare, poiché era appena stato eletto governatore della California e il suo programma lo avrebbe reso impossibile. Lo stesso motivo è stato addotto per il cameo rifiutato in Predators (2010).
- Shane Black aveva dichiarato pubblicamente che voleva che questo film fosse fedele allo spirito dell’originale e che fosse classificato con una “R” (divieto ai minori di anni 17): “È una cosa strana. Se Deadpool abbia aiutato è una questione aperta, ma sospetto di sì. Ho posto come condizione per la mia partecipazione a ‘Predator’, che avesse la stessa valutazione del primo film, che era una classificazione R. In altre parole, non voglio tagliare via ogni volta. il Predator fa qualcosa di violento. Stavo guardando la versione americana di The Grudge (2004), che era PG-13, e ricordo di essere stato così frustrato dal fatto che tutto ciò che era spaventoso nella versione giapponese, dovevano essere eliminati. nella versione americana PG-13.”
- Nonostante sia stato promosso come un film molto violento, la 20th Century Fox ha pubblicato in alcuni paesi un taglio ad hoc per epurare i dialoghi. In questa versione alcune parolacce sono state doppiate in un linguaggio inoffensivo, un dito medio è stato offuscato, ma tutta la violenza è ancora intatta. Questo è anche uno dei motivi per cui in alcune inquadrature viene utilizzato sangue CGI, in modo che possa essere rimosso nelle versioni internazionali.
- Dopo il successo di Iron Man 3 (2013), Shane Black è stato contattato dalla 20th Century Fox con un budget pari a quello di Iron Man 3 (2013) per dirigere un nuovo film “Predator”, e non ha potuto resistere.
- La frase che discute la validità del nome “The Predator” quando si riferisce alla creatura è stata presa da una conversazione che Olivia Munn ha avuto con sua sorella prima delle riprese.
- L’attore Steve Wilder (noto anche come Steve Wilder Striegel) era stato originariamente scelto come personaggio minore in questo film, ma la 20th Century Fox ha rimosso le sue scene pochi giorni prima del blocco delle immagini, quando l’attrice Olivia Munn ha informato lo studio che era stato arrestato e registrato come molestatore sessuale nel 2010 a seguito di un’accusa su un suo tentativo tentato di attirare una ragazza di 14 anni in una relazione sessuale tramite Internet. Il regista Shane Black (che aveva già scelto Wilder per piccoli ruoli in Iron Man 3 e The Nice Guys (2016)) inizialmente ha difeso il casting sostenendo che stava dando una seconda possibilità a un vecchio amico, ma in seguito si è scusato e si è assunto la piena responsabilità di aver causato tale situazione. Wilder interpreta un jogger che cerca ripetutamente di fare colpo sul personaggio di Munn, e la scena doveva essere l’introduzione originale del suo personaggio. Nella versione finale del film appare con poche spiegazioni su chi sia il suo personaggio.
- Inizialmente Benicio Del Toro avrebbe dovuto recitare nel ruolo principale, ma è stato sostituito da Boyd Holbrook a causa di conflitti di programmazione.
- Adrien Brody ha espresso interesse a riprendere il ruol interpretato in Predators (2010).
- Shane Black ha rivelato che il montaggio preliminare era così scuro, che era stato soprannominato Night Cut e ha portato a girare nuovamente il terzo atto.
- Garry Chalk, che interpreta un impiegato delle poste nel film, è conosciuto come la voce di Optimus Primal di Transformer e occasionalmente di Optimus Prime. Peter Cullen, la voce originale di Optimus Prime, ha fornito la voce al Predator nell’originale Predator (1987).
- Quando vede per la prima volta il Predator legato a un tavolo, il personaggio di Olivia Munn definisce la creatura “un bellissimo figlio di puttana”. Questo è un cenno all’originale Predator (1987) in cui Arnold Schwarzenegger definisce la creatura “un brutto figlio di puttana”. Questo termine è stato usato come gag in tutti i sequel.
- Le riprese si sono svolte nella Columbia Britannica da febbraio a giugno 2017, con l’intero climax ripreso nel luglio 2018 a seguito di proiezioni di prova scadenti.
- Secondo i resoconti di coloro che sono coinvolti nel film, la sceneggiatura trapelata e le immagini della produzione dietro le quinte, il taglio originale del film di Shane Black aveva un terzo atto quasi completamente diverso, che si svolgeva di giorno invece che di notte e includeva i protagonisti e l’esercito che facevano squadra. con i Predator buoni appena arrivati e poi combattendo con loro contro la versione Upgrade e altri ibridi Predator che aveva portato con sé nella sua nave spaziale. Inoltre originariamente il motivo per cui Predator Fuggitivo stava scappando da Upgrade è perché stava cercando di impedirgli di rubare quegli ibridi. Le prime foto trapelate dietro le quinte che mostravano i protagonisti e alcuni Predator vestiti con equipaggiamento mimetico dell’esercito e alla guida di un veicolo corazzato provenivano dal finale originale, che includeva anche Rory che aiutava il gruppo e altri a raggiungere l’astronave di Upgrade in volo, diverse scene di morte, una delle quali era mostraa in un’altra immagine fissa in cui il corpo mutilato di Coyle è coperto con parti del corpo di uno dei Predator Ibridi morti, e il finale non includeva l’esca del sequel nell’ultima scena come la versione cinematografica finale del film. Tuttavia, a seguito delle scarse proiezioni di prova del montaggio originale, lo studio ha richiesto ampie riprese extra e modifiche da apportare al film e in particolare all’intero terzo atto. Una delle richieste che avevano per il nuovo terzo atto era quella di aggiungere più azione perché pensavano che nell’originale si parlasse troppo. Ciò spiega molti buchi della trama, errori di continuità e cattivi problemi di montaggio di cui soffre il film. Di conseguenza, Edward James Olmos ha dovuto tagliare tutte le sue scene poiché il suo personaggio, un generale dell’esercito che aveva un ruolo importante nel terzo atto originale e in tutto il resto del montaggio originale, non si adattava più alle nuove riprese del film e, secondo Olmos, il suo personaggio è stato tagliato anche a causa di problemi di ritmo e perché il film era troppo lungo. Il montaggio originale di Shane Black durava ben più di due ore, quindi è stato necessario tagliare circa 45 minuti dal film dopo le proiezioni di prova, e questo prima che tutte le riprese del film venissero completate. Tutti i trailer del film e i video dietro le quinte mostrano molte scene cancellate, estese e alternative dal montaggio originale e dal finale originale, come McKenna che corre per le strade mentre impugna una pistola, un’esplosione nella base militare quando viene attaccata. dei Predator ibridi, Nebraska e McKenna a bordo di un veicolo blindato da combattimento (APC), Nebraska che spara con una mitragliatrice calibro 50 mentre è sull’APC, qualche altro veicolo che esplode e si ribalta durante la stessa scena, McKenna che urla “Avanti”, McKenna e Rory seduti insieme e McKenna che guarda il cielo e dice “Venite a prenderci figli di puttana”, che originariamente faceva parte della scena del dialogo tra lui e Casey dopo aver sconfitto Upgrade e realizzato che altri Predator arriveranno sulla Terra.
- In una prima intervista, il regista Shane Black aveva che questo film “riprende laddove le visite dei predator sono abbastanza frequenti che […] il comitato militare e scientifico ha effettivamente messo insieme un gruppo il cui compito è monitorare e tenere traccia di questo tipo di fenomeni, […] e sta aspettando la prossima incursione, in modo da poter essere preparati e coglierla al volo, invece di esserne sorpresi”. Ha anche detto che il film è ambientato nel 2018, ed è in realtà un interquel, ambientato tra Predator 2 (1990) e Predators (2010). Ciò significherebbe che Predators avrà luogo dopo il 2018, nonostante nel film si accenni al contrario.
- Shane Black era stato scelto per il film originale, con l’intenzione di riscrivere la sceneggiatura durante la produzione. Tuttavia, ha scelto di non farlo e la sceneggiatura non è stata riscritta.
- Uno dei motivi principali per cui le proiezioni di prova della prima versione molto approssimativa del film di Shane Black del novembre 2017 sono fallite così gravemente è perché tutti gli effetti non erano finiti, compresi quelli per tutte le sequenze principali, specialmente l’intero terzo atto originale del film. Invece, la versione del film che il pubblico di prova ha visto e non ha apprezzato aveva alcuni effetti CGI approssimativi, che hanno finito solo per rendere completamente incomprensibile la maggior parte del film già incompiuto. Anche alcuni dei primi trailer del film ne mostrano la prova, come ad esempio Upgrade Predator che ha un aspetto diverso in ogni nuovo trailer rilasciato. Esistono stampe di tutti i diversi tagli del film, e Shane Black ha provato a convincere la 20th Century Fox a finire e pubblicare il suo taglio originale di oltre 2 ore o almeno tutti i filmati cancellati, ma hanno rifiutato perché sarebbe stato troppo costoso.
- Durante l’intero film, “Gaylord ‘Nebraska’ Williams” (Trevante Rhodes) fuma sigarette ininterrottamente. Tuttavia, se guardi attentamente, non inala mai. Viene mostrato mentre sbuffa il fumo, le accende o le snobba.
- La scuola, il campo da calcio e il fienile sono gli stessi utilizzati nella serie tv Smallville (2001).
- Quando il dottor Brackett viene scortato nella base per la prima volta e il gruppo inizia a scendere, la guardia ai comandi dice: “È la tua immaginazione o questa stanza si sta davvero allungando?” Questa è una battuta dell’attrazione Haunted Mansion in diversi parchi Disney.
- La scuola media frequentata da Rory si chiama “Lawrence A. Gordon Middle School”. Lawrence Gordon è stato il produttore del film originale, “Predator”.
- Quando si incontrano per la prima volta, Casey e Traeger discutono sulla validità del soprannome della creatura. Casey pensa che “cacciatore” sarebbe più appropriato, mentre “predatore” per Traeger è più di classe. Hunter era il titolo di lavorazione del primo film di Predator durante la pre-produzione.
- Il videogioco giocato dal figlio di Quinn, Rory, è un gioco di strategia e sopravvivenza chiamato “Don’t Starve”. Può essere visto sul monitor del suo computer nel seminterrato.
- Woodruff Road viene menzionata durante una scena. Tom Woodruff Jr ha lavorato su numerosi film di Predator e sulla serie Alien come esperto di effetti speciali.
- La data di uscita prevista per l’inizio del 2018 è stata spostata a settembre 2018, a seguito del riassunto della trama (di quella che è stata successivamente rivelata come una prima versione della sceneggiatura) trapelata su Reddit, che ha costretto ad una riscrittura della sceneggiatura.
- Un segnale di avvertimento nella casa mobile, del tipo che di solito indica che il veicolo trasporta serbatoi di propano, recita “A causa dell’aumento del prezzo delle munizioni, non aspettatevi un colpo di avvertimento”.
- Françoise Yip, che interpreta il supervisore del monitoraggio in questo film, ha già interpretato la signora Yutani in Aliens vs. Predator 2 (2007). Inizialmente aveva un ruolo parlante, con più scene a lei dedicate che rivelavano che il suo nome era Ms. Cullen Yutani, e Yip stava effettivamente riprendendo il suo ruolo da Aliens vs. Predator: Requiem (2007).
- Il Boyd Holbrook MOS (Military Occupational Specialty) di Quinn McKenna è 11B3VM3 che si traduce in: 11B – Fanteria 3 – Sergente maggiore (E6) V – Qualificato aviotrasportato e ranger W3 – Corso di interdizione del bersaglio per operazioni speciali (cecchino)
- Diretto e scritto da Shane Black e Fred Dekker, il film ha attirato una certa derisione soprattutto nel Regno Unito per essere “un film di Black & Dekker” – che suona come Black & Decker, il produttore di utensili elettrici e accessori fai-da-te.
- Questo film è il quarto capitolo ufficiale della saga Predator. Dato che questo film fa riferimento ad Alien vs. Predator (2004), ciò significa che anche i due crossover Alien vs. Predator (2004) e Aliens vs. Predator 2 (2007) potrebbero far parte della continuity di Predator. In tal caso, questa sarebbe la sesta puntata.
- Il personaggio di Boyd Halbrook lascia cadere un dialogo in omaggio nell’essenza di “toccami ancora e ti ammazzo”. Questa esatta affermazione è detta dal personaggio di Bruce Willis, Joe Hallenbeck, in una scena chiave del film L’ultimo Boy Scout (1991). The Predator e L’ultimo Boy Scout sono stati entrambi scritti da Shane Black.
- La première di The Predator è stata al TIFF di Toronto nel settembre 2018.
- Olivia Munn è la prima attrice protagonista della serie Predator a non essere di origine latinoamericana. Predator (1987) includeva Elpidia Carrillo, Predator 2 (1990) includeva Maria Conchita Alonso e Predators (2010) includeva Alice Braga. Munn è di origine asiatico-americana.
- La Johns Hopkins University in questo film è un omaggio ai registi dei primi due film, John McTiernan e Stephen Hopkins. J.H.U. è una vera università a Baltimora, Maryland, che vanta una rinomata scuola di medicina.
- Thomas Jane, Olivia Munn e Boyd Holbrook hanno tutti recitato in un film Marvel non MCU. Jane era in The Punisher (2004), Munn era in X-Men: Apocalisse (2016) e Holbrook era in Logan – The Wolverine (2017).
- Quando i due ragazzi stanno per far scattare l’allarme antincendio nella scuola, uno di loro esita e l’altro dice “Fallo”. Questa è una battuta pronunciata da Dutch al Predator nel film originale.
- L’albero che cade vicino a Quinn durante la battaglia finale è stato renderizzato interamente in CGI.
- Sia Mahershala Ali che Trevante Rhodes del film vincitore dell’Oscar come miglior film Moonlight (2016) compaiono nella serie di film Predator. Ali appare in Predators (2010), mentre Rhodes è presente in The Predator (2018).
- Lochlyn Munro, che interpreta il tenente generale Marks, e Garry Chalk, che interpreta l’impiegato delle poste, hanno già recitato insieme in Camouflage (2001) rispettivamente nei panni di un attore in difficoltà e del suo agente, e Freddy vs. Jason (2003) nei panni dello sceriffo e del suo vice.
- Nella scena iniziale, l’immagine mostra il dito del tiratore nella guardia del grilletto di un fucile. Nella parte anteriore della guardia del grilletto c’è un pezzo quadrato di metallo. Quel pezzo è la sicurezza. Questo tipo di sicura appartiene ad un fucile semiautomatico M1 Garand. Quel tipo di guardia e quel fucile non venivano più fabbricati dagli anni ’50. Quindi non ha alcuna relazione con il fucile con cui stava sparando.
- Alla fine il film è stato un flop al botteghino, con un weekend di apertura da record negativo di 24,6 milioni di dollari, il peggior weekend di apertura possibile per un film proiettato su più di 4.000 schermi, 7 milioni di dollari in meno rispetto al precedente detentore del record La Mummia (2017). L’incasso nel mondo è stato di 160 milioni di Dollari da un budget di 88 milioni.
ATTENZIONE!!! A SEGUIRE TROVATE CURIOSITA’ CON SPOILER SUL FILM
- Il finale originale della sceneggiatura prevedeva un cameo di Dutch Schaeffer (Arnold Schwarzenegger) dal primo film. Dopo aver sconfitto il Super Predator, Quinn, Casey e Rory stanno riposando quando un elicottero atterra e Dutch, descritto con una “faccia tormentata; segnata dal dolore”, esce e dice ai tre che devono andare con lui (quando Rory chiede se questo include anche lui, Dutch risponde “Soprattutto tu”). Questo sarebbe stato probabilmente il presupposto per un ruolo importante per Dutch e Rory in un sequel. Schwarzenegger ha letto la sceneggiatura ma ha rifiutato l’offerta perché non voleva avere un semplice cameo.
- Il Predator mostrato nel teaser poster è in realtà il Predator Crocifisso di Predators (2010), identificabile dal danno alla sua Bio-Maschera.
- Sono stati girati due finali alternativi scartati per collegare questo film ad Alien: uno in cui il sarcofago si apre per rivelare una capsula di criostasi contrassegnata con “Weyland-Yutani”, contenente Ellen Ripley, e un altro in cui conteneva una Rebecca “Newt” Jordan adulta di Aliens – Scontro finale (1986). Questo avrebbe dovuto essere un cenno al film cancellato Alien 5 di Neill Blomkamp, che originariamente era una continuazione di Aliens – Scontro finale (1986) (ignorando Alien³ e Alien – La clonazione). La stuntman Breanna Watkins ha interpretato entrambi i ruoli (irriconoscibili perché indossava una maschera respiratoria), sostituendo Sigourney Weaver nei panni di Ripley, ma entrambi i finali sono stati scartati a favore del finale “Predator Killer Armor”. I finali respinti avrebbero richiesto qualche spiegazione, dato che Ellen Ripley e Newt vissero nel 2179, mentre questo film dovrebbe essere ambientato nel 2018.
- Nella scena di Halloween, quando Rory indossa per la prima volta la bio-maschera, si vede l’originale costume da predator che Kevin Peter Hall indossava per il primo film Predator. Quel design fu infine abbandonato quando John McTiernan e Stan Winston decisero di ridisegnare la creatura.
- Questo è il primo film di Predator in cui un essere umano viene morso da un Predator.
- Questo film segna la prima volta nella serie (inclusi gli spin-off Alien vs Predator) in cui un Predator viene ucciso da armi da fuoco, mentre McKenna (Boyd Holbrook) finisce il gigante Predator con colpi alla testa. I predator precedenti venivano spesso feriti da proiettili, ma alla fine venivano uccisi facendoli saltare in aria, sventrati o decapitati.
- Il film ha avuto 4 date di uscita fallite, il risultato delle ulteriori riprese che hanno alterato in modo significativo la trama. Sebbene ciò che esattamente sia stato cambiato non sia chiaro, generalmente il consenso è che gran parte (se non tutto) del terzo atto è stato girato di nuovo. Il terzo atto doveva originariamente iniziare con il gruppo (i personaggi principali) che si allea con un generale umano (interpretato da Edward James Olmos) e una coppia di Predator ribelli catturati che trovano rinchiusi nell’Area 51 e che li aiutano nel primo scaramuccia contro l’Ultimate Predator. I rapporti differiscono sul motivo per cui il terzo atto è stato girato di nuovo. Shane Black ha sostenuto che tre quarti dell’atto sono stati girati di nuovo per cambiare le scene dal giorno alla notte, poiché la 20th Century Fox pensava che l’atto finale ambientato di notte sarebbe stato più spaventoso, mentre Olmos ha sostenuto che il suo ruolo cancellato è stato rimosso a causa del ritmo. . Anche le morti e le motivazioni dei personaggi sono state completamente riviste, con il personaggio di Keegan-Michael Key mostrato nelle prime foto dal set che è morto molto prima nella sceneggiatura (all’inizio del terzo atto, con la testa maciullata) rispetto al suo destino nel film finito, cosa che accade più tardi, dove viene sventrato dal Predator.
- Appena passati 74 minuti (1:14:20), Rory apre la porta dell’astronave per Traeger e i suoi uomini. Quando entrano si fermano davanti alla porta di un ripostiglio con finestra. Guardando da vicino, sembra che ci siano un paio di occhi e un corpo al suo interno.
- Quando Rory McKenna inavvertitamente fa saltare in aria il proprietario della casa contro cui stava facendo dolcetto o scherzetto, una rapida occhiata alla casa mostra una bandiera della marijuana montata e il proprietario è ritratto come un fumatore “stereotipato”. Il numero civico è 420, che è il codice comune per l’uso di marijuana.
- Quando il Super Predator annuncia l’inizio della caccia verso la fine del film, il conto alla rovescia visto sullo schermo del computer appare e suona esattamente come il conto alla rovescia del computer da polso di un Predator quando entra in modalità di autodistruzione, come visto in Predator ( 1987), Predator 2 (1990) e Alien vs Predator (2004).
- Verso la fine del film Traeger chiede a Quinn McKenna di arrendersi poiché il gruppo Project Stargazer conta 7 uomini mentre il gruppo ne conta solo 6. Un cecchino ha eliminato uno degli Stargazer per pareggiare i numeri e McKenna chiede a Traeger: “Chi ti ha insegnato la matematica? ” La stessa battuta viene fatta da Perry (Val Kilmer) a Harry (Robert Downey Jr.) in Kiss Kiss Bang Bang (2005),altro film scritto da Shane Black.
- Questo è solo il secondo film della serie in cui un Predator uccide una donna, quando pugnala al cuore una scienziata con i suoi artigli e usa il suo corpo come scudo contro i proiettili durante la sua fuga dal laboratorio. La prima volta è stata in Aliens vs. Predator Requiem (2007), quando lo shuriken di Wolf inchioda Jessie al muro, dividendola in due all’altzza della vita (sebbene sia stato accidentale).
- The Predator (2018) è ambientato principalmente a Macon, cittadina del sud della Georgia.
- Verso la fine del film, al personaggio di Alfie Allen, Lynch, viene mozzato il braccio prima di essere ucciso. Questo potrebbe essere un richiamo al personaggio di Carl Weathers, Dillon, che ha subito la stessa sorte nell’originale Predator (1987), e al City Hunter che è stato disarmato dal personaggio di Danny Glover, Harrigan, in Predator 2 (1990).
- Intorno all’81 minuto (1:21), Traeger sta caricando un pack con “armi da predator”. Quando viene sorpreso dal “cane spaziale”, tira fuori la pistola, ma Casey lo ferma. Afferra una delle armi e la lancia a Baxley, che poi la lancia nel retro di un camion. Tutto questo è stato fatto per convincere il “cane spaziale” ad inseguirlo (cosa che fa). Traeger dice “Era un’arma preziosa”. L’arma assomiglia esattamente alla presa d’aria fredda di una Chevy Camaro SS del 2010, un ricambio per auto fuori mercato.
The Predator – La colonna sonora
- Le musiche originale del film sono del copmpositore Henry Jackman (Captain America: The Winter Soldier & Civil War, Jumanji: Benevuti nella giungla, X-Men: L’inizio, Big Hero 6, Ralph Spaccatutto).
- La colonna sonora include i brani: Theme from Predator di Alan Silvestri / El Rumbero di George Balmaseda / Midnight Train to Memphis di Chris Stapleton / F**k Everything di Suicide Silence.
1. Arrival (2:59)
2. Discovery (3:05)
3. Rory (1:32)
4. Project Stargazer (2:01)
5. Beautiful Specimen (1:37)
6. Playing with Fire (1:11)
7. Out of the Cage (2:40)
8. The Loonies (0:53)
9. On the Loose (2:58)
10. Another World (2:25)
11. Rescue (1:55)
12. Apex Predator (3:15)
13. Damage Control (1:01)
14. The Good Soldier (2:52)
15. Team McKenna (1:31)
16. The Ark Ship (2:18)
17. Onslaught (1:22)
18. Contact (2:07)
19. The Hunt (3:36)
20. The Sacrifice (1:35)
21. Alien Abduction (1:27)
22. The Last Stand (3:27)
23. Man vs. Predator (2:19)
24. Remembrance (1:36)
25. The Predator’s Gift (3:02)
La colonna sonora di “The Predators” è disponibile su Amazon.