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Stasera in TV: Urban Justice – Città violenta su Italia 1

Steven Seagal sgomina l’ennesima organizzazione criminale, solito menù per gli amanti del genere action

pubblicato 19 Aprile 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 15:37

Sergio Leone disse del giovane Clint Eastwood: “a quell’epoca aveva solo due espressioni: con il cappello e senza cappello”. Steven Seagal non porta il cappello. In Urban Justice, film del 2007 diretto da Don E. FauntLeRoy (Anaconda), il sessantenne campione di Aikido porta nuovamente in scena il ruolo che più gli compete: l’uomo assetato di vendetta. Non certo uno dei film migliori dell’attore, ma tra sparatorie, arti marziali ed esplosioni, il film, questa sera in onda su Italia 1, permette di trascorrere un paio d’ore di discreto divertimento.

Cast e personaggi:

Steven Seagal: Simon Ballister
Eddie Griffin: Armand Tucker
Carmen Serano: Alice Park
Cory Hart: Max Ballister
Kirk B.R. Woller: Frank Shaw

Trama:

Max Ballister (Cory Hart) è un giovane agente di polizia che viene ucciso durante a una sparatoria tra gang rivali. Il padre Simon (Steven Seagal) decide di indagare per conto proprio e torna nel quartiere d’origine iniziando a fare domande scomode, con metodi a dir poco decisi: il boss della zona, Armand, decide di fermare Simon prima che scopra i retroscena dell’omicidio, che coinvolge anche persone insospettabili.

Critica:

Passati da un pezzo i tempi di Nico (1988), film che lanciò Steven Seagal nell’olimpo degli eroi d’azione degli anni ’90, l’attore ha nel frattempo continuato una proficua ma sempre meno convincente carriera perennemente intrappolato nel ruolo di “duro vendicatore” che l’ha reso celebre ma anche comico, al pari del collega Chuck Norris, da anni divenuti argomento di benevolo scherno da tanti appassionati del genere.
Urban Justice è stato girato con un budget ridotto rispetto agli anni d’oro di Trappola in alto mare e Sfida tra i ghiacci e il colossale Steven appare sempre più bolso e appesantito anche se riesce sempre a regalare perle nei momenti che contano, quando cioè deve menare le mani o convincere qualche spacciatore a dirgli la verità. Solita giacca di pelle nera, capello (tinto) corvino ben tirato all’indietro e due fessure al posto degli occhi: con le debite distanze Seagal rammenta l’ultimo Bud Spencer e l’ennesimo capitolo della carriera non incrementa ne diminuisce la statura di una leggenda del genere d’azione.