Stasera in tv “Warm Bodies” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Warm Bodies”, commedia horror del 2013 diretta da Jonathan Levine e interpretata Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Dave Franco, John Malkovich e Rob Corddry.
Cast e personaggi
Nicholas Hoult: R
Teresa Palmer: Julie Grigio
Dave Franco: Perry Kelvin
John Malkovich: generale Grigio
Analeigh Tipton: Nora
Rob Corddry: M / Marcus
Cory Hardrict: Kevin
Tod Fennell: Armed Patrol
Quinn O’Neil: Emily
Doppiatori italiani
Flavio Aquilone: R
Joy Saltarelli: Julie Grigio
Davide Perino: Perry Kelvin
Luca Biagini: generale Grigio
Veronica Puccio: Nora
Massimo De Ambrosis: M / Marcus
Massimo Triggiani: Kevin
Sabrina Duranti: Emily
La trama
“R” è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avranno inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo e una rinascita dalle conseguenze inimmaginabili.
Il nostro commento
Warm Bodies è un ibrido sin troppo furbo che cercando di accontentare un po’ tutti finisce per accontentare solo chi riesce a concepire una storia d’amore tra un cadavere in decomposizione con una passione per i cervelli e una bella ragazza, e forse chi pensa che il genere horror sia in realtà una parodia nella sua interezza.
Warm Bodies gioca indubbiamente sul filo della parodia, ma non ha gli strumenti per farlo con efficacia perdendo su tutta la linea di fronte a gioiellini come L’alba dei morti dementi e Fido. Il regista Jonathan Levine rende la parte horror fumettosa ed “esangue” e quella zombie così sfumata che la comparsa del Blu-ray del cult “Zombi” di Lucio Fulci diventa uno sberleffo più che un omaggio.
L’essere così furbo e poco coraggioso fa di Warm Bodies un film che molti definirebbero “carino”, ma non stiamo mica parlando di un cucciolo da adottare, non basta certo qualche sorriso incerto e la strizzatina d’occhio letteraria a rendere meno insapore un’operazione di fatto fallimentare rispetto al genere di riferimento, la parodia horror.
Warm Bodies è di fatto incapace di omaggiare il genere zombie con il rispetto dovuto, riuscendo solo a scimmiottarlo con la sola e unica intenzione di ammiccare al pubblico di Twilight, saga che dal canto suo ha già fatto i suoi bei danni scimmiottando a sua volta gli horror con vampiri e licantropi.
Curiosità
- Warm Bodies e nato da un breve racconto di sette pagine pubblicato online con il titolo “Sono uno zombie pieno d’amore” che, ricevendo consensi su Internet da parte di un pubblico molto vasto, ha incoraggiato il suo autore Isaac Marion ad ampliarlo fino a farlo diventare il suo romanzo di esordio, pubblicato nel 2010.
- Il film definito una “storia d’amore zombie” contiene riferimenti a “Frankenstein” ma soprattutto a “Romeo e Giulietta” di Shakespeare: vedi i nomi dei personaggi (“R” = “Romeo”, “Julie” = “Giulietta” “M” / “Marcus” = “Mercuzio”), la scena del balcone e i morti viventi e gli esseri umani simili alle famiglie rivali Montecchi e Capuleti.
- Quando Julie lascia il velivolo per la prima volta da sola, uno dei primi zombie nel piccolo gruppo sulla pista si presenta come il Rick della serie tv The Walking Dead.
- In casa di “R” (l’aereo abbandonato) scopriamo che possiede un Blu-ray del film Zombi (1979) diretto da Lucio Fulci, tra i film di culto del genere.
- Il personaggio di Nora originariamente doveva essere per metà etiope, ma la scelta è caduta su un’attrice Caucasica (Analeigh Tipton).
- Gli attori che interpretano gli zombie in questo film non dovevano battere le palpebre. E’ stato particolarmente scomodo per Nicholas Hoult, che ha fatto un paio di scene piuttosto lunghe senza batter ciglio. Più avanti nel film, quando gli zombie diventano più umani, tornano a battere le palpebre.
- Il padre di Julie, il colonnello Grigio, nel libro muore.
- I realizzatori affermano di essere rimasti fedeli alla tradizione dei film di
zombie che mettono in luce alcuni aspetti della società, come La notte dei morti viventi di George Romero, ma con alcune mofiche chiave che rendono il film del tutto originale. - Nonostante l’esistenza dei cosiddetti “ossuti”, una specie evoluta
di morti viventi giunti ormai oltre il punto di non ritorno, in Warm Bodies sono presenti meno immagini sanguinolente rispetto a molti altri film appartenenti al genere come spiega il regista Ted Levine: “In realtà quando penso al film non lo vedo come un film di zombie. Lo vedo come un film di mostri che diventa una storia d’amore. Abbiamo lavorato all’interno del mito degli zombie, ma abbiamo usato questo mito come un mezzo per raggiungere uno scopo, come una scorciatoia per arrivare a qualcos’altro”. - Il film costato 35 milioni di dollari ne ha incassati circa 117.
La colonna sonora
- Le musiche originali dle film sono di Marco Beltrami (Resident Evil, Scream, Hellboy) con il supporto di Buck Sanders, collaboratore di lunga data del compositore (chitarra in The Hurt Locker e musiche addizionali per Hellboy, Blade 2 e Io, Robot).
- La colonna sonora include brani di Scorpions, Guns N’ Roses, M83, Roy Orbinson, Bob Dylan e Bruce Springsteen.
Le canzoni del film:
1. Sitting In Limbo – Jimmy Cliff
2. We Wish You a Merry Christmas – John Robert Foster
3. Missing You – John Waite
4. The Bad In Each Other – Feist
5. Be the Song – Foy Vance
6. Patience – Guns N’ Roses
7. Shell Suite – Chad Valley
8. Hungry Heart – Bruce Springsteen
9. Shelter from the Storm – Bob Dylan
10. Hinnom, TX – Bon Iver
11. Yamaha – Delta Spirit
12. Rock You Like a Hurricane – Scorpions
13. Oh Pretty Woman – Roy Orbison
14. Midnight City – M83
15. Runaway – The National
16. Numbers Don’t Lie – The Mynabirds
17. Concerto in A Minor for Flute, Oboe, Strings and Continuo RV 522: Allegro – Symphony Orchestra INSO Lemberg / Gunhard Mattes / Maya Schaufelbühl
Le musiche di Marco Beltrami:
1. Music for Airport Zombies (3:50)
2. Into the Greenzone (1:30)
3. Back to the Lair (3:35)
4. Zombie March (1:22)
5. Eating Vicariously (3:27)
6. Why Me? (1:13)
7. Run For It (2:23)
8. For a Few Days More (1:08)
9. Bad Brains / Zombie Wacker (2:53)
10. Boney Chase (1:41)
11. I Wanna Hold Your Hand (3:39)
12. Marcus Sees the Light (2:08)
13. Admission to Dream (5:01)
14. Zombie Bros (3:42)
15. Looking for Julie / Balcony Serenade (3:40)
16. Walk Through Greenzone (2:03)
17. Entering the Armory (2:41)
18. Run from Dad / Zombies United (2:46)
19. Run! / Zombie Saves (3:00)
20. Marcus’ Trump Stumps (1:19)
21. Might as Well Jump (1:59)
22. R Shot Alive (3:10)
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