Stefano Accorsi, Valeria Solarino, Filippo Timi e Valerio Mastandrea per Ruggine di Daniele Gaglianone
Daniele Gaglianone, già autore del pluripremiato I nostri anni, Nemmeno il destino e Pietro, unico film italiano in concorso allo scorso Festival di Locarno (qui la nostra recensione del film), è tornato dietro la macchina da presa per dirigere Ruggine, noir ispirato alle vicende raccontate dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron. Prodotta da Fandango e Gianluca
Daniele Gaglianone, già autore del pluripremiato I nostri anni, Nemmeno il destino e Pietro, unico film italiano in concorso allo scorso Festival di Locarno (qui la nostra recensione del film), è tornato dietro la macchina da presa per dirigere Ruggine, noir ispirato alle vicende raccontate dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron. Prodotta da Fandango e Gianluca Arcopinto, la pellicola avrà come protagonisti alcuni fra i migliori giovani interpreti del nostro Paese: Stefano Accorsi, Valeria Solarino, Filippo Timi e Valerio Mastandrea.
Le riprese sono già in corso a Roma e si sposteranno entro breve Taranto (quartiere Paolo VI), dove verrà ricostruita la Torino dell’estate 1977, in cui l’azione è ambientata e che il regista ricorda bene per esperienze di vita personali. Questa la trama del libro, da IBS libri:
Negli anni Settanta in un cortile di un agglomerato-alveare della periferia, una banda di bambini si ritrova ogni giorno a giocare. Sono figli di immigrati meridionali, e nella banda ci sono ragazze, fratelli minori e capi. Il luogo magico è per i bambini il capannone della ditta di recupero di materiali ferrosi che sorge nelle vicinanze e i bambini sono gli unici a sapersi orientare al suo interno. Poi un bambino scompare. Qualche settimana prima una bambina era stata ritrovata morta. I sospetti cadono su una specie di scemo del villaggio che però per i bambini è innocente…
Fonte: Corriere del Mezzogiorno