Steven: prime foto dal set del Biopic su Morrissey
Iniziate le riprese di Steven, il Biopic sulla giovinezza di Morrissey nella Manchester che ha dato i natali a The Smiths
“The Queen Is Dead” solo per gli afflati più sperimentali e mordaci della mitica band di Manchester, ‘grondante pioggia, sesso e rock n ‘roll’ insieme alle alchimie calde e crepuscolari che hanno elevato le urla della generazione dei controversi anni Ottanta, rendendo The Smiths un mito destinato a durare più della regina novantenne.
Un mito per generazioni e mode, a prova di controversie e separazione delle sue anime, tra antologie e ristampe, tributi e omaggi e vecchie foto, come quella della band fuori del Salford Lads Club, scattata da Stephen Wright nel novembre 1985, stampata in una camera oscura di fortuna con sostanze chimiche tenute in vecchie bottiglie di bevande gassate, ma tanto celebre da raccogliere un bel po’ di fondi, anche per beneficenza, in mostra al Lowry Arts Centre (Pier 8, Salfo3rd Quays), fino al 5 giugno il 2016.
Anche senza note di “This Charming Man” o “Please, Please, Please, Let Me Get What I Want“, The Smiths non ha bisogno di presentazioni, quanto non ne ha il suo fascinoso e irriverente ex frontman Steven Patrick Morrissey, raffinato paroliere capace di levarsi con leggerezza sulle superfici morbide dalla voce anche da solista, sin dal primo album Viva Hate (1988) nella copertina immortalata da Anton Corbijn.
Il carismatico, elegante ed indomito “Moz”, non ha risparmiato liriche sublimi e emozioni forti ai suoi numerosi fand di diverse generazioni, soprattutto quando nel 2014 ha rivelato di avere il cancro e nessuna paura di morire, partendo subito dopo per un tour fiammeggiante.
Più o meno dallo stesso periodo si parla del biopic dalla Honlodge Productions con l’obiettivo ambizioso di portare sul grande schermo i primi passi del ragazzo solitario di origini irlandesi, cresciuto alla periferia meridionale di Manchester con il l’amore per la letteratura e il cinema, Oscar Wilde e gli spaccati della società inglese in profonda crisi e fermento, la pop-music scossa dal glam e il punk, prima dell’incontro con Johnny Marr e riscrivere la storia della musica con The Smiths.
Dopo una lunga attesa sono finalmente iniziate le riprese di “Steven”, sviluppato con il supporto di Screen Yorkshire e Creative England. A dirigerlo sarà Mark Gill, alle prese con il suo lungometraggio, sceneggiato con William Thacker, mentre sarà Jack Lowden a vestire i panni ‘sicuramente elegantissimi‘ del giovane Morrissey.
Actor @JALowden , from #War&Peace, cast to portray #Morrissey in film #Steven dir & written by #MarkGill.Shoots Apr pic.twitter.com/LHU7eFutPA
— Baz Bamigboye (@BazBam) 17 marzo 2016
[quote layout=”big” cite=”Jack Lowden]”Morrissey è un’icona immensa. Faceva parte di uno scenario in cui dominava la classe operaia, e si sentiva fuori posto. Ha intrapreso diversi lavori prima di capire chi fosse in realtà. Voleva andarsene e tuffarsi in quell’esplosione di musica, che era la Manchester di quel tempo. Era bellissimo, tutti cercavano di trovare il proprio posto.”[/quote]
Le prime scene sul set sembrano aver avvistato l’attore a passeggio su Wilbraham Road a Chorlton, nel vicino parco di Longford e lungo Kings Road a Stretford, dove Morrissey ha vissuto per molti anni.
MT @RFerdenzi:
Filming Morrissey biopic on Kings Road, Stretford, today. https://t.co/C3v24xpicQhttps://t.co/NBYEbpX1UX— Heaven knows I'm (@Miserablec0w) 24 aprile 2016
Ad affiancare il giovane attore scozzese, noto per l’interpretazione del soldato Nikolaj Rostov nell’adattamento BBC del romanzo di Lev Tolstoj, di icona rocl nella serie War & Peace, pronto a cantarci ‘This Charming Man‘, anche la Jessica Brown Findlay di Downton Abbey, nei panni dell’artista e cara amica Linder Sterling; Simone Kirby nelle vesti di Elizabeth, madre di Morrissey. Con loro anche la giovane Jodie Comer di Doctor Foster.
La produzione che conta Baldwin Li e Orian Williams, già produttore di Control, il biopic su Ian Curtis dei mitici Joy Division, non ha ancora annunciato date di uscita del film che potrebbe arrivare in sala, quanto meno quelle inglesi, tra la fine del 2016 a l’inizio del 2017, ma per questo vi rimando ad un aggiornamento più sicuro.