Storia di una ladra di libri – 3 clip in italiano del dramma con Geoffrey Rush ed Emily Watson
Storia di una ladra di libri: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma di Brian Percival nei cinema italiani dal 27 marzo 2014.
Il prossimo 27 marzo Storia di una ladra di libri, il dramma diretto da Brian Percival (Downton Abbey) approda nei cinema italiani e nell’attesa vi proponiamo tre clip in italiano con scene tratte dal film.
La sceneggiatura è tratta dal best seller “La bambina che salvava i libri” dello scrittore australiano Markus Zusak. Pubblicato per la prima volta nel 2005, il libro ha venduto otto milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in oltre trenta lingue. E’ rimasto per sette anni nella classifica del New York Times dei migliori bestseller di tutti i tempi, è stato primo in classifica su Amazon.com ed ha vinto almeno una dozzina di premi letterari.
Il film è interpretato dal giovane talento Sophie Nélisse che veste i panni di Liesel, una vivace e coraggiosa ragazzina affidata dalla madre incapace di mantenerla ai coniugi Hubermann (Geoffrey Rush ed Emily Watson). Scossa dalla tragica morte del fratellino, avvenuta solo pochi giorni prima, e intimidita dai “genitori” appena conosciuti, Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove viene derisa dai compagni di classe perché non sa leggere. Con grande determinazione, è tuttavia decisa a cambiare la situazione e trova un valido alleato nel suo papà adottivo che, nel corso di lunghe notti insonni, le insegna a leggere il suo primo libro, “Il manuale del becchino”, rubato al funerale del fratello…
A seguire trovate alcune info sulla realizzazione del film seguite dalle clip, mentre se volete è disponibile anche un post con la colonna sonora composta da John Williams e candidata all’Oscar.
NOTE DI PRODUZIONE – IL NARRATORE ONNISCIENTE
Un altro personaggio centrale è il narratore invisibile di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI, la Morte, le cui caustiche riflessioni sulla condizione umana e sul ruolo che lei riveste in essa, sono imprevedibili, schiette spiritose e francamente condivisibili. Le osservazioni della Morte, che parla con autorevolezza calma e misurata, sono decisamente rivelatrici, visto che gli anni ‘30 e ‘40 in Germania sembrano fatti su misura per lei.
Zusak ha fatto della Morte il narratore della sua storia perché, osserva, “aveva un senso. Tutti dicono che Morte e Guerra sono ottime amiche e quindi chi Può raccontare una storia ambientata durante la guerra meglio della Morte stessa?”. Ben di rado la Morte prende a cuore le vite che sta per falciare: Liesel è una vistosa eccezione. Come dice la Morte stessa: “La mia politica è quella di evitare gli esseri viventi… beh, tranne qualche volta in cui non riesco a trattenermi… mi assale la curiosità… Liesel Meminger mi ha intrigato… e mi sono interessata a lei”.
“Credo che il punto sia questo – dice Percival – la morte è in ognuno di noi, non c’è scampo. Tuttavia il sentimento più forte dopo aver letto il romanzo, è che la morte non sia necessariamente qualcosa di cui dobbiamo aver paura. Questo non significa accoglierla con gioia, ma non vuol dire nemmeno che debba essere un’esperienza terrificante”. Per questo motivo decidere chi scegliere per la voce della Morte si è rivelato complesso. “La Morte doveva apparire calda, spiritosa,
ironica ed avere l’atteggiamento disponibile ma consapevole di qualcuno da cui fossimo attratti e di cui ci potessimo fidare” spiega il regista. Dopo una lunga ricerca, alla Morte è stata assegnata la voce di Roger Allam, attore inglese noto soprattutto per il suo lavoro in teatro.
Il resto del cast di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI comprende la nota attrice tedesca Barbara Auer nelle vesti di Ilsa, la moglie del sindaco, che incoraggia Liesel a leggere i libri contenuti nella vasta biblioteca della sua casa; Rainer Bock che interpreta il borgomastro (il sindaco), la cui fede nazista nasconde un oscuro segreto; Oliver Stokowski nel ruolo di Alex Steiner, il padre di Rudy, Matthias Matschke che veste i panni di Wolfgang, membro del partito nazista e conoscente di Hans, e Heike Makatsch la madre naturale di Liesel.
Storia di una ladra di libri – nuovo trailer italiano
Storia di una ladra di libri: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico che uscirà in Italia il 27 marzo 2014.
Disponibile un nuovo trailer italiano per Storia di una ladra di libri, il dramma a sfondo bellico basato sul best seller “La bambina che salvava i libri” di Markus Zusak la cui uscita è slittata al prossimo 27 marzo.
Diretto dal pluripremiato regista inglese Brian Percival (in tv Downton Abbey), il film racconta una storia ambientata nella Germania della Seconda Guerra Mondiale. Protagonista è Liesel (Sophie Nélisse), una vivace e coraggiosa ragazzina affidata dalla madre incapace di mantenerla, ad Hans Hubermann (Geoffrey Rush), un uomo buono e gentile, e alla sua irritabile moglie Rosa (Emily Watson). Scossa dalla tragica morte del fratellino, avvenuta solo pochi giorni prima, e intimidita dai “genitori” appena conosciuti, Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove viene derisa dai compagni di classe perché non sa leggere. Con grande determinazione, è tuttavia decisa a cambiare la situazione e trova un valido alleato nel suo papà adottivo che, nel corso di lunghe notti insonni, le insegna a leggere il suo primo libro, Il manuale del becchino, rubato al funerale del fratello. L’amore di Liesel per la lettura e il crescente attaccamento verso la sua nuova famiglia si rafforzano grazie all’amicizia con un ebreo di nome Max (Ben Schnetzer) che i suoi genitori nascondono nello scantinato e che condivide con lei la passione per i libri incoraggiandola ad approfondire le sue capacità di osservazione. Altrettanto importante diventa l’amicizia con un giovane vicino di casa, Rudy (Nico Liersch), che prende in giro Liesel per la sua mania di rubare i libri ma intanto si innamora di lei.
Se volete approfondire a seguire trovate uno stralcio delle note di produzione del film e vi ricordiamo che è anche disponibile la colonna sonora ufficiale di John Williams inserita nella cinquina di candidati per le migliori musiche ai recenti Oscar 2014.
NOTE DI PRODUZIONE
Markus Zusak ha tratto ispirazione per il libro dalle storie narrate dai suoi genitori quando era ancora un bambino in Australia. “Era come se un pezzo d’Europa entrasse nella nostra cucina quando mamma e papà raccontavano di come fosse crescere tra Germania e Austria, dei bombardamenti di Monaco, dei prigionieri che i nazisti facevano sfilare per le strade – racconta lo scrittore -. Allora non me ne rendevo conto, ma sono state queste storie a spingermi a diventare scrittore”. “Era un’epoca di estremo pericolo e malvagità e mi hanno profondamente colpito i tanti gesti di umanità compiuti in quei tempi cupi – continua Zusak -. STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI parla proprio di questo: della capacità di trovare la bellezza anche nelle situazioni più orrende,
Uno dei punti centrali della storia è che Hitler sta distruggendo la mente delle persone con le parole mentre Liesel di quelle stesse parole si appropria per scrivere una storia completamente diversa”. Lo spessore del romanzo e la sua vittoriosa eroina hanno attirato l’attenzione dei produttori Karen Rosenfelt e Ken Blancato, che fin dalla prima pubblicazione si sono dati da fare per portarlo sul grande schermo. “Non riuscivo a staccarmi da questo libro – dice Rosenfelt – perché rappresenta una vera celebrazione della vita. Sono rimasta colpita da come Markus ha saputo rendere Liesel, la sua forza d’animo, la sua inarrestabile voglia di leggere e di appropriarsi del potere delle parole”. Con l’ascesa del partito nazista la libertà di espressione fu ferocemente repressa: i libri venivano bruciati in piazza. “Al popolo tedesco si diceva cosa credere cosa pensare e cosa leggere – continua Rosenfelt – ma nonostante questi ostacoli apparentemente insormontabili, Liesel, imparando a leggere conquista la capacità di essere creativa, di pensare con la propria testa, di non andare a rimorchio delle idee degli altri”.
Un grande passo in avanti nello sviluppo del film è stato fatto incaricando lo sceneggiatore Michael Petroni (Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero) di adattare le 580 pagine del libro di Zusak. Quando è stato contattato per scrivere la sceneggiatura, Petroni era già “un grande ammiratore del romanzo” (sono parole sue). “Markus Zusak ha un talento prodigioso – dice Petroni – ha scritto un libro che diventerà un classico. Quindi, adattandolo per lo schermo, ho dovuto
innanzitutto superare il mio timore reverenziale. La più grande sfida è stato decidere cosa eliminare, E’ un vero e proprio scrigno pieno di scene straordinariamente toccanti, il che mi ha subito attratto”. C’erano diverse altre difficoltà da superare aggiunge Petroni: “Il libro non è scritto in ordine cronologico e il narratore spesso aggancia il lettore con un frammento di informazione che reintrodurrà in seguito nella storia. Il mio primo compito era quello di reimpostarlo cronologicamente per
poi assemblare le scene in modo che avessero un impatto drammatico più adatto a un film. Questo ha comportato di dover alterare a volte la cronologia del libro. Non credo che gli spettatori se ne accorgeranno , ma questo tipo di cambiamenti sono sempre difficili da realizzare”. Per Petroni La bambina che salvava i libri si legge come una testimonianza di tenace determinazione. “Si parla della forza dello spirito umano, una cosa in cui ogni persona si può ritrovare e da cui può trarre ispirazione. E naturalmente si parla del potere delle parole. Quale scrittore potrebbe resistere?”.
Mentre Petroni continuava a mettere a punto la sceneggiatura, iniziava la ricerca di un regista. “Eravamo ansiosi di incontrare Brian Percival, conoscendo il suo straordinario lavoro per la televisione inglese e la sua passione per questo progetto”, dice Elizabeth Gabler, presidente della Fox 2000 Pictures. “Brian è arrivato alla riunione con uno storybook che aveva creato lui stesso e che conteneva una serie di immagini che sintetizzavano la sua visione del film: eravamo euforici, avevamo trovato il regista perfetto”. ZusaK ha avuto l’opportunità di incontrare Percival nelle prime fasi della produzione ed è subito rimasto colpito da lui. “Quando ci siamo salutati, a conclusione del nostro incontro, Brian mi ha preso da parte e mi ha detto: Non ti deluderò. L’onestà e la sincerità di Brian mi hanno conquistato”.
Grazie al successo mondiale di Downton Abbey, Percival era un regista molto corteggiato . “A un certo punto arrivavano cinque sceneggiature al giorno ed era impossibile leggerle tutte –ricorda – quindi leggevo le prime 30 pagine di ogni script e decidevo se si trattava di un progetto interessante”. Dopo aver letto solo un paio di pagine di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI si era reso conto che quello era un film da fare. “Il romanzo mi ha profondamente emozionato: è una storia molto positiva e piena di speranza, ho apprezzato che il personaggio principale fosse una ragazza che pur non avendo nulla alle spalle e alcuna prospettiva futura, riuscisse non solo a sopravvivere ma a prosperare”. Percival si è rispecchiato nella storia di Liesel. “Le mie origini sono molto umili. La mia famiglia aveva ben poco e l’aspirazione era quella di realizzare qualcosa, nel mio caso fare film. In seguito, quando sono andato alla scuola d’arte ho conosciuto persone che mi hanno insegnato a guardare il mondo in modo diverso, soprattutto attraverso i libri, e quindi a vivere la vita in modo diverso. Per questo mi sento vicino a Liesel”. Percival è del parere che le parole possano al tempo stesso ferire e risanare a seconda di come vengono usate. E’ un tema che attraversa tutta la storia. “Liesel comincia a capire le parole e il loro potere e si rende conto che è possibile utilizzarle per il bene come per il male – spiega -. Ciò le permette di cambiare la sua vita e di compiere scelte che non avrebbe potuto fare prima di aprire un libro. Questa è la chiave del suo spirito”.
Storia di una ladra di libri – anteprima della colonna sonora di John Williams e nuova data di uscita italiana
Storia di una ladra di libri: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico che uscirà in Italia il 30 gennaio 2014.
Anticipata dal 27 febbraio al 30 gennaio 2014 l’uscita italiana del dramma a sfondo bellico Storia di una ladra di libri tratto dall’omonimo best-seller internazionale di Markus Zusak (oltre 7 milioni di copie vendute in tutto il mondo), diretto da Brian Percival (in tv la miniserie “Downton Abbey”) e interpretato da Geoffrey Rush, Emily Watson e la rivelazione Sophie Nélisse (“Monsieur Lazhar”).
A seguire una trama ufficiale del film seguita da una preview audio della colonna sonora ufficiale affidata al compositore premio Oscar John Williams (Star Wars, E.T.), di cui segnaliamo le recenti colonne sonore realizzate per il biopic storico Lincoln e il dramma a sfondo bellico War Horse.
Il film racconta una storia commovente e ricca di emozioni ambientata nella Germania della Seconda Guerra Mondiale. Protagonista è Liesel (Sophie Nélisse), una vivace e coraggiosa ragazzina affidata dalla madre incapace di mantenerla, ad Hans Hubermann (Geoffrey Rush), un uomo buono e gentile, e alla sua irritabile moglie Rosa (Emily Watson). Scossa dalla tragica morte del fratellino, avvenuta solo pochi giorni prima, e intimidita dai “genitori” appena conosciuti, Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove viene derisa dai compagni di classe perché non sa leggere. Con grande determinazione, è tuttavia decisa a cambiare la situazione e trova un valido alleato nel suo papà adottivo che, nel corso di lunghe notti insonni, le insegna a leggere il suo primo libro, Il manuale del becchino, rubato al funerale del fratello. L’amore di Liesel per la lettura e il crescente attaccamento verso la sua nuova famiglia si rafforzano grazie all’amicizia con un ebreo di nome Max (Ben Schnetzer) che i suoi genitori nascondono nello scantinato e che condivide con lei la passione per i libri incoraggiandola ad approfondire le sue capacità di osservazione. Altrettanto importante diventa l’amicizia con un giovane vicino di casa, Rudy (Nico Liersch), che prende in giro Liesel per la sua mania di rubare i libri ma intanto si innamora di lei.
Storia di una ladra di libri – trailer italiano del dramma con Geoffrey Rush ed Emily Watson
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su Storia di una ladra di libri (The Book Thief), il drammatico che uscirà in Italia il 27 febbraio 2014.
Dopo la locandina italiana (che trovate scorrendo l’articolo) ecco il trailer italiano del dramma a sfondo bellico Storia di una ladra di libri, basato sull’acclamato best seller di Markus Zusak, diretto da Brian Percival (in tv Downtown Abbey), adattato da Michael Petroni (Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero) e musicato da John Williams (War Horse).
Trailer in crescendo che ci permette di assaporare l’impronta registica dell’inglese Brian Percival che sembra avere un certo feeling per le ambientazioni d’epoca, non per niente alcuni episodi dell’acclamata miniserie tv Downtown Abbey gli sono valsi un Emmy e un BAFTA.
Il film vede protagonisti Emily Watson, Geoffrey Rush, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch e Joachim Paul Assböck.
Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone… Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un’intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il “Mein Kampf” e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s’infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti. (trama del libro “la bambina che salvava i libri”)
Storia di una ladra di libri – locandina italiana del dramma con Geoffrey Rush ed Emily Watson
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su Storia di una ladra di libri (The Book Thief), il drammatico che uscirà in Italia il 27 febbraio 2014.
Sono disponibili una locandina italiana e un set di nuove immagini per il dramma diretto dal regista inglese Brian Percival basato sul romanzo “La bambina che salvava i libri” dello scrittore Marcus Zusak.
Percival è al suo primo lungometraggio per il grande schermo dopo una lunga gavetta televisiva culminata con la regia di diversi episodi della miniserie Downtown Abbey che gli hanno fruttato un Emmy e un BAFTA televisivo.
Durante l’ascesa del nazismo e il perpetrarsi degli orrori della seconda guerra mondiale in Germania, la giovane Liesel Meminger (Sophie Nélisse) trova conforto rubando libri per condividerli con gli altri. Nella cantina della sua casa, un fuggitivo ebreo viene protetto dai suoi genitori adottivi Hans e Rosa Hubermann (Geoffrey Rush ed Emily Watson).
La trama del romanzo:
Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone… Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un’intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il “Mein Kampf” e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s’infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti.
The Book Thief – primo trailer e immagini del dramma con Geoffrey Rush ed Emily Watson
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su The Book Thief, il dramma che uscirà in America il 15 novembre 2013.
Fox ha rilasciato un primo trailer e alcune immagini per il dramma del regista inglese Brian Percival basato sul romanzo “La bambina che salvava i libri”, acclamato best seller dello scrittore Marcus Zusak.
La storia racconta di Liesel Meminger (Sophie Nelisse), una ragazza vivace e coraggiosa che durante la seconda guerra mondiale viene mandata a vivere con i genitori adottivi (Geoffrey Rush ed Emily Watson). La giovane cambierà per sempre la città tedesca in cui vive quando comincerà a rubare libri e a condividerli con gli altri, utilizzando il suo amore per la lettura come un modo per ribellarsi all’ascesa del nazismo.
La sceneggiatura è stata affidata a Michael Petroni, tra i suoi script i thriller Possession e Il rito oltre al sequel-fantasy Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero, mentre il regista Brian Percival proviene dalla tv, tra i suoi crediti regie per episodi delle miniserie tv Downton Abbey e North & South.
Il trailer mette in luce una messinscena oltremodo immersiva e attori di calibro, vedremo come il regista avrà saputo dosare la parte più “melò” del racconto e se avrà saputo evitare trappoloni emotivi per lo spettatore più sensibile.
Il film è interpretato anche da Ben Schnetzer, Nico Liersch, Joachim Paul Assböck, Kirsten Block e Sandra Nedeleff.
Siamo nella Germania nazista del 1939. Il paese è con il fiato sospeso. La morte non è mai stata più impegnata e presto lo sarà ancora di più. Liesel Meminger è una ragazza adottata che vive al di fuori di Monaco di Baviera, che cerca di tirarsi fuori da un’esistenza misera rubando quando incontra qualcosa a cui lei non può resistere, i libri. Con l’aiuto del padre adottivo, Liesel imparerà a leggere e a condividere i libri rubati con i suoi vicini di casa durante i bombardamenti e con il ragazzo ebreo nascosto nel suo seminterrato.