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Street Trash: annunciato remake del cult splatter anni ottanta Horror in Bowery Street

Annunciato un remake/reboot del cult horror splatter anni ottanta “Street Trash” aka “Horror in Bowery Street” ambientato in Sudafrica.

10 Agosto 2023 08:47

Gli appassionati di splatter anni ottanta ricorderanno sicuramente Street Trash, un piccolo horror indipendente del 1987 diretto da Jim Munro, un noto operatore di steadycam che all’epoca debuttava alla regia. Per Munro questo sarà il suo primo e unico lungometraggio da regista, che però ha lasciato un segno indelebile nei fan del genere e ancora oggi è considerato un cult. il film è basato su un cortometraggio realizzato dallo stesso Munro che trovate in coda all’articolo.

Ora apprendiamo dal sito Variety che i diritti di “Street Trash” per il mercato nordamericano sono stati acquisiti da Cineverse che ha intenzione di farne un remake/reboot o meglio un “rivisitazione”. La trama del film vede un negozio di liquori a Brooklyn smerciare bevande alcoliche a buon mercato ai senzatetto del quartiere. Le bevande risalgono agli anni ’20 e in realtà sono velenose e hanno un effetto terrificante sui consumatori arrivando a scioglierli letteralmente. Quando queste bizzarre morti attirano l’attenzione di un poliziotto locale che comincia a indagare, un manipolo di veterani senzatetto della guerra del Vietnam fanno squadra per scoprire chi è che li sta decimando.

Il remake sarà diretto da Ryan Kruger (Fried Barry) e ambienterà il nuovo film a Città del Capo, in Sudafrica:

La nostra rivisitazione di Street Trash si svolge a Città del Capo, in Sudafrica, dove il crescente divario tra ricchi e poveri ha cambiato il mondo come lo conosciamo. Ero un grande fan dell’originale ‘Street Trash’ quando ero bambino, e non potrei essere più entusiasta di presentare a un’intera nuova generazione la bontà gonzo sciolta che ha reso l’originale un tale classico. Mentre la nostra rivisitazione presenta nuovi ed eccitanti elementi della trama che danno al film molti bizzarri colpi di scena, il nucleo del film risiede nel nostro cast di personaggi diversi e unici. Come regista, sono molto incentrato sui personaggi e non vedo l’ora di vedere il nostro strano ed esilarante ensemble sullo schermo insieme mentre percorrono le strade ostili di Città del Capo. La nostra versione di ‘Street Trash’ sarà cruda, esilarante, piena di personaggi vibranti ed esplosioni multicolori di grandezza appiccicosa.

La trama del film recita: “Street Trash segue un gruppo di senzatetto disadattati mentre lottano per la sopravvivenza quando scoprono un complotto per sterminare ogni senzatetto della città. Il reboot rimane fedele alla trama originale – che racconta il disgustoso decadimento dei vagabondi di New York dopo aver ingerito bottiglie di alcol tossico – ma espone il sangue per creare una metafora per qualcosa di molto più grande”.

Il regista del film originale “Street Trash” Jim Muro e il produttore originale Roy Frumkes sono i produttori esecutivi del film insieme a Bad Dragon e Vinegar Syndrome.

10 curiosità su Street Trash

  • Nel cortometraggio originale, la bevanda si chiamava “Thunderbird”, non “Tenafly Viper”.
  • Vic Noto (Bronson) è stato scelto a meno di 12 ore dal via alle riprese dopo il repentino licenziamento dell’attore scelto in origine. “Non sapevo cosa diavolo stavo facendo”, ha raccontato Noto, “Ne ho mai capito chi fosse Bronson. Ho girato scena dopo scena senza nemmeno sapere di cosa parlava il film. Non ho letto la sceneggiatura fino a tre mesi dopo che il film era finito. Ancora non so chi fosse Bronson “.
  • I produttori non sono riusciti ad ottenere la sponsorizzazione di un prodotto per il film. L’unica azienda interessata era il produttore di dolciumi (Drakes Cakes), che inviava al cast e alla troupe una scatola di snack ogni settimana. Alla fine dei tre mesi di riprese, tutti avevano mangiato abbastanza snack da rimpiere lo stomaco  del corpulento senzatetto che si gonfia a dismisura ed esplode seduto sulla pila di pneumatici.
  • Miriam Zucker è stata brutalmente aggredita da delinquenti in una stazione della metropolitana di New York diversi anni prima di girare questo film. L’aggressione l’ha lasciata parzialmente sorda e con una grossa cicatrice sul cuoio capelluto. La scena in cui il suo personaggio viene aggredito e violentato da un gruppo di senzatetto nella discarica ha riportato a galla il trauma dell’attrice.
  • Bill Chepil, che interpreta il poliziotto, era un vero ufficiale della polizia di New York prima di realizzare questo film.
  • Il futuro regista Bryan Singer (I soliti sospetti) in questo film ha avuto il ruolo di assistente di produzione.
  • Lo sceneggiatore/regista Roy Frumkes viveva nel condominio che si vede all’inizio del film. Frumkes fa anche un cameo nei panni dell’uomo d’affari che cammina per strada e il cui volto viene bruciato quando passa sotto la scala antincendio.
  • Nel cortometraggio originale, la bevanda si chiamava “Thunderbird”, non “Tenafly Viper”.
  • L’idea degli ubriachi e degli indigenti che bevono rifiuti tossici si trova anche nel fumetto di “Swamp Thing, n. 35 e 36 di “The Nukeface Papers” (196) di Alan Moore.
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