Stuart Gordon, muore uno dei maestri dell’horror
Regista di alcuni tra i film più iconici dell’horror anni ’80, si spegne all’età di 72 anni Stuart Gordon
Uno dei maestri di quell’horror così peculiare che fu quello sbocciato e maturato negli anni ’80, muore all’età di settantadue anni. Stuart Gordon ha coltivato un genere che è nicchia per definizione, perciò dire che è noto ai più per il solo Re-Animator (1985) sarebbe, più che ingeneroso, scorretto.
È senz’altro vero che il film summenzionato sia tra i più rappresentativi non solo e non tanto rispetto alla filmografia del suo regista, quanto di un’intera stagione; nondimeno, proprio perché oggetto di culto, non è possibile non citare titoli come, per esempio, i due che sono immediatamente seguiti, ossia From Beyond (1986) e Dolls (1987) – il primo dei due prodotto da un altro esponente del body horror di quel periodo, ossia Brian Yuzna, regista di Society (1989). In totale sono stati quattordici i film da lui diretti, l’ultimo Stuck (2007).
Appassionato, manco a dirlo, di H. P. Lovecraft, di cui nel 2005 ha adatto il racconto La casa delle streghe (The Dreams in the Witch House in originale), quale secondo episodio della prima stagione di Masters of Horror. Di recente si era fatto strada pure in altri territori, contigui se vogliamo, come il suo one man show Nevermore… An Evening with Edgar Allen Poe, affidato al protagonista di Re-Animator, Jeffrey Combs, e la pubblicazione del libro Re-Animator: The Musical.
Una piccola chicca, in questi giorni di ritiro forzato, durante i quali ci viene detto di riflettere (non si comprende bene su cosa). A questo indirizzo potete infatti guardare Re-Animator in lingua originale, peraltro ad una qualità più che accettabile.