Stasera in tv: “Suffragette” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Suffragette”, film drammatico del 2015 diretto da Sarah Gavron e interpretato da Carey Mulligan, Anne-Marie Duff, Helena Bonham Carter e Meryl Streep.
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Cast e personaggi
Carey Mulligan: Maud Watts
Helena Bonham Carter: Edith Ellyn
Meryl Streep: Emmeline Pankhurst
Natalie Press: Emily Davison
Anne-Marie Duff: Violet Miller
Romola Garai: Alice Haughton
Ben Whishaw: Sonny Watts
Brendan Gleeson: Steed
Samuel West: Benedict
Adrian Schiller: David Lloyd George
Finbar Lynch: Hugh Ellyn
Grace Stottor: Maggie Miller
Geoff Bell: Norman Taylor
Adam Michael Dodd: George Watts
Sarah Finigan: signora Garston
Lorraine Stanley: signora Coleman
Adam Nagaitis: sig. Cummins
Amanda Lawrence: miss Withers
Shelley Longworth: miss. Samson
Doppiatori italiani
Valentina Favazza: Maud Watts
Claudia Razzi: Edith Ellyn
Maria Pia Di Meo: Emmeline Pankhurst
Chiara Gioncardi: Emily Davison
Francesca Fiorentini: Violet Miller
Barbara De Bortoli: Alice Haughton
Gianfranco Miranda: Sonny Watts
Rodolfo Bianchi: Steed
Massimo Rossi: Benedict
Dario Penne: David Lloyd George
Gianni Giuliano: Hugh Ellyn
Emanuela Ionica: Maggie Miller
Franco Mannella: Norman Taylor
Luigi Ferraro: George Watts
Carolina Zaccarini: signora Garston
Valeria Perilli: signora Coleman
Daniela Di Giusto: miss Withers
Trama e recensione
Suffragette è un intenso film drammatico che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista, donne costrette ad agire clandestinamente per condurre un pericoloso gioco del gatto con il topo con uno Stato sempre più brutale. In lotta per il riconoscimento del diritto di voto, sono donne che appartengono alle classi colte e benestanti e tra loro alcune lavorano, ma sono tutte costrette a constatare che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. Radicalizzando i loro metodi e facendo ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento, queste donne sono disposte a perdere tutto nella loro battaglia per l’eguaglianza: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita. Un tempo anche Maud (Carey Mulligan) è stata una di queste militanti. La storia della sua lotta per la dignità è al tempo stesso struggente e di grande ispirazione.
Curiosità
- Helena Bonham Carter è la pronipote di H.H. Asquith, che ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro del Regno Unito dal 1908 al 1916, durante l’apice del movimento di emancipazione femminile nato per ottenere il diritto di voto per le donne. Era un convinto oppositore del voto alle donne.
- Meryl Streep nel film interpreta Emmeline Pankhurst, attivista e politica britannica che guidò il movimento suffragista femminile del Regno Unito.
- Helen Pankhurst, la pronipote di Emmeline Pankhurst e sua figlia Laura hanno piccoli ruoli nel film.
- Alla premiere di Londra, il gruppo di azione diretta femminista “Sisters Uncut” ha superato le barriere e inscenato una protesta sul red carpet per protestare contro i tagli ai servizi contro la violenza domestica, dichiarando “la battaglia non è ancora finita”. Le protagoniste del film hanno continuato a rilasciare interviste e incontrare i fan mentre le attiviste intonavano: “Le donne morte non possono votare” e “Noi siamo suffragette”. Intervistata alla premiere Helena Bonham Carter ha dichiarato: “Sono contenta che il nostro film abbia scatenato qualcosa, è esattamente quello per cui esiste”, aggiungendo che la protesta è stata la risposta “perfetta” al film.
- Emmeline Pankhurst, leader del movimento britannico delle suffragette che ha aiutato le donne a conquistare il diritto di voto, è nata e cresciuta a Moss Side, Manchester, Inghilterra. Nel 1999 Time Magazine l’ha nominata tra le 100 persone più importanti del 20° secolo
- Appena prima dei titoli di coda c’è una lista di paesi che nell’ordine hanno concesso il voto alle donne, tuttavia l’Isola di Man è stata omessa dalla lista. Nel 1881 l’Isola di Man (una dipendenza della corona britannica, con un proprio governo) diede alle donne che possedevano proprietà il diritto di voto. La madre di Emmeline Pankhurst, Sophia Goulden, è nata sull’Isola di Man e sia Sophia che Robert, il padre di Emmeline, sono sepolti lì.
- L’indagine sul movimento delle suffragette è stata la prima istanza delle forze dell’ordine ad utilizzare sorveglianza fotografica di persone sospette.
- Le scarpe che Meryl Streep (Emmeline Pankhurst) indossava nel film erano le stesse che l’attrice indossava in La mia Africa (1985) 30 anni prima.
- Carey Mulligan non si è lavata i capelli per settimane durante le riprese e ha indossato un trucco minimo per dare al suo personaggio un aspetto il più naturale possibile.
- Meryl Streep ha descritto Helena Bonham Carter come una persona molto divertente. Durante le riprese molte scene sono state rovinate dalle attrici che non sono siuscite a trattenere le risate. Carey Mulligan ha detto che quelle risate erano necessarie durante le riprese di un film tanto serio.
- Maud Watts è un personaggio immaginario. È un mix di diverse donne reali, inserite nella storia composta da persone reali.
- Il fondatore di IMDb, Col Needham, fa una breve apparizione nel film come membro del comitato.
- Il film costato 14 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 34.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore francese Alexandre Desplat, candidato nove volte all’Oscar alla migliore colonna sonora con due statuette vinte per Grand Budapest Hotel e La forma dell’acqua – The Shape of Water.
- La cantante P! Nk in origine aveva scritto una canzone intitolata “Wild Hearts Can not Be Broken” per questo film, ma ha deciso di tenerla per sé perché non voleva che una canzone pop finisse in questo film, che doveva invece fruire di un tipo di musica di stampo più classico. La cantante ha finito per includere la canzone nel suo album “Beautiful Trauma” del 2017.
TRACK LISTINGS:
1. Suffragette
2. An Army
3. Beaten
4. Hope
5. Demonstration
6. Abuse
7. Surveillance
8. Prison
9. Force-Fed
10. Bombings
11. Plotting
12. Child Taken
13. Votes for Women
14. Dreaming of Equality
15. Epsom Derby
16. Legacy
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