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Suicide Squad: David Ayer parla dei tatuaggi del Joker

Il regista David Ayer rivela che gli intricati tatuaggi del Joker riveleranno molto di più di quanto si pensi nell’atteso “Suicide Squad”.

pubblicato 16 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 10:16

 

La stagione cinematografica estiva si chiuderà col botto quando il cinecomic Suicide Squad uscirà nei cinema italiani il prossimo 18 agosto diventando molto probabilmente uno dei campioni d’incasso dell’anno. Molti fan sono in attesa della performance di Jared Leto come nuovo Joker, soprattutto dopo aver sentito storie del suo “metodo” di recitazione applicato sul set dove è rimasto sempre nel personaggio. Mentre c’è ancora molto che non sappiamo su questa nuova caratterizzazione di un villain a dir poco iconico, il regista David Ayer ha offerto alcuni indizi su quello che i fan dovrebbero cercare sul grande schermo.

Yahoo! Movies nel mese di luglio ha visitato il set dove ha parlato con David Ayer di questo cinecomic unico nel suo genere. Abbiamo già visto molte foto e filmati del Joker, che certamente sembra essere abbastanza unico e alternativo ad una qualsiasi delle altre versioni che abbiamo visto in passato. Ayer ha parlato di ciò che è stato usato come fonte d’ispirazione per creare questo nuovo Joker.

[quote layout=”big”]Molto ha a che fare con la creazione di un personaggio con un certo tipo di storia e di impronta nel nostro mondo. Senza il bisogno per forza di essere al di fuori del nostro continuum, della nostra realtà. Se un ragazzo come lui fosse realmente esistito oggi, da dove sarebbe venuto? Come avrebbe fatto business? Chi avrebbe conosciuto? A cosa somiglierebbe? Per quanto mi riguarda ho preso molta ispirazione dai signori della droga su Instagram. E’ un ottimo modo per capire lo stile di vita di un cattivo.[/quote]

La prima foto che abbiamo visto del Joker mostrava i suoi numerosi tatuaggi seguita da un concept art in cui si lasciava intendere che potrebbe essere stata proprio la sua fidanzata Harley Quinn (Margot Robbie) a realizzarli. Come si è ipotizzato si cela molto dietro questi tatuaggi che i fan saranno in grado di decifrare una volta che il film uscirà nelle sale. Ecco quello che aveva da dire Ayer sulla “storia specifica” che viene raccontata attraverso i tatuaggi del Joker.

[quote layout=”big”]I tatuaggi raccontano una storia molto particolare e alla fine la gente li decifrerà e i fan capiranno cosa sta succedendo, ma ovviamente saranno polemici come accade ogni volta che si fa qualcosa di nuovo e controverso. Ci sono storie molto specifiche e “easter egg” in quei tatuaggi. E anche i denti, c’è un’intera storia dietro quello che è assolutamente canonico. Sta mettendo la sua storia sul suo corpo. Questo Joker è un po’ più classe operaia e credo potrebbe vivere nel nostro mondo.[/quote]

Le storie degli scherzi macabri di Jared Leto durante la produzione sono diventati leggendari, che si tratti di doni bizzarri che inviava ai membri del cast o anche delle affermazioni per cui la sua performance era così affascinante che la troupe smetteva di lavorare solo per vederlo interpretare il Joker. David Ayer parla del metodo di recitazione di Jared Leto.

[quote layout=”big”]Per Jared è stato difficile. Ha costantemente bisogno di sentirsi vivo, se ne va, torna, gira, se ne va…Il Joker è qualcosa che si deve essere e si può vedere quanto faticoso e doloroso sia stato per lui essere questo personaggio. Lo si può percepire anche quando si tratta di lavoro, la troupe lo sente, ognuno di loro lo sentiva . E’ come se gli uccelli smettessero di volare. E’ fottutamente terrificante.[/quote]

Questo adattamento DC Comics segue una squadra assemblata con i supercriminali detenuti più pericolosi al mondo, forniti del più potente arsenale a disposizione del governo e spediti in una missione per sconfiggere una misteriosa entità all’apparenza insormontabile. Troviamo l’agente dell’intelligence statunitense Amanda Waller a capo di questo team segreto composto da individui spregevoli con quasi nulla da perdere. Tuttavia una volta che si rendono conto che non sono stati reclutati per avere successo, ma scelti perché sacrificabili, sarà volontà della Suicide Squad morire combattendo o scegliere di pensare ognuno per sé.

 

 

Fonte: Movieweb