Sulla Infinitezza: il film di Roy Andersson al cinema dal 27 maggio
Il regista di “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza” torna al cinema il 27 maggio con Sulla Infinitezza, il nuovo film premiato a Venezia.
Il 27 maggio Wanted Cinema porterà nei cinema d’Italia Sulla Infinitezza, il film di Roy Andersson premiato a Venezia che traduce in immagini e suggestioni una riflessione sulla vita umana in tutta la sua bellezza e crudeltà, splendore e banalità.
La trama ufficiale: Una sovrapposizione poetica di quadri che catturano momenti di vita. Alcuni dei personaggi ritratti sono Adolf Hitler, una direttrice marketing, una donna che ama lo champagne e un prete. La narrazione è guidata dalla voce calda di una donna, una sorta di Scheherazade (delle Mille e una notte) che racconta la storia dell’umanità e invita gli spettatori a riflettere sulla preziosità e la bellezza della nostra esistenza. Ode e lamento al tempo stesso, “Sulla infinitezza” è un caleidoscopio di tutto ciò che è umano, una storia infinita sulla vulnerabilità dell’esistenza.
Il cast del film include Jan-Eje Ferling, Martin Serner, Bengt Bergius, Tatiana Delaunay, Anders Hellström e Thore Flygel.
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Il regista Roy Andersson parla delle fonti d’ispirazione per il film: La cornucopia è il mitico corno di una capra, ed è ricolma di simboli di ricchezza e abbondanza. Di solito è rappresentata traboccante di prodotti e di frutta di ogni genere: un’abbondanza generosa che, secondo il mito, non diminuisce mai, perché vera e propria rappresentazione dell’inesauribilità infinita. È stato il mito greco a ispirarmi a unire tutte queste scene, tutti questi temi in uno stesso film. Io voglio sottolineare la bellezza di essere vivi e umani, ma per dimostrarlo ci vuole un contrasto, bisogna rivelare anche il lato peggiore. Questo film è sull’infinità dei segni dell’esistenza.
I crediti di Andersson includono Canzoni del secondo piano (2000), premio della giuria al Festival di Cannes e primo capitolo di una trilogia tra il fantastico e il grottesco che sarà completata da Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (2014), premiato con il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia e “Sulla Infinitezza” che vinto il Leone d’argento per la migliore regia nel 2019.
Fonte: YouTube