Sundance 2011: tutti i vincitori
Giunge alla sua conclusione anche l’edizione 2011 del Sundance Film Festival, e così abbiamo anche la pioggia di vincitori. Vince Drake Doremus, classe 1983, nato in Oregon, con il suo Like Crazy, storia d’amore tra una studentessa inglese che si innamora di uno studente americano. Peccato che quando le scade il visto per gli States
Giunge alla sua conclusione anche l’edizione 2011 del Sundance Film Festival, e così abbiamo anche la pioggia di vincitori. Vince Drake Doremus, classe 1983, nato in Oregon, con il suo Like Crazy, storia d’amore tra una studentessa inglese che si innamora di uno studente americano. Peccato che quando le scade il visto per gli States dovrà fare ritorno a casa e dovrà essere separata da lui. Nota bene: tra gli attori c’è Jennifer Lawrence, protagonista di Un gelido inverno, il film che vinse l’anno scorso. Porta bene, la ragazza.
Il miglior documentario americano è invece un altro film che ci riporta in Oregon, ovvero How to Die in Oregon, che ci narra di come lo stato nel 1994 divenne il primo negli Usa a legalizzare l’eutanasia attiva, e il documentario ce lo narra seguendo la vita di malati terminali, delle loro famiglie, di dottori e amici, fino al passaggio della legge anche nello stato di Washington. Il regista è Peter Richardson, qui al suo secondo lavoro.
Per quel che riguarda le competizioni internazionali, il miglior film è la black comedy norvegese Happy, Happy di Anne Sewitsky, qui alla sua opera prima, mentre il miglior documentario è risultato Hell and Back Again di Danfung Dennis, che racconta la guerra in Afghanistan dal punto di vista dei Marines che ancora combattono la guerra.
Prima di dare un’occhiata all’intera lista dei premiati, vi segnaliamo anche i vincitori del pubblico, sempre molto importanti per una manifestazione come il Sundance. Nel “reparto fiction” vincono l’americano Circumstance di Maryam Keshavarz, in cui una benestante famiglia iraniana si ritrova a fare i conti con le ribellioni e le ossessioni dei figli, e la co-produzione franco-americana Kinyarwanda di Alrick Brown, ambientato durante la guerra in Rwanda. I documentari preferiti sono stati invece l’americano Buck di Cindy Meehl e l’atteso doc inglese Senna di Asif Kapadia, da noi in sala dall’11 febbraio.
Dopo il salto trovate tutti i vincitori.
Gran Premio della Giuria: Dramatic – Like Crazy
Gran Premio della Giuria: Documentary – How to Die in Oregon
Premio per la regia: Dramatic – Martha Marcy May Marlene
Premio per la regia: U.S. Documentary – Resurrect Dead: The Mystery of the Toynbee Tiles
Premio Waldo Salt miglior sceneggiatura – Another Happy Day
Premio Speciale della Giuria: U.S. Dramatic – Felicity Jones in Like Crazy
Premio Speciale della Giuria #2: U.S. Dramatic – Another Earth
Premio per la miglior fotografia: U.S Dramatic – Pariah
Premio del pubblico: U.S. Dramatic – Circumstance
Premio Speciale della Giuria: U.S. Documentary – Being Elmo
Premio per la miglior fotografia: U.S. Documentary – The Redemption of General Butt Naked
Premio per il miglior montaggio: U.S Documentary – If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front
Premio del pubblico: U.S. Documentary – Buck
World Cinema Miglior fotografia: Documentary – Hell and Back Again
World Cinema Premio della Giuria: Documentary – Hell and Back Again
World Cinema Miglior regia: Documentary – Project Nim
World Cinema Miglior montaggio: Documentary – The Black Power Mixtape 1967-1975
World Cinema Premio Speciale della Giuria: Documentary – Position Among the Stars
World Cinema Gran Premio della Giuria: Dramatic – Happy, Happy
World Cinema Miglior regia: Dramatic – Tyrannosaur
World Cinema Miglior sceneggiatura: Dramatic – Restoration
World Cinema Miglior fotografia: Dramatic – All Your Dead Ones
World Cinema Premio Speciale della Giuria: Dramatic – Peter Mullan e Olivia Colman per Tyrannosaur
World Cinema Premio del pubblico: Documentary – Senna
World Cinema Premio del pubblico: Dramatic – Kinyarwanda
Premio del pubblico Best of Next: to.get.her
Premio Alfred P. Sloan – Another Earth
Miglior cortometraggio americano: Brick Novax’s Diary’s
World Cinema Miglior cortometraggio: Deeper Than Yesterday