Super Bowl 2014 – 10 allenatori per 10 film sul football americano
In occasione del Super Bowl 2014 Cineblog vi propone una speciale classifica video con 10 coach cinematografici.
Come ogni anno tutta l’attezione degli sportivi americani e non solo sarà tutta concentrata sul palcoscenico dell’evento sportivo più atteso dell’anno: la quarantottesima edizione del Super Bowl, la finale che assegnerà il titolo di campione della National Football League.
L’appuntamento di questa edizione 2014 è in New Jersey, sul campo del MeltLifeStadium si daranno battaglia all’ultima yard i Denver Broncos guidati dal coach John Fox, già vincitori nel 1997 e nel 1998 e i Seattle Seahawks allenati da Pete Carrol che invece non hanno ancora vittorie all’attivo e dopo la sconfitta nel 2005 contro i Peetsburh Steelers saranno ancor più agguerriti.
Per l’edizione dello scorso anno vi abbiamo proposto una nostra classifica con 10 film sul football americano e quest’anno invece vi vogliamo proponiamo 10 allenatori o se preferite “coach” che su grande schermo hanno guidato e incitato gli scontri in campo di questi moderni gladiatori naturalmente partendo dal memorabile Tony D’Amato di Al Pacino in Ogni maledetta domenica.
1. Tony D’Amato / Al Pacino in Ogni maledetta domenica di Oliver Stone (1999)
Tony D’Amato parla alla sua squadra negli spogliatoi: Non so cosa dirvi davvero. 3 minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso “certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare”. Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete con il tempo, con l’età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo. Mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
2. Herman Boone / Denzel Washington ne Il sapore della vittoria – Uniti si vince di Boaz Yakin (2000)
– Qui non c’è la democrazia. C’è una dittatura ferrea. La mia parola è legge. Chi sopravviverà allo stage entrerà nella squadra…se sopravviverà.
– Nella mitologia greca i titani erano superiori agli stessi dei. Dominavano l’universo con potere assoluto. Beh, quel campo da football là fuori è il nostro universo. Dominiamolo da veri titani.
3. Gary Gaines / Billy Bob Thornton in Friday Night Lights di Peter Berg (2004)
– Essere perfetti non si basa sul risultato che farete la fuori. Non si tratta di vincere. Riguarda voi e il vostro rapporto con voi stessi, la vostra famiglia e i vostri amici. Essere perfetti vuol dire essere in grado di guardare i vostri amici negli occhi senza abbassarli consapevoli di aver detto la verità e che la verità è che hai fatto tutto quello che potevi. Non c’era altra cosa che avresti potuto fare. Potete vivere quel momento nel miglior modo possibile, con gli occhi limpidi e l’amore e la gioia nel vostro cuore? Se si può fare signori allora voi siete perfetti!
4. Ben Schwartzwalder / Dennis Quaid in The Express di Gary Fleder (2008)
– Non dico che sarà il prossimo Ernie Davis, perché non ci sarà mai un altro Ernie Davis.
Jim Brown: E troppo veloce per questi ragazzi.
Ben Schwartzwalder: Lui è troppo veloce per chiunque.[Schwartzwalder mentre guarda allenarsi Ernie Davis contro una squadra delle superiori]
5. Ara Parseghian / Jason Miller in Rudy – Il successo di un sogno di David Anspaugh (1993)
Rudy: Coach Volevo solo ringraziarvi per avermi permesso di essere parte della squadra di football di quest’anno.
Ara Parseghian: Rudy, io non avrei immaginato di poterlo dire, ma è stato un onore.
Rudy: Ma ho realizzato che che Dio ha fatto alcune persone per essere giocatori e che io non sono una di loro.
Ara Parseghian: Vorrei che Dio avesse messo il tuo cuore in alcuni corpi dei miei giocatori.
6. Max Corkle / Jack Warden ne Il paradiso può attendere di Warren Beatty e Buck Henry (1978).
Max Corkle: [mentre allena Pendleton negli ampi giardini della dimora] Questo non allenarsi. Stai giocando a football con un gruppo di maggiordomi!.
– Jack Warden per il ruolo del coach Corkle ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
7. Sean Porter / Dwayne Johnson in La gang di Gridiron di Phil Joanou (2006)
Sean Porter: Sarà così per sempre? Uccidere l’altro perché sei nato cinque isolati nella direzione sbagliata? Che ne dite se facciamo pace proprio qui ora?
Sean Porter: La maggior parte dei ragazzi tra i sedici e i diciassette anni fanno una scelta sbagliata. Rompono qualcosa, fanno sesso in classe, feriscono i sentimenti di qualcuno, si presentano al ballo di fine anno ubriachi. Così vengono mandati dal preside, gli tolgono le chiavi dell’auto o le prendono di santa ragione. Poi ci sono altri ragazzi che fanno una scelta sbagliata, di questi qualcuno finisce ucciso in un parcheggio. Quei ragazzi vengono inviati qui.
8. Bud Kilmer / Jon Voight in Varsity Blues di Brian Robbins (1999)
– Sei il più stupido ragazzo intelligente che conosco
– Mai mostrare debolezza, l’unico dolore che conta è il dolore che infliggi.
– Il duro lavoro di tanti, sacrificato dalla mancanza di rispetto di alcuni.
9. Paul Crewe / Burt Reynolds in Quella sporca ultima meta di Robert Aldrich (1974)
Paul Crewe: ho sentito che hai giocato un po’ a football.
L’indiano: Già.
Paul Crewe: Dove?
L’indiano: Oklahoma State.
Paul Crewe: Oklahoma State University?
L’indiano: prigione.
Paul Crewe: Beh, la prima cosa che dobbiamo fare è farti uscire di qui.
L’indiano: Come?
Paul Crewe: Beh, ci stiamo lavorando.
La metta con gli altri trofei! [Paul Crewe rivolto a Hazen, consegnandogli la palla con cui la squadra dei detenuti aveva sconfitto quella dei secondini]
10. Bulldozer / Bud Spencer in Lo chiamavano Bulldozer di Michele Lupo (1978)
– Vedi amico, nella vita c’è sempre qualcuno più forte di te, e questo vale anche per me. [Bulldozer parlando a Orso]
Ragazzo: Ho studiato tutte le regole.
Bulldozer: Scordatele!