Superman: Legacy – James Gunn dirigerà il reboot per DC Studios
James Gunn confermato alla regia di “Superman: Legacy”, il reboot di DC Studios che rilancerà l’iconico supereroe DC.
E’ ufficiale, James Gunn scriverà e dirigerà Superman: Legacy, il reboot che rilancerà il franchise dell’iconico supereroe DC e inaugurerà la prima fase dei Dc Studios denominata “Chapter One: God and Monsters”.
Gunn ha dato l’annuncio attraverso alcuni tweet:
Sì, sto dirigendo Superman: Legacy in uscita l’11 luglio 2025. Mio fratello Matt mi ha detto che quando ha visto la data di uscita ha iniziato a piangere. Gli ho chiesto perché. Disse: “Amico, è il compleanno di papà”. Non mi ero reso conto. Ho perso mio padre quasi tre anni fa. Lui era il mio migliore amico. Non mi capiva da bambino, ma ha sostenuto il mio amore per i fumetti e il mio amore per il cinema e non farei questo film ora senza di lui. È stata una lunga strada fino a questo punto. Mi è stato offerto Superman anni fa – inizialmente ho detto di no perché non avevo un modo unico, divertente ed emotivo che dava a Superman la dignità che meritava. Poi, poco meno di un anno fa, ho visto una via d’accesso, per molti versi incentrata sull’eredità di Superman – come sia i suoi aristocratici genitori kryptoniani che i suoi genitori contadini del Kansas mostrano chi è e le scelte che fa. Quindi ho scelto di iniziare finalmente a scrivere la sceneggiatura. Ma ero riluttante a dirigere, nonostante il costante tormento di Peter Safran e altri a impegnarsi (scusa, Peter). Solo perché scrivo qualcosa non significa che lo sento nelle ossa, visivamente ed emotivamente, abbastanza da spendere più di due anni a dirigerlo, soprattutto non qualcosa di questa portata. Ma, nel lungo e nel breve, adoro questa sceneggiatura e sono incredibilmente eccitato mentre iniziamo questo viaggio. Su, su e via.
E’ stato confermato che storia del film si concentra su Superman che cerca di bilanciare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana. Viene spiegato che “è l’incarnazione della verità, della giustizia e dello stile americano. È gentilezza in un mondo che considera la gentilezza antiquata.
A proposito dello Snyderverse, Gunn rispondendo ad un tweet di un fan che gli chiedeva di Zack Snyder ha rivelato di aver parlato con il regista: “Mi ha contattato per esprimere il suo sostegno alle mie scelte. È un bravo ragazzo. Ancora una volta, sembra davvero contento della costruzione di un mondo enorme di cui si sta occupando ora.”
Dobbiamo confessare che nonostante la fiducia smisurata che riponiamo in Gunn, l’uscita di scena di Henry Cavill è arrivata come una enorme delusione, in special modo dopo averlo rivisto nei panni di Superman con Dwayne Johnson nel film Black Adam, e dopo quella serie di annunci culminati invece nel benservito a Cavill che ora, dopo aver lasciato il ruolo di Geralt di Rivia nella serie tv The Witcher, ha indirizzato il suo interesse sulla costruzione in veste di produttore esecutivo e protagonista di un universo cinematografico live-action ispirato a Warhammer 40.000.
Agli annunci di un ritorno di Henry Cavill ha contribuito Dwayne Johnson che dal canto suo ha lottato duramente per riavere il Superman di Cavill nell’ormai defunto Universo Esteso DC.
Durante una recente intervista di Johnson con Variety, intercettato sul red carpet degli Oscar, l’attore ha parlato di Cavill e del suo tentativo di riportarlo come Superman.
Tutto quello che potevo fare, e tutto quello che potevamo fare quando stavamo girando Black Adam, era dare il meglio di noi stessi e circondarci delle persone migliori e realizzare il miglior film possibile. Il nostro punteggio di pubblico è intorno al 90. I critici hanno piazzato un paio di colpi, ma fa parte del gioco. È quasi come quando hai una squadra di football professionistica e il tuo quarterback vince i campionati e il tuo allenatore vince i campionati e poi arriva un nuovo proprietario e dice: ‘Non è il mio allenatore, non è il mio quarterback’. Vado con qualcuno di nuovo.’”
Johnson si riferisce ovviamente alla decisione di fare tabula rasa presa dai nuovi capi dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran. Hiram Garcia produttore di “Black Adam” parla delle potenzialità di vedere su schermo insieme i supereroi di Johnson e Cavill.
Volevamo davvero creare una lunga forma di narrazione e mostrare che questi due personaggi esistono nello stesso universo e che dovranno confrontarsi spesso, sia dalla stessa parte che da quella opposta. Si spera che ad un certo punto si scontreranno, ma non si tratta solo di una situazione di “un combattimento”. Non è mai stato il nostro sogno. Questo non premia i fan. I fan vogliono sentire un viaggio tra questi ragazzi sapendo che questi ragazzi esistono nello stesso universo.
Johnson ha detto che lui e James Gunn si sono sentiti e che “Black Adam non sarà nel loro primo capitolo della narrazione. Tuttavia, DC e Seven Bucks hanno concordato di continuare a esplorare i modi più fruttuosi in cui Black Adam può essere utilizzato nei futuri capitoli del multiverso DC”. Johnson nonostante l’incertezza sul futuro del suo Black Adam, si è detto orgoglioso del suo film: “Dopo 15 anni di duro lavoro incessante per realizzare finalmente ‘Black Adam’, sono molto orgoglioso del film che abbiamo consegnato ai fan di tutto il mondo. Guarderò sempre indietro alla reazione dei fan a “Black Adam” con enorme gratitudine, umiltà e amore”.