Superman: il regista Richard Donner minacciato di morte per i temi religiosi del film
Il Superman con protagonista compianto Christopher Reeve nel 1978 portò a minacce di morte indirizzate al regista Richard Donner.
Il Superman di Richard Donner con il compianto Christopher Reeve è uno dei film basati su fumetti più amati di sempre, ma il regista in una recente intervista rilasciata al Daily Telegraph (via Screenrant) ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte all’epoca, da persone che erano arrabbiate per alcuni parallelismi religiosi che si sono percepiti nel film.
Donner ha rivelato di aver ricevuto lettere di odio e minacce di morte dopo l’uscita nelle sale di “Superman” nel 1978. Parlando a The Telegraph, Donner ha ricordato una di quelle lettere che lo accusava di aver paragonato il rapporto tra Kal-El e Jor-El a quello di Gesù e Dio.
Hanno minacciato la mia vita. Una donna ha scritto una lettera accusandomi di paragonare Brando a Dio e Christopher Reeve a Gesù. Ha detto che il mio sangue sarebbe corso per le strade. Ho pensato che tu fai un buon film e qualcuno lo prende per vero.
L’elemento divino del supereroe DC è stato amplificato nel film L’uomo d’acciaio diretto da Zack Snyder, un approccio per qualcuno troppo pesante rispetto ad un cinecomic, in realtà la natura aliena di Kale-El e il suo desiderio diventato una missione di salvatore dell’umanità è stato uno degli elementi più intriganti della versione di Snyder, così come l’avversione e la diffidenza di parte della popolazione terrestre al suo essere “straniero” e l’evocativa scena in cui il Superman di Henry Cavill scende su una folla adorante che lo circonda. L’elemento religioso nel Superman di Donner al confronto era davvero acqua fresca, quindi qualche lettera delirante, in un paese profondamente e spesso radicalmente religioso come gli Stati Uniti, era qualcosa da mettere inevitabilmente in conto.
Personalmente dopo la messa in onda nel 2021 su HBO Max dello “Snyder Cut” di Justice League sarebbe il caso di dare a “L’uomo d’acciaio” un sequel a prescindere da una critica palesemente ostile a Snyder che ha finito per danneggiare un reboot e una visione che hanno ancora molto da dire.