Home Curiosità Tanti auguri Jake Gyllenhaal! 20 curiosità su Jack Twist

Tanti auguri Jake Gyllenhaal! 20 curiosità su Jack Twist

Uno speciale per conoscere meglio Jake Gyllenhaal

di carla
pubblicato 19 Dicembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 05:59

Oggi, 19 dicembre, Jake Gyllenhaal compie 33 anni. Per l’occasione ecco i nostri auguri di buon compleanno e un approfondimento con curiosità, sue dichiarazioni e filmografia. A proposito: qual è il vostro film preferito della sua carriera?

– E’ nato il 19 dicembre 1980 a Los Angeles, California
– Vero nome: Jacob Benjamin Gyllenhaal
– Altezza: 1,83 m
– Sua madre è la produttuttrice/sceneggiatrice Naomi Foner e il padre è il regista Stephen Gyllenhaal. E’ fratello dell’attrice Maggie Gyllenhaal. I genitori divorziarono nel 2009.
– La madre proviene da una famiglia ebrea e la discendenza di suo padre è svedese.
– La sua madrina è Jamie Lee Curtis.
– Ha fatto il suo debutto al cinema all’età di 11 anni, nel film Scappo Dalla Città – La Vita, l’amore e le vacche (1991), interpretando il figlio di Billy Crystal.
– Era stato scelto per il ruolo di Spider-Man in Spider-Man 2 (2004) perché Tobey Maguire si era fatto male alla schiena durante le riprese di Seabiscuit. Mentre Gyllenhaal si stava preparando per il ruolo, Tobey ha recuperato ed è tornato ad interpretare il suo ruolo di Spider-Man.
– È amico di Natalie Portman, Bryce Dallas Howard, Lance Armstrong, Matthew McConaughey, Jennifer Aniston
– Il suo libro preferito è Il Buio Oltre La Siepe (To Kill a Mockingbird) ed ì ha due cani a cui ha dato i nomi di due personaggi del romanzo: Atticus e Boo.
– Ha lavorato come bagnino.
– Ha messo su due chili di muscoli per il suo ruolo in Jarhead (2005).
– Quando gli è stato chiesto chi sono i suoi idoli, ha detto Anthony Quinn, Paul Newman, Sean Penn, Bruce Springsteen e Bono.
– E’ padrino di Matilda Ledger, figlia di Heath Ledger e Michelle Williams.
– Come tutti i Gyllenhaals sulla linea maschile, è un nobile svedese per diritto di nascita ed è presente nell’Almanacco svedese di Nobiltà (“Sveriges Ridderskaps och Adels Kalender”)
– Ha sostenuto la campagna per i democratici nelle elezioni americane del 2004.
– Con Matt Damon era la prima scelta dello studio per il ruolo di Jake Sully in Avatar (2009), ma il regista James Cameron ha poi scelto di lanciare Sam Worthington.
– Ha ricevuto la sua prima lezione di guida da Paul Newman.

– Ha detto:

“Essere una star non dura. E’ una totale illusione. Per me scoprire la vita è la cosa più importante”

“Ammiro gli attori e gli artisti che dedicano tanto tempo alla loro vita come fanno con il loro lavoro”.

“Sai, è lusinghiero quando c’è una voce che dice che sono bisessuale. Significa che posso interpretare più tipi di ruoli. Sono aperto a tutto. Non sono mai stato attratto sessualmente dagli uomini, ma non credo che avrei paura se succedesse”.

“Viviamo in un momento triste in cui gli attori sono politici e i politici sono attori”.

“[Sul perché non ama i film con evidenti messaggi politici]: I messaggi tendono ad essere un po’ predicatori, è importante per me essere in film che hanno un livello umano, che hanno un cuore. Questo è il motivo per cui ho fatto Rendition – Detenzione Illegale (2007). Sembra che il film sia molto politico, sembra che ci sia un messaggio, ma alla fine c’è una vera e propria storia di esseri umani che si occupano di cose umane e reali”.

“I miei genitori erano relativamente progressisti nelle loro credenze spirituali: mio padre è cristiano e mia madre è ebrea. Al 13esimo compleanno hanno pensato che fosse importante per me sperimentare un rito di passaggio e così abbiamo deciso di fare qualcosa per il bene della comunità, qualche opera di carità, così siamo andati in un rifugio per senzatetto e abbiamo fatto qualche lavoro lì”

“Mio padre discende dalla famiglia svedese Gyllenhaal, una stirpe nobile che il mio antenato Nils Gunnarsson Haal ha fondato nel 17esimo secolo e che è stato molto influente in Svezia per un lungo periodo di tempo. Il mio bisnonno emigrò negli Stati Uniti. Ma io mi vedo come un Ebreo in quanto mia madre è una russa-ebrea newyorkese”.

Premi Oscar

– nomination nel 2006 come miglior attore non protagonista per
I segreti di Brokeback Mountain (2005). Vinse: George Clooney – Syriana. Gli altri candidati erano: Matt Dillon – Crash, Paul Giamatti – Cinderella Man, William Hurt – A History of Violence.

Golden Globes

– Nomination nel 2011 come miglior attore in una commedia (o musical) per Amore & altri rimedi (Love and Other Drugs). Vinse: Paul Giamatti – La versione di Barney, Johnny Depp – Alice in Wonderland, Johnny Depp – The Tourist, Kevin Spacey – Casino Jack.

Jake Gyllenhaal – Filmografia

– Scappo dalla città – La vita, l’amore e le vacche (City Slickers), regia di Ron Underwood (1991)
– Una donna pericolosa (A Dangerous Woman), regia di Stephen Gyllenhaal (1993)
– Una strana coppia di svitati (Josh and S.A.M.), regia di Billy Weber (1993)
– Homicide (Homicide: Life on the Street) – serie TV, episodio 2×01 (1994)
– Homegrown – I piantasoldi (Homegrown), regia di Stephen Gyllenhaal (1998)
– Cielo d’ottobre (October Sky), regia di Joe Johnston (1999)
– Donnie Darko, regia di Richard Kelly (2001)
– Bubble Boy, regia di Blair Hayes (2001)
– Lovely & Amazing, regia di Nicole Holofcener (2001)
– The Good Girl, regia di Miguel Arteta (2002)
– Fuga da Seattle (Highway), regia di James Cox (2002)
– Moonlight Mile – Voglia di ricominciare (Moonlight Mile), regia di Brad Silberling (2002)
– The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (The Day After Tomorrow), regia di Roland Emmerich (2004)
– The Man Who Walked Between the Towers, regia di Michael Sporn – cortometraggio (2005) – voce
– I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain), regia di Ang Lee (2005)
– Proof – La prova (Proof), regia di John Madden (2005)
– Jarhead, regia di Sam Mendes (2005)
– Zodiac, regia di David Fincher (2007)
– Rendition – Detenzione illegale (Rendition), regia di Gavin Hood (2007)
Brothers, regia di Jim Sheridan (2009)
Prince of Persia – Le sabbie del tempo (Prince of Persia: The Sands of Time), regia di Mike Newell (2010)
– Amore & altri rimedi (Love and Other Drugs), regia di Edward Zwick (2010)
Source Code, regia di Duncan Jones (2011)
– Time to Dance, regia di Daniel Wolfe – cortometraggio (2011)
– End of Watch – Tolleranza zero (End of Watch), regia di David Ayer (2012)
Prisoners, regia di Denis Villeneuve (2013)
– Enemy, regia di Denis Villeneuve (2013)

Fonte: IMDB