Tanti auguri Jean Claude Van Damme!
Oggi JCVD compie 51 anni
Oggi Jean Claude Van-Damme compie 51 anni. Vero nome Jean-Claude Camille François Van Varenberg è nato il 18 ottobre 1961 a Berchem-Sainte-Agathe, in Belgio, dove all’età di dieci anni inizia a praticare arti marziali. Il karate lo porta lontano: nel 1982 decide di partire con un amico – Michel Qissi – alla volta degli Stati Uniti. Destinazione: Hollywood. Come in ogni favola che si rispetti JCVD prima di spezzare tibie (sullo schermo) a suon di calci volanti deve adattarsi ai lavori più disparati: autista, fattorino, cameriere. Pian piano però qualcosa si muove e riesce a farsi notare da un produttore che mai ringrazieremo abbastanza per averci fornito alcuni dei più pazzeschi action movie anni ottanta: Menahem Golan, della Cannon Films.
Ricordiamo tre dei “colpi” di Golan di quegli anni, prima di tornare a Jean Claude: Guerriero Americano, del 1985, Delta Force con Chuck Norris di cui Golan fu anche regista nel 1986 e sempre quell’anno Cobra con Sylvester Stallone e regia di George Pan Cosmatos. Ma è nel 1988 che i destini di Van Damme e Golan si incrociano, con Senza esclusione di colpi! (Bloodsport). Il film pur con qualche difficoltà distributiva è comunque un successo e lancia quel ragazzone belga esperto di arti marziali. Di lì in poi è una serie di successi: spesso con trame non straordinariamente cesellate, ma scene entrate nella storia del cinema d’azione.
Di Jean Claude Van Damme gli appassionati del genere ricordano sicuramente un poker calato a cavallo tra la fine degli anni ottanta e primi anni novanta: Kickboxer – Il nuovo guerriero del 1989, Lionheart – Scommessa vincente del 1990, Colpi proibiti sempre del 1990 e Double Impact – La vendetta finale del 1991. In seguito arrivano produzioni più ambiziose Timecop – Indagine dal futuro del 1994, e lo sfortunato Street Fighter – Sfida finale, sempre 1994, funestato dalla morte poco dopo il termine delle riprese di Raul Julia. Dopo un test dietro alla macchina da presa – La prova, del 1996 – nel 1997 Van Damme gira una pellicola passata alla storia come una delle più involontariamente comiche di fine anni novanta: Double Team – Gioco Di Squadra, insieme al cestista icona Dennis Rodman.
Flop al botteghino ambientato in una Roma da cartolina (brutta) si guadagna anche tre Razzie Awards – Peggiore attore non protagonista, a Rodman, Peggiore debutto, sempre a Rodman, e Peggiore coppia sulla schermo, a Van Damme e Rodman. Gli anni migliori a quel punto sono già dietro alle spalle per Van Damme, già allora. Certo, negli ultimi quindici anni ha comunque recitato in un film l’anno, ma i fasti del passato sono lontani. Ancora oggi JCVD recita – e non solo, combatte anche: a novembre di quest’anno – ma il suo posto è là in alto: nel pantheon dei grandissimi.
Dopo il salto rivediamoci cinque scene dai suoi film, sapendo che la lista si potrebbe allungare all’infinito…
La scena finale di Senza Esclusione di Colpi, del 1988. Van Damme giovanissimo contro un altrettanto “implume” Bolo Yeung. Il commento più votato su Youtube, dice “Bloodsport is the greatest film ever made. This fight is? God-like!”. Valutate voi.
Come allenarsi nella giungla per vendicare un amico su un ring di kumitè? Abbattendo palme a calci e facendosi cadere noci di cocco sugli addominali da una quindicina di metri d’altezza. È ovviamente Kickboxer – Il nuovo guerriero, del 1989. Qui scena in versione estesa.
Accerchiato, del 1993. Qui sopra la scena finale. Popcorn per tutti!
“Benvenuto all’inferno!” e siamo in Colpi Proibiti, nel 1990. Regola di vita: mai mettersi contro Van Damme se c’è una specie di caldaia aperta nei paraggi.
E qui siamo invece in Double Team, del 1997. Scena finale nel Colosseo di Roma che omaggia L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente. Ma lì era il 1972 e c’erano di mezzo Chuck Norris e Bruce Lee.