Home Trailer Stasera in tv: “Tenet” di Christopher Nolan su Italia 1

Stasera in tv: “Tenet” di Christopher Nolan su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Tenet”, thriller d’azione fantascientifico del 2020 di Christopher Nolan con John David Washington, Robert Pattinson, Kenneth Branagh, Elizabeth Debicki e Michael Caine.

20 Settembre 2023 10:21

Tenet, su Italia 1 il thriller d’azione fantascientifico dell’acclamato regista Christopher Nolan (Oppenheimer) che con il supporto di John David Washington e Robert Pattinson miscela spionaggio e azione con una intrigante e peculiare digressione sull’elemento “viaggio nel tempo”.

Tenet – Cast e doppiatori

John David Washington: il Protagonista
Robert Pattinson: Neil
Elizabeth Debicki: Katherine “Kat” Burton
Dimple Kapadia: Priya Singh
Michael Caine: Sir Michael Crosby
Kenneth Branagh: Andrei Sator
Clémence Poésy: Laura
Martin Donovan: Victor
Fiona Dourif: Wheeler
Jurij Kolokol’nikov: Quinton
Himesh Patel: Mahir
Aaron Taylor-Johnson: Ives
Denzil Smith: Sanjay Singh

Doppiatori italiani

Jacopo Venturiero: il Protagonista
Stefano Crescentini: Neil
Eva Padoan: Katherine “Kat” Burton
Laura Boccanera: Priya Singh
Dario Penne: Sir Michael Crosby
Antonio Sanna: Andrei Sator
Francesca Manicone: Laura
Massimo Rossi: Victor
Eleonora Reti: Wheeler
Marco Giansante: Mahir
Gianfranco Miranda: Ives
Paolo Maria Scalondro: Sanjay Singh

Tenet – Trama e trailer

La trama ufficiale: Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista (John David Washington) è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.

Curiosità sul film

  • “Tenet” è stato candidato a due premi Oscar: Migliori effetti speciali (Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher) e migliore scenografia (Nathan Crowley e Kathy Lucas), con una statuetta vinta per gli effetti speciali.
  • La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher.
  • Il team di produzione ha acquistato e poi fatto schiantare un vero aereo 747 in un hangar. La sequenza di stunt è stata tutta realizzata con effetti pratici, senza effetti visivi o CGI. Il regista Christopher Nolan aveva inizialmente pianificato di utilizzare miniature e costruzioni su set. Tuttavia, durante la ricerca di location, stato effettivamente rilevato che sarebbe stato più efficiente acquistare un vero aereo di dimensioni reali ed eseguire la sequenza dal vivo davanti alla macchina da presa.
  • C’era molta segretezza attorno al progetto prima del suo rilascio. L’attore Robert Pattinson ha detto che gli è stato permesso di leggere la sceneggiatura solo in un ufficio chiuso a chiave negli studi della Warner Bros.. Al suo co-protagonista Michael Caine non è stato nemmeno permesso di leggere l’intera sceneggiatura. Gli sono state date le sue scene solo da leggere prima delle riprese. Prima dell’uscita del film, Caine ha detto alla stampa che non aveva idea di cosa trattasse il film, nonostante fosse un caro amico e un frequente collaboratore del regista Christopher Nolan.
  • Oltre a eseguire scene di stunt al contrario, il cast principale ha effettivamente imparato a parlare al contrario per i propri ruoli. Sir Kenneth Branagh non solo ha imparato a parlare al contrario, ma ha anche dovuto farlo con l’accento russo del suo personaggio.
  • L’attore Sir Kenneth Branagh ha rivelato di aver letto la sceneggiatura del film più volte di qualsiasi cosa su cui avesse mai lavorato. Ha paragonato la navigazione attraverso la sceneggiatura al fare il cruciverba del “Times” ogni singolo giorno.
  • Robert Pattinson ha dichiarato di aver tratto ispirazione per l’accento, l’intonazione e i manierismi del suo personaggio dall’autore e giornalista inglese-americano Christopher Hitchens. Pattinson non usa mai il suo vero accento londinese quando interpreta personaggi britannici: “Per qualche motivo, mi sembra falso quando uso il mio accento per un ruolo – se interpreto solo me stesso sullo schermo, mi sento un impostore.”
  • Dopo che gli è stato offerto il ruolo principale nel film, John David Washington ha letto la sceneggiatura nell’ufficio chiuso a chiave del regista Christopher Nolan presso gli studi Warner Bros.. Gli ci sono volute circa cinque ore per finire di leggerlo perché continuava a sfogliarlo avanti e indietro “con puro stupore”.
  • “Tenet” contiene solo 280 inquadrature con effetti visivi, meno della maggior parte delle moderne commedie romantiche. Questo numero è così basso anche per volontà dello stesso regista Christopher Nolan. Il cavaliere oscuro (2008) conteneva 650 inquadrature con effetti visivi, Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012) ne aveva 450, Inception (2010) circa 500 e Dunkirk (2017) conteneva solo 429 inquadrature con effetti visivi.
  • Durante la produzione non sono stati utilizzati Green screen, solo effetti pratici. Ciò include le sequenze di inversione, per le quali il regista Christopher Nolan ha scelto invece di girare ogni scena due volte: una volta con gli attori che vanno avanti e una volta con loro che fanno tutto all’indietro.
  • Robert Pattinson ha rivelato di aver realizzato gran parte degli stunt per il film, inclusa una particolare sequenza girata in Estonia, dove lui e John David Washington erano a bordo di una BMW con una macchina da presa IMAX montata sul cofano. Ciò significava che non riusciva a vedere quasi nulla attraverso il parabrezza e che una leggera svolta rispetto alla direzione pianificata avrebbe portato la piattaforma su cui era la macchina da presa ad urtare l’asfalto.
  • Sebbene John David Washington (il protagonista) sia più atletico di una normale attore (una volta ha detenuto il record di corsa di una sola stagione del suo college e ha anche avuto una chance per la NFL), le riprese sono state così incessanti che dopo aver girato alcune scene d’azione non è riuscito a correre per più di un mese: “Ci sono state alcune volte in cui non riuscivo ad alzarmi dal letto”.
  • La scena ambientata al teatro dell’opera di Kiev è stata in realtà girata a Tallinn, in Estonia, al Linnahall, un luogo originariamente costruito per le Olimpiadi di Mosca del 1980 quando l’Estonia faceva parte dell’ex Unione Sovietica. L’edificio non era stato sottoposto a manutenzione da almeno dieci anni, quindi lo scenografo Nathan Crowley e la sua squadra avevano molto lavoro da fare prima dell’inizio delle riprese. Hanno ricostruito il palco, lucidato il cemento e ricostruito anche alcuni muri esterni. Inoltre, hanno dovuto riparare le porte, sostituire una grande quantità di vetri e occuparsi dei posti a sedere del pubblico e dei tappeti.
  • Il regista Christopher Nolan è un grande fan dei film di James Bond e quell’amore per il genere di spionaggio scorre attraverso questo film. Detto questo, Nolan in realtà ha fatto del suo meglio per non guardare nessun film che potesse influenzarlo eccessivamente mentre lavorava su Tenet: quello tarscorso a lavorare a “Tenet” è stato il tempo più lungo che il regista abbia mai trascorso in vita sua senza guardare un film di Bond. La ragione di ciò è che voleva lavorare partendo da un ricordo e da un sentimento di quel genere. Non stava cercando di realizzare la sua versione di un film di James Bond, ma stava invece tentando di creare l’eccitazione che molte persone provavano guardando i film di James Bond quando erano bambini.
  • Anche se “Tenet” non vuole essere scientificamente accurato, si basa più o meno sulla fisica reale. Prima dell’inizio delle riprese, il regista Christopher Nolan ha chiesto al fisico Kip Thorne, con cui aveva precedentemente lavorato in Interstellar (2014), di leggere la sceneggiatura per aiutarlo con alcuni concetti.
  • Dopo aver scoperto che Elizabeth Debicki (che interpreta Kat) era stata scelta, il costumista Jeffrey Kurland ha immediatamente suggerito a Christopher Nolan di sfruttare la sua altezza, perché “non sarà mai più bassa di chiunque altro sullo schermo”. Kurland ha messo i tacchi all’attrice già alta 191 cm per molte delle sue scene, le ha dato gonne più lunghe in modo da poter vedere la lunghezza delle sue gambe e ha tagliato i suoi abiti per rafforzare la sua qualità lineare.
  • Per ragioni sia di sicurezza che di controllo, al jet utilizzato durante la sequenza dell’incidente aereo non è stato consentito rullare con i propri mezzi. Lo stuntman Jim Wilkey ha dovuto prendere lezioni per ottenere una licenza specializzata, quindi è stato in grado di guidare il veicolo da traino che ha trascinato l’aereo lungo la pista, prima che virasse; successivamente è subentrato un sistema di cavi per guidare l’impatto vero e proprio. Ci sono volute diverse settimane di preparazione, prima dell’arrivo del cast, per mettere a punto questo sistema e trovare il momento giusto.
  • L’incontro iniziale tra il regista Christopher Nolan e Robert Pattinson è durato tre ore. Pattinson ha spiegato che alla fine dell’incontro aveva avuto un enorme calo di zuccheri nel sangue perché avevano parlato così tanto e lui si era concentrato molto nel recepire quello che Nolan diceva. Così ad un certo punto ha chiesto a Nolan un cioccolatino che era sul tavolo davanti a loro, e poi il regista ha immediatamente concluso l’incontro. Uscito dall’incontro Pattinson pensava di aver rovinato la sua opportunità di avere una parte nel film.
  • La terrazza in cima a una scogliera vertiginosa dove il protagonista (John David Washington) incontra Kat (Elizabeth Debicki) è reale, non realizzata su green screen. È la Terrazza dell’Infinito di Villa Cimbrone a Ravello, sulla Costiera Amalfitana.
  • Elizabeth Debicki ha insistito per fare il provino per il suo ruolo, nonostante il regista Christopher Nolan le avesse offerto la parte senza bisogno di un’audizione. Per lei era importante sapere di poter fare quello che lui stava cercando e, secondo il regista, è arrivata e ha lasciato tutti senza fiato.
  • La sequenza di apertura, ambientata in un teatro dell’opera di Kiev, ricorda la crisi degli ostaggi di Mosca del 2002. Proprio come nel film, il Teatro Dubrovka è stato occupato da un gruppo di ribelli armati. Tre giorni dopo, le autorità hanno pompato un potente oppiaceo nell’edificio e hanno reso tutti privi di sensi, quindi hanno iniziato l’operazione di salvataggio. Sfortunatamente, oltre 204 ostaggi morirono prima che potessero essere salvati, a causa della sostanza tossica.
  • Dopo che la sceneggiatura è stata completata, la prima chiamata che il regista Christopher Nolan e la produttrice Emma Thomas hanno fatto è stata al direttore del casting John Papsidera, con il quale lavoravano dal secondo lungometraggio di Nolan, Memento (2000). Si sono incontrati e hanno iniziato a scambiarsi idee, creando una lunga lista di potenziali candidati. Nello specifico, hanno iniziato a “selezionare uomini di spicco e ad usarli in modi diversi”. L’intento era quello di affidare agli attori principali ruoli minori attorno al protagonista, attori che normalmente sarebbero stati i protagonisti.
  • Per il film sono state realizzate attrezzature e obiettivi personalizzati che hanno consentito di utilizzare più pesantemente le macchina da presa IMAX. Ad esempio, per il film è stato costruito un corpo della macchina da presa creato appositamente per inserirlo in un’auto e avrebbe consentito ad una macchina da presa IMAX di essere ruotata di 360 gradi. Sono stati inoltre costruiti obiettivi che avrebbero consentito ai realizzatori di girare in situazioni di scarsa illuminazione, cosa tradizionalmente limitata quando si riprende con macchine da presa IMAX. Diverse teste erano anche attrezzate per filmare all’indietro.
  • Il regista Christopher Nolan ha offerto a Robert Pattinson il ruolo di Neil dopo averlo visto in Good Time (2017) e Civiltà perduta (2016) ed essere stato affascinato dalle sue interpretazioni.
  • Una delle tradizioni cinematografiche dello scrittore e regista Christopher Nolan è quella di riunire il cast e la troupe prima dell’inizio della produzione e proiettare i film che sono serviti da ispirazione per il progetto su cui stanno lavorando insieme. Per questo film, tuttavia, Nolan ha intenzionalmente rotto la sua lunga tradizione e non ha tenuto alcuna proiezione. Questo perché voleva che il cast e la troupe lavorassero partendo da un sentimento e da un ricordo del genere spionistico, invece di provare a ricrearlo. Ciò includeva i film di James Bond tanto amati da Nolan.
  • “Tenet” à l’ottavo film diretto da Christopher Nolan con Michael Caine, incluso il suo cameo vocale in Dunkirk (2017).
  • Il titolo provvisorio del film era “Merry Go Round”.
  • Parte del personaggio Kat è stata concepita appositamente per Elizabeth Debicki. Inizialmente il ruolo era stato scritto come di età più avanzata, ma la produttrice Emma Thomas aveva visto Debicki in Widows – Eredità criminale (2018) ed è rimasta così colpita dalla sua interpretazione che ha chiesto al marito e al regista del film Christopher Nolan di riformurarlo appositamente per lei. Kat è stata poi riscritta pensando a Debicki.
  • Il titolo era originariamente stilizzato con le ultime due lettere invertite, adattandosi al concept principale del film. Nonostante il regista Christopher Nolan avesse disegnato lui stesso il logo sei anni prima dell’uscita del film, il trattamento del titolo è stato successivamente modificato perché simile a quello del logo di un produttore di biciclette. Dopo che gli è stato mostrato dalla Warner Bros., Nolan ha scritto una lettera al proprietario dell’azienda dicendo che avrebbe smesso di usare il logo se il proprietario lo avesse ritenuto necessario.
  • Ci sono circa 3.500 comparse coinvolte nella sequenza di apertura del teatro dell’opera.
  • Ci sono immagini e cose nel film a cui il regista Christopher Nolan aveva pensato per almeno 20 anni prima di realizzare effettivamente il film. Ha lavorato sulle specifiche del film e sulla sceneggiatura per circa sei anni.
  • Sebbene molte produzioni cinematografiche siano state colpite dalla pandemia di coronavirus, Christopher Nolan è riuscito a terminare la post-produzione più o meno come avrebbe fatto normalmente. Una prima versione del film è stata completata prima che entrasse in vigore il lockdown negli Stati Uniti, e un ulteriore montaggio è stato effettuato nella suite di montaggio di Nolan nella sua casa di Los Angeles, dove ha lavorato ai suoi film a partire da Il cavaliere oscuro (2008). Ha anche aiutato il fatto che, sebbene risieda in California, Nolan si avvale da anni della casa di effetti visivi Double Negative nel Regno Unito ed è quindi abituato a corrispondere a distanza.
  • Il regista Christopher Nolan ha offerto a John David Washington il ruolo principale del protagonista dopo averlo visto nella serie commedia drammatica della HBO Ballers (2015) e aver partecipato alla prima mondiale di BlacKkKlansman al Festival di Cannes 2018.
  • A causa della natura estremamente intensa e cupa di molte delle scene che hanno condiviso, Sir Kenneth Branagh ed Elizabeth Debicki hanno alleggerito l’atmosfera tra una ripresa e l’altra giocando ad un gioco in cui, a turno, cantavano canzoni famose di cui non conoscevano tutte le parole, e cercando di riempire i testi mancanti. La coppia ha rivelato che mentre giravano la sequenza dell’inseguimento in macchina, Branagh ha cantato una canzone dal musical “Les Misérables”, in cui ha improvvisato i suoi testi. Ciò fece ridere Debicki così forte che le si strappò l’orlo della gonna.
  • I catamarani di proprietà di Andrei Sator (Sir Kenneth Branagh) sono catamarani foiling F50 e vengono utilizzati nelle serie di gare SailGP. Sono la classe da regata più veloce della storia, in grado di raggiungere velocità superiori a 50 nodi o più di 90 km/h.
  • I tre personaggi maschili principali indossano completi per la maggior parte del film, quindi per differenziarli e dare loro un aspetto molto diverso, il costumista Jeffrey Kurland ha utilizzato un sarto diverso per ciascuno di loro, che sapeva avrebbe tagliato gli abiti in modi unici. .
  • Il superyacht di lusso visto nel film, che ospita Andrei Sator (Sir Kenneth Branagh), è conosciuto nella vita reale come Planet Nine. Misura poco più di 73 metri di lunghezza, ha sei ponti e una propria piattaforma per elicotteri.
  • I loghi Warner Bros. e Syncopy sono rispettivamente ombreggiati in rosso e blu. Questi sono i colori utilizzati nel film per rappresentare il tempo normale e quello invertito.
  • Le riprese in esterni della sequenza finale della battaglia si sono svolte nella città fantasma del deserto di Eagle Mountain, in California. La location aveva un nucleo di strutture esistenti che potevano essere convertite in vecchi condomini necessari per la sequenza, e poi il team di produzione ha anche costruito una serie di edifici a grandezza naturale. Oltre a questo, il team ha costruito modelli su larga scala e ha utilizzato la prospettiva forzata per far sembrare ancora più vasto il già immenso set.
  • Per ottenere determinati effetti interni alla macchina da presa, IMAX ha collaborato con i realizzatori per ricostruire la meccanica e l’elettronica delle loro macchine da presa per consentire loro di riprendere sia all’indietro che in avanti. La produzione ha utilizzato anche l’ultima generazione di quelli che vengono chiamati “Blimps” – custodie insonorizzate per le macchine da presa notoriamente rumorose – che hanno permesso di girare più scene utilizzando questo formato.
  • Sebbene una sequenza cruciale ambientata sullo yacht di Sator (Sir Kenneth Branagh) sia ambientata nelle acque al largo delle coste del Vietnam, i realizzatori sapevano che sarebbe stato altamente poco pratico trasportare il costoso superyacht nel sud-est asiatico. Invece hanno preferito la più funzionale Costiera Amalfitana nel sud Italia che fungeva anche da nazione.
  • “Tenet” è il primo film di Christopher Nolan dai tempi di Batman Begins (2005) a non essere montato da Lee Smith, poiché non era disponibile a causa di conflitti di programmazione con il film di guerra britannico 1917 (2019). Jennifer Lame è stata assunta per sostituirlo. Lame è meglio conosciuta per il suo lavoro su film indipendenti più piccoli, come Manchester by the Sea (2016) e Hereditary – Le radici del male (2018).
  • La scena ambientata sulla bianca distesa di marmo e granito in cui il Protagonista (John David Washington) spiega a Neil (Robert Pattinson) l’enormità della loro missione è stata girata sul tetto del Teatro dell’Opera di Oslo in Norvegia. Il tetto è effettivamente accessibile nella vita reale; dal livello del suolo degrada dolcemente verso l’alto, creando un’ampia piazza dalla quale si gode una vista panoramica sulla città.
  • “Tenet” è il terzo film di Christopher Nolan girato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema, dopo Interstellar (2014) e Dunkirk (2017).
  • “Tenet” è stato l’ultimo film del regista Christopher Nolan ad essere prodotto e distribuito dalla Warner Bros. Nel settembre del 2021, dopo diciannove anni con lo studio, la sua rottura con loro è stata confermata con l’annuncio che il suo prossimo film sarebbe stato realizzato alla Universal. Ciò è seguito al conflitto che ha avuto con la Warner Bros. sull’uscita dei loro film nei cinema e in contemporanea su HBO Max, presa senza consultare i creativi su ciascun film.
  • Le riprese principali si sono svolte in sette paesi: Danimarca, Estonia, India, Italia, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti. Le riprese sono iniziate a maggio 2019 negli Stati Uniti e sono durate quasi sei mesi, concludendosi a metà novembre.
  • “Tenet” è il primo film su larga scala dai tempi di Stalker (1979) ad essere girato a Tallinn, in Estonia.
  • Il regista Christopher Nolan ha citato il film Vivere e morire a Los Angeles (1985) come ispirazione per l’elaborata sequenza dell’inseguimento in macchina, principalmente per il modo in cui la macchina da presa si “siede” con i personaggi e accompagna il pubblico durante l’inseguimento.
  • Il Kumu Art Museum di Tallinn, in Estonia, fungeva anche da immaginario “porto franco di Oslo”.
  • La sartoria dei costumi di Elizabeth Debicki ricordava intenzionalmente la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta, ma con elementi moderni mescolati per mantenere il periodo. Il suo abbigliamento doveva essere allo stesso tempo conservatore ed elegante, rappresentando sia la vulnerabilità del suo personaggio sia, secondo il designer Jeffrey Kurland, il fatto che “non si apre a nessuno ed è molto chiusa, molto dentro a se stessa”.
  • Per il film sono stati costruiti quattro “tornelli”, ciascuno con il proprio design unico e in grado di muoversi e articolarsi; alcuni di essi erano abbastanza grandi da poterci entrare anche con le auto. Uno è stato costruito in un magazzino in Estonia; due (e il più grande) sono stati realizzati in un centro commerciale chiuso a Hawthorne, in California; e il quarto è stato costruito sullo Stage 23 della Warner Bros.
  • Sir Kenneth Branagh ha rivelato che alcuni scettici insistevano che il regista Christopher Nolan non sarebbe stato in grado di finire il film a causa del lockdown causato dal coronavirus. Tuttavia, il regista ha insistito con la post-produzione, riducendo il team di tecnici della sala di missaggio da undici a cinque, indossando maschere e praticando il distanziamento sociale.
  • “Tenet” segna il primo ruolo hollywoodiano dell’attrice indiana Dimple Kapadia.
  • La sequenza culminante della battaglia è stata girata in tre luoghi separati in California. Gli esterni sono stati girati in una miniera di minerale ferroso ormai dismessa nella moderna città fantasma del deserto di Eagle Mountain, mentre gli interni della sequenza sono stati girati sul backstage 16 della Warner Bros. e all’interno di un centro commerciale chiuso della città di Hawthorne.
  • Durante il casting per la protagonista femminile, il regista Christopher Nolan ha quasi rinunciato a Elizabeth Debicki perché pensava che fosse americana. Cercava una caratterizzazione molto britannica, e dopo averla vista in Widows – Eredità criminale (2018) si era convinto che venisse dagli Stati Uniti. Quindi, quando sua moglie e compagna di produzione Emma Thomas le ha suggerito l’attrice, ha dovuto informarlo che Debicki non era americana, ma australiana.
  • Il club in cui il protagonista (John David Washington) incontra l’agente dell’intelligence britannica Michael Crosby (Sir Michael Caine) è il Reform Club di Londra. In precedenza è apparso in due film di Bond: La morte può attendere (2002) come club “Blades” e poi diversi anni dopo in Quantum of Solace (2008) come ufficio governativo.
  • Per garantire la competenza nel maneggio delle armi da fuoco, John David Washington e Robert Pattinson hanno frequentato il poligono di tiro Taran Tactical a Simi Valley.
  • Il costumista Jeffrey Kurland ha letto la sceneggiatura del film sei volte prima ancora di sedersi con Christopher Nolan per parlare dei personaggi e di come fisicamente avrebbe voluto presentarli sullo schermo.
  • Il protagonista (John David Washington) incontra per la prima volta Neil (Robert Pattinson) al Royal Bombay Yacht Club, un club privato a Chhatrapati Shivaji Maharaj Marg, vicino alla famosa Porta dell’India. Inaugurato nel 1881, fino ad oggi rimane riservato ai soli membri.
  • Sono state reclutate per la produzione oltre un centinaio di imbarcazioni che includevano: catamarani, megayacht, rompighiaccio, motoscafi, pescherecci e una nave cisterna. L’imbarcazione parco eolico denominata Iceni Revenge è rimasta con la produzione durante le riprese in Estonia, Italia e Norvegia, che sono durate circa tre mesi.
  • Sir Kenneth Branagh (Sator) ha diretto il padre di John David Washington, Denzel Washington, in Molto rumore per nulla (1993). Ha anche diretto il co-protagonista Michael Caine in Sleuth – Gli insospettabili (2007).
  • Robert Pattinson ha ricevuto la notizia di essere stato scelto per il ruolo di Bruce Wayne in The Batman (2022) nel suo primo giorno sul set di “Tenet”. Si tratta di una coincidenza interessante, dato che il regista Christopher Nolan ha già realizzato tre film su Batman: Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno.
  • La sequenza dell’incidente aereo è stata girata all’aeroporto di Victorville, in California, situato all’estremità sud-occidentale del deserto del Mojave.
  • Dopo che sua moglie e partner di produzione Emma Thomas ha suggerito Elizabeth Debicki come protagonista femminile, il regista Christopher Nolan è tornato indietro e ha rivisto il suo lavoro in Il grande Gatsby (2013), The Night Manager (2016) e Widows – Eredità criminale (2018).
  • Un terminal dell’aeroporto internazionale di Los Angeles sostituiva il terminal dell’aeroporto di Oslo.
  • Il titolo del film è un palindromo: una parola che si legge allo stesso modo anche al contrario.
  • La scena ambientata alla Shipley’s Auction House è stata in realtà girata al National Liberal Club di Londra. È stato visto in precedenza, tra le altre produzioni, in The Elephant Man (1980), Highlander – L’ultimo immortale (1986), Brazil (1985) e In trance (2013). Ha inoltre fornito l’esterno dell’ingresso londinese del “Sanctum Sanctorum” in Doctor Strange (2016).
  • L’attore Jeremy Theobald appare brevemente come steward nella scena del ristorante con Michael Caine. In precedenza ha avuto un ruolo da protagonista nel film Following (1998) del regista Christopher Nolan, oltre ad un piccolo ruolo in Batman Begins (2005). Inoltre, è apparso nei cortometraggi di Nolan Larceny (1996) e Doodlebug (1997).
  • La Cannon Hall School, dove il protagonista (John David Washington) individua per la prima volta Kat (Elizabeth Debicki) mentre incontra suo figlio Max, non è stata effettivamente girata in una scuola, ma è stata invece girata in una villa conosciuta come Cannon Hall a Hampstead. Il posto era un tempo la casa dell’attore-manager Gerald du Maurier. In precedenza era apparsa sullo schermo come la casa di Keir Dullea nella commedia dark di Otto Preminger Bunny Lake è scomparsa (1965).
  • La seconda volta che Sir Kenneth Branagh lavora con Christopher Nolan dopo Dunkirk (2017).
  • Questa è la seconda volta che Robert Pattinson e Clémence Poésy lavorano insieme. Avevano già recitato uno di fronte all’altro in Harry Potter e il calice di fuoco (2005), quindici anni prima. È interessante notare che anche Sir Kenneth Branagh (Sator) è apparso anche in un film di Harry Potter, Harry Potter e la camera dei segreti (2002).
  • È necessario ingegno per entrare nell’attico del trafficante d’armi Priya (Dimple Kapadia), che si trova in cima alla Neelam Shree Vardhan Tower su Bhulabhai Desai Road (precedentemente nota come la vecchia Warden Road) a Oomer Park. Si trova in un’area chiamata Breach Candy, una località residenziale e commerciale di recente sviluppo nel sud di Mumbai.
  • “Tenet” Segna la terza volta che il costumista Jeffrey Kurland lavora a un film di Christopher Nolan, dopo Inception (2010) e Dunkirk (2017).
  • Elizabeth Debicki (Kat), Martin Donovan (Fay) e Aaron Taylor-Johnson (Ives) sono apparsi tutti in film della Marvel. Debicki era in Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), Donovan era in Ant-Man (2015) e Taylor-Johnson ha interpretato il ruolo di Pietro Maximoff in Captain America: The Winter Soldier (2014) e Avengers: Age of Ultron (2015). Inoltre, Sir Kenneth Branagh (Sator) ha direttoThor (2011), un altro film Marvel.
  • Cambiando la posizione delle lettere del Quadrato Sator (SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS) attorno alla lettera centrale N, si può formare una croce greca su cui si legge Pater Noster (dal latino “Padre nostro”, le prime due parole del “Preghiera del Signore”) sia verticalmente che orizzontalmente. Le restanti lettere – due ciascuna di una A e una O – possono essere prese per rappresentare il concetto di Alfa e Omega, un riferimento nel cristianesimo all’onnipresenza di Dio. Pertanto la piazza potrebbe essere stata utilizzata anche come simbolo nascosto per i primi cristiani per esprimere la loro presenza reciproca.
  • “Tenet” segna la seconda collaborazione di Martin Donovan con il regista Christopher Nolan. Avevano già lavorato insieme su Insomnia (2002).
  • Il termine Tenet può indicare: principio, dogma, cardine, dottrina, fondamento, dettame, canone.
  • In tutto il film, il colore rosso viene utilizzato per indicare il tempo che va avanti e il blu viene utilizzato per indicare un’inversione temporale. Questo è un riferimento all’effetto Doppler, per il quale i corpi di luce che si allontanano dalla Terra appaiono rossi quando le onde luminose si allungano verso l’esterno (spostamento verso il rosso), e i corpi di luce che viaggiano verso la Terra appaiono blu quando le onde luminose vengono compresse insieme (spostamento blu).
  • La parola “Tenet” presumibilmente ha origine dal Quadrato del Sator, una ricorrente iscrizione latina, in forma di quadrato magico, contenente un palindromo latino di cinque parole che risale alle rovine di Pompei. Il puzzle è un quadrato di cinque per cinque composto da cinque parole di 5 lettere scritte su cinque righe: SATOR, AREPO, TENET, OPERA e ROTAS. In ogni direzione in cui viene ruotato il quadrato, queste cinque parole appaiono sia in orizzontale che in verticale, una proprietà che si adatta alla caratteristica di inversione temporale del film. È anche degno di nota il fatto che tutte e cinque le parole appaiano nel film: il personaggio di Sir Kenneth Branagh si chiama Andrei SATOR, il falsario responsabile del dipinto e l’ex amante di Kat (Elizabeth Debicki) si chiamava Tomas AREPO, il termine TENET è il nome dell’organizzazione in cui viene reclutato il protagonista, OPERA si riferisce al luogo della scena di apertura, quindi ROTAS è il nome della società di sicurezza.
  • Le riprese per la sequenza dell’inseguimento in macchina sono durate tre settimane e hanno richiesto alla troupe di chiudere otto chilometri di un’autostrada a sei corsie nel centro di Tallinn. Hanno poi girato con auto che si muovevano sia in avanti che in retromarcia.
  • Per girare l’elaborata sequenza dell’inseguimento in avanti e all’indietro con pochissimi o nessun effetto visivo, è stata riunita una squadra dei venti migliori piloti della California, a cui si sono poi aggiunti esperti stuntman provenienti da Estonia, Praga e Regno Unito. Del gruppo faceva parte Jim Wilkey, che aveva ribaltato il camion del Joker circa dodici anni prima ne Il cavaliere oscuro (2008).
  • La ripresa dell’edificio che implode ed esplode simultaneamente durante la scena finale della battaglia a tenaglia temporale è stata girata quasi interamente dalla macchina da presa. Il team di produzione ha costruito alcune miniature su larga scala, due edifici in scala 1/3, poi ha fatto saltare in aria la parte superiore di uno e la parte inferiore dell’altro. Hanno abbinato le angolazioni della macchina da presa e poi hanno “composto” insieme alle inquadrature in post-produzione. Gli effetti visivi sono stati utilizzati solo per ritoccare la quantità in eccesso di polvere prodotta da una delle esplosioni.
  • “Tenet” ha incassato circa 365 milioni di dollari da un budget di 205 milioni di dollari, cifra che ha reso “Tenet” il film originale (non basato su materiale preesistente) più costoso del regista Christopher Nolan, uno dei film originali più costosi della storia quando uscì per la prima volta, e il film più costoso mai realizzato con un protagonista non caucasico.

Tenet – La colonna sonora

  • Questo è il primo film di Christopher Nolan dai tempi di The Prestige (2006) a non avere la colonna sonora di Hans Zimmer. Il compositore ha rifiutato di lavorare con Nolan per la prima volta in oltre un decennio per realizzare la colonna sonora di un progetto che voleva musicare da anni, Dune (2021). È stato sostituito dall’esordiente Ludwig Göransson fresco di un Oscar per il suo lavoro in Black Panther (2018).
  • I crediti del compositore svedese Ludwig Göransson includono colonne sonore per Prossima fermata Fruitvale Station (2013), Creed – Nato per combattere (2015), Creed II (2018), Venom (2018) e il recente biopic Oppenheimer (2023) di Christopher Nolan. Per il suo contributo nel lungometraggio della Marvel “Black Panther”, ha vinto il Grammy Award per Best Score Soundtrack Album for Visual Media, l’Oscar alla migliore colonna sonora ed è stato candidato al Golden Globe per la migliore colonna sonora originale. Nel campo televisivo, è conosciuto per i lavori nelle serie Community, Happy Endings, New Girl e The Mandalorian. Come produttore, ha lavorato spesso con il cantante statunitense Childish Gambino, ha prodotto per Gambino gli album “Camp”, “Because the Internet” e “Awaken, My Love!”.
  • Quando la pandemia di coronavirus ha colpito gli Stati Uniti nella primavera del 2020, la colonna sonora del film era completata per circa l’ottanta per cento. Di conseguenza, parte della colonna sonora è stata completata mettendo insieme le registrazioni individuali dei musicisti realizzate nelle loro case.
  • Il compositore Ludwig Göransson ha incorporato il respiro del regista Christopher Nolan come parte della colonna sonora utilizzata per il personaggio malvagio di Sir Kenneth Branagh. Il suono è stato ottenuto registrando il respiro pesante di Nolan, che poi Göransson ha manipolato in suoni fastidiosi e stridenti.
  • La canzone che viene riprodotta sui titoli di coda si chiama “The Plan” ed è stata scritta da Travis Scott, dal compositore Ludwig Göransson e da Wonda Gurl appositamente per il film. Segna una prima volta sia per Scott che per il regista Christopher Nolan: è la prima canzone solista originale di Scott per un film, e la prima volta che Nolan usa una canzone rap o hip-hop in uno dei suoi film. È anche la prima volta che una canzone viene composta appositamente per un film di Nolan. Come ha detto Nolan, questo film è stato fortemente ispirato dal suo amore per James Bond, e ogni film di James Bond contiene una canzone originale composta appositamente per esso (spesso con il titolo), questa è una novità molto appropriata per lui.

1. RAINY NIGHT IN TALLINN
2. WINDMILLS
3. MEETING NEIL
4. PRIYA
5. BETRAYAL
6. FREEPORT
7. 747
8. FROM MUMBAI TO AMALFI
9. FOILS
10. SATOR
11. TRUCKS IN PLACE
12. RED ROOM BLUE ROOM
13. INVERSION
14. RETRIEVING THE CASE
15. THE ALGORITHM
16. POSTERITY
17. THE PROTAGONIST
18. THE PLAN – Travis Scott

La colonna soora di “Tenet” è disponibile su Amazon.