Terkel: altro che Trouble!
Non sottovalutate il film d’animazione danese Terkel in Trouble. Tutti noi ricordiamo il periodo delle scuole medie e per alcuni è stato davvero un incubo: bulli, prese in giro, paure, amicizie, amori. Ma Terkel non ha solo questo, è anche in pericolo di morte.Surreale, divertente, grottesco, sboccato e pieno di citazioni cinematografiche che faranno felici
Non sottovalutate il film d’animazione danese Terkel in Trouble. Tutti noi ricordiamo il periodo delle scuole medie e per alcuni è stato davvero un incubo: bulli, prese in giro, paure, amicizie, amori. Ma Terkel non ha solo questo, è anche in pericolo di morte.
Surreale, divertente, grottesco, sboccato e pieno di citazioni cinematografiche che faranno felici i cinefili (a cominciare dai titoli di testa in puro stile Se7en). Terkel è tutto questo ma anche di più. Perchè riesce ad infilare in tutto questo marasma apocalittico anche spunti seri (la canzone di Kuong, ad esempio, o la fine della povera Doris o ancora la storia della “paranoia”) senza diventare un polpettone educativo (la morale, dice alla fine Arne, trovatevela voi….).
Splendido il doppiaggio (e le canzoni) di Elio e le Storie Tese con la complicità di Lella Costa e Claudio Bisio (attenzione ai “difficili” dialoghi che recita quest’ultimo…). E, mi raccomando, restate per i titoli di coda!