Terminator 2: replica dell’endoscheletro T-800 a grandezza naturale
Dal classico action sci-fi Terminator 2 – Il giorno del giudizio l’imponente replica in scala 1:1 dell’endoscheletro T-800.
Tre miliardi di vite umane si spensero il giorno 29 di agosto del 1997. I sopravvissuti dell’olocausto nucleare chiamarono quel giorno “il giorno del giudizio”. E sopravvissero solo per affrontare un nuovo incubo, la guerra contro i robot.
Il computer che controllava i robot, Skynet, inviò due Terminator a ritroso nel tempo. La loro missione: distruggere il leader della Resistenza umana, John Connor, mio figlio. Il primo Terminator era programmato per colpire me, nell’anno 1984, prima che John nascesse, e fallì la sua missione. Il secondo fu inviato per colpire direttamente John quando era ancora un bambino. Come per la prima volta, la Resistenza riuscì ad inviare un guerriero solitario con il compito di proteggere John. Si trattava solo di vedere quale dei due lo avrebbe trovato per primo. [voce narrante di Sarah Connor]
Davvero impressionante questa replica a grandezza naturale del T-800 in versione endoschletro, così come appare nel classico fantascientifico Terminator 2: il giorno del giudizio.
Sideshow Collectibles propone questo spettacolare Terminator T-800 Endoskeleton – Version 2.0, in piedi in cima ad un’imponente piedistallo disseminato di teschi umani e detriti ed appositamente invecchiato per essere più cinematograficamente accurato.
Alto 182 cm, il T-800 Endoskeleton è realizzato in polystone di alta qualità, fibra di vetro, metalli e altri materiali, con occhi ed elementi luminosi (con cavo di alimentazione), un pezzo splendido e imponente dal prezzo proibitivo, ma che non potevamo non proporvi.
Il film di Cameron ha vinto 4 Premi Oscar (miglior trucco, suono, montaggio sonoro, effetti speciali) ed ha incassato worldwide 519 milioni di dollari a fronte di un budget investito di circa 100 milioni.
Guardando John, con quel robot, tutto mi divenne chiaro. Il Terminator non si sarebbe mai fermato, non lo avrebbe mai lasciato, né lo avrebbe mai fatto soffrire, non lo avrebbe picchiato né lo avrebbe sgridato, né avrebbe trovato scuse per non stare con lui; gli sarebbe sempre stato accanto e sarebbe stato pronto a morire per proteggerlo. Di tutti i padri putativi fin troppo umani che si erano avvicendati attraverso gli anni, questo robot sarebbe stato l’unico uomo giusto; in un mondo pazzo era la scelta più sensata. [voce narrante di Sarah Connor]