Teza – La locandina, il trailer italiano e un’intervista al regista
Presentato con successo di critica alla 65ma edizione del Festival di Venezia (dove ha vinto il Gran Premio della giuria e il premio Osella per la sceneggiatura), Teza è uno di quei rari casi di film africano che riesce a ottenere una distribuzione anche in Italia, grazie soprattutto alla forza che esprime in ogni sua
Presentato con successo di critica alla 65ma edizione del Festival di Venezia (dove ha vinto il Gran Premio della giuria e il premio Osella per la sceneggiatura), Teza è uno di quei rari casi di film africano che riesce a ottenere una distribuzione anche in Italia, grazie soprattutto alla forza che esprime in ogni sua inquadraura e al panorama storico a cui fa riferimento, tanto che qualcuno lo ha paragonato a La meglio gioventù, in chiave etiope.
Il regista Haile Gerima racconta la storia di un africano che ritorna alla sua terra di origine dopo aver vissuto da emigrante in Europa. Amberber ha lasciato l’Etiopia negli anni Settanta per studiare medicina in Germania, il suo desiderio è quello di tornare per lavorare a favore del suo popolo. Venticinque anni dopo, il ritorno si rivela però ben più difficile di quello che avrebbe potuto immaginare.
Tra presente, passato e una dimensione temporale onirica, Gerima offre uno spaccato della storia contemporanea dell’Africa, mettendo in luce le contraddizioni legate alla politica estera europea, alle difficoltà interne dell’Etiopia dilaniata dalla guerra civile e da sanguinose faide tribali e, infine, anche allo scontro delle culture impiantante dal colonialismo come il cristianesimo e il comunismo marxista.
Il film uscirà in sala il 27 marzo. Dopo il continua trovate un’intervista al regista Gerima con alcune sequenze del film e il trailer italiano.
INTERVISTA: