Stasera in tv: “The Bourne Identity” su Rete 4
Rete 4 stasera propone “The Bourne Identity”, thriller d’azione del 2002 diretto da Doug Liman e interpretato da Matt Damon, Franka Potente e Clive Owen.
Cast e personaggi
Matt Damon: Jason Bourne
Franka Potente: Marie Helena Kreutz
Chris Cooper: Alexander Conklin
Clive Owen: Il professore
Brian Cox: Ward Abbott
Adewale Akinnuoye-Agbaje: Nykwana Wombosi
Gabriel Mann: Danny Zorn
Julia Stiles: Nicolette “Nicky”
Walton Goggins: Ricercatore
Josh Hamilton: Ricercatore
Orso Maria Guerrini: Giancarlo
Tim Dutton: Eamon
Doppiatori italiani
Francesco Bulckaen: Jason Bourne
Chiara Colizzi: Marie Helena Kreutz
Luca Biagini: Alexander Conklin
Danilo De Girolamo: Il professore
Bruno Alessandro: Ward Abbott
Stefano Mondini: Nykwana Wombosi
Alessandro Quarta: Danny Zorn
Barbara De Bortoli: Nicky
Orso Maria Guerrini: Giancarlo
Pasquale Anselmo: Eamon
La trama
Jason Bourne (Matt Damon) non rammenta nulla del suo passato, dopo essere stato ripescato in mare da un peschereccio sul quale viene curato da alcune gravi ferite, inizia la sua lunga ricerca di indizi e prove che ne rivelino l’identità.
Bourne inizierà a collegare piccoli frammenti di verità e flash del suo passato: un conto bancario, un appartamento, delle armi e alcune letali capacità da killer e in tutto questo coinvolgerà un’ignara ragazza tedesca (Franka Potente) che lo seguirà, restandogli al fianco e rischiando ripetutamente la vita durante il suo lento recupero della memoria.
Bourne scoprirà così di essere una letale spia addestrata per uccidere e di essere al centro di una caccia all’uomo messa in atto dalla stessa organizzazione che lo ha reclutato e addestrato, che ora ha inviato una alcuni sicari a sistemare la “scomoda pratica”, ma Bourne sa come difendersi e presto avrà sia risposte che vendetta.
Il nostro commento
The Bourne Identity è riuscito mix di azione, spy-story e thriller che ha nel suo protagonista Matt Damon, che sfoggia una sorprendente e credibile vis action, il vero punto di forza, a ciò va aggiunto il classico e sempre vincente repertorio alla “Bond” con letali sicari prezzolati, identità segrete e location internazionali.
Il regista Doug Liman ci mette del suo con una regia asciutta, priva dei fronzoli tipici delle pellicole action di ultima generazione, insomma tanto per intenderci siamo dalle parti del “Ronin” di John Frankenheimer.
Curiosità
- Il film è liberamente tratto dal romanzo del 1980 “Un nome senza volto” di Robert Ludlum.
- Il nome Bourne è venuto da Ansel Bourne, predicatore del Rhode Island e primo caso documentato di “fuga dissociativa”, non diversa dalla condizione di amnesia dissociativa o disturbo dissociativo dell’identità (disturbo di personalità multipla). Bourne un giorno nel 1887 si è dimenticato chi era, ha iniziato una nuova vita in Pennsylvania sotto il nome di Brown e ha aperto un negozio di generi alimentari. Circa tre mesi dopo si è svegliato e non solo ricordava la sua vita come Bourne, ma aveva dimenticato tutta la sua vita come Brown….inutile dire che era abbastanza confuso sul motivo per cui si trovasse in Pennsylvania.
- All’inizio del film Jason Bourne si sta guardando allo specchio e dice: “Weet je wie ik ben? Hou dan godverdomme op met dat gezeik en zeg het me”. E’ olandese e significa “Sai chi sono io? Allora dai un taglio alle stronzate e dimmelo”. Si tratta di uno dei pochi casi in cui viene utilizzato l’olandese correttamente in una produzione hollywoodiana, che spesso viene sostituito con il tedesco.
- La maggior parte dei Marine degli Stati Uniti nel consolato di Zurigo sono vere guardie di sicurezza dei Marine assegnate alle ambasciate in Europa. Su richiesta del produttore Frank Marshall hanno usato le proprie uniformi, hanno lavorato con il regista sui dialoghi e hanno sviluppato le tattiche che utilizzano per evacuare l’ambasciata.
- Ci sono molte differenze tra il film e il romanzo: nel romanzo Jason Bourne non recupera per le ferite riportate a bordo della nave, ma trascorre mesi sulla costa con un medico alcolizzato, che effettua su di lui diversi interventi chirurgici. Inoltre nel romanzo la cassetta di Jason non contiene denaro e una pistola e viene aperta in presenza di un bancario di alto livello. Marie svolge un ruolo più importante nel romanzo in cui è un’analista canadese di economia di nome Marie Saint Jacques e non una gitana tedesca.
- Nonostante un compenso di alto profilo, Clive Owen appare su schermo per circa tre minuti scaglionati per tutto il film e non proferisce parola fino ad un’ora e 25 minuti dall’inizio della pellicola. Nei crediti viene descritto solo come “Il professore”. Quando Owen si è trovato a dover descrivere la sua parte ha osservato: “Io fondamentalmente metto un paio di occhiali e guardo verso la macchina da presa!”.
- A Brad Pitt è stato offerto il ruolo di Jason Bourne, ma ha rifiutato per girare Spy Game (2001).
- L’autore del romanzo su cui il film è basato, lo scrittore Robert Ludlum, è morto mentre il film era in post-produzione, il 12 marzo 2001.
- La location in Grecia mostrata alla fine del film è l’isola di Mykonos, nel mare Egeo.
- Il tipo di arte marziale utilizzata da Jason Bourne è una combinazione di Kali Filippino e il Jeet Kune Do di Bruce Lee. Molti pensano che l’arte marziale usata nel film sia il Krav Maga, ma non lo è, infatti Matt Damon è stato addestrato da Jeff Imada e i coordinatori stunt Damon Caro e Jonathan Eusebio, tutti esperti di Kali e Jeet Kune Do.
- Il film non ha quasi nulla a che fare con il romanzo originale, mentre la miniserie tv del 1988 con Richard Chamberlain è molto più fedele al romanzo
- Su istruzioni di Doug Liman, lo sceneggiatore Tony Gilroy non ha letto il romanzo di Ludlum ed ha lavorato esclusivamente su uno schema preparato da Liman.
- In una prima bozza della sceneggiatura Marie era americana, il suo cognome era Purcell e aveva i capelli verdi. Bozze finali vedevano il suo nome cambiato in Kreutz, la sua nazionalità divenuta tedesca e i capelli diventati multicolore.
- Doug Liman aveva l’obiettivo di fare questo film ispirandosi all’atmosfera di Lola Corre (1998) in cui Franka Potente (che interpreta Marie in questo film) era protagonista.
- I nomi dei personaggi di Brian Cox e Chris Cooper non vengono mai svelati se non nei titoli di coda.
- Matthew McConaughey, Russell Crowe e Sylvester Stallone sono stati considerati per il ruolo di Jason Bourne.
- La cellula segreta della CIA “Treadstone” è ispirata alla vera cellula segreta della CIA ‘Enterprise’, che ha organizzato l’affare Iran-Contra. Il personaggio di Conklin si basa su Oliver North, mentre Ward Abbott è una combinazione di John Poindexter e Robert McFarlane.
- Il regista Doug Liman ha offerto il ruolo di protagonista femminile a Sarah Polley (che aveva diretto nel film Go – Una notte da dimenticare), ma l’attrice ha rifiutato la parte.
- Il fucile che il ‘Professore’ usa in varie occasioni, per esempio presso l’azienda agricola, è un fucile d’assalto svizzero SIG 550 Sniper.
- Sia Brian Cox che Chris Cooper hanno girato tutte le loro scene iniziali in soli cinque giorni. Entrambi gli attori sono poi tornati sul set per nuove riprese che riguardavano il finale del film. Le nuove scene girate e scartate di Cox sono disponibili sul DVD.
- Il DVD include quattro scene eliminate:
1) Wombosi su un jet fa riferimento ad un uomo di nome John Michael Kane (Bourne) come l’uomo che è venuto ad ucciderlo e aggiunge che egli sta per scoprire chi ha inviato Kane. Il nome Kane è un riferimento al libro di Robert Ludlum dove è il nome di copertura di Jason Bourne. La trama di Kane non è stata inclusa nel film.
2) Mentre sono in viaggio per Parigi, Marie ferma la macchina per dare uno sguardo ad una mappa. Segue una discussione sul perché Marie dovrebbe portare Bourne a Parigi anche se lei non lo conosce. Dopo un po’ di discussione i due tornano in macchina e ripartono.
3) Al quartier generale della CIA uno psicologo analizza le motivazioni di Bourne e dà la sua opinione sulle condizioni di Bourne a Conklin e Abbott.
4) Bourne e Marie utilizzano la metropolitana e parlano della sua identità di copertura per l’Hotel Regina.
- La pistola che Bourne trova nella cassetta di sicurezza presso la Banca Gemeinschaft di Zurigo è una pistola SIG-Sauer SIG Pro SP2009 (9mm).
- Il film doveva uscire nel giugno 2001, ma è stato rinviato a causa di nuove riprese ordinate dal regista Doug Liman, tra cui l’inseguimento automobilistico che si svolge a metà film.
- Judy Parfitt doveva apparire come una psicologa, ma la sua scena è stata tagliata.
- Il film costato 60 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 214.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di John Powell (Mr. & Mrs. Smith) che ha musicato anche i sequel The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum.
- In origine per le musiche era stato scelto Carter Burwell, ma il compositore ha lasciato il film dopo che la produzione nel 2001 ha subito un ritardo a causa di nuove riprese. Burwell aveva completato circa 21 minuti di colonna sonora prima di abbandonare.
TRACK LISTINGS:
1. Main Titles
2. Bourne Gets Well
3. Treadstone Assassins
4. At the Bank
5. Bourne on Land
6. Escape From Embassy
7. The Drive to Paris
8. The Apartment
9. At the Hairdressers
10. Hotel Regina
11. The Investigation
12. Taxi Ride
13. At the Farmhouse
14. Jason Phones It In
15. On Bridge Number 9
16. Jason’s Theme
17. Mood Build
18. The Bourne Identity
19. Drum and Bass Remix
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