The Dark Knight Rises si rifarà alla graphic novel Prey?
Il rumor che vi riportiamo oggi (perché di questo si tratta) riguarda uno dei probabili incipit narrativi su cui potrebbe fondarsi Batman: The Dark Knight Rises, atteso terzo episodio della rivisitazione del Cavaliere Oscuro operata da Christopher Nolan. Il titolo che da tempo rimbalza per la rete, e che ultimamente si sta facendo sempre più
Il rumor che vi riportiamo oggi (perché di questo si tratta) riguarda uno dei probabili incipit narrativi su cui potrebbe fondarsi Batman: The Dark Knight Rises, atteso terzo episodio della rivisitazione del Cavaliere Oscuro operata da Christopher Nolan. Il titolo che da tempo rimbalza per la rete, e che ultimamente si sta facendo sempre più pressante, è quello relativo ad una possibile ispirazione tratta da un fumetto di Batman uscito tra il 1990 ed il 1991 e che prende il titolo di Prey.
Per chi non avesse avuto modo di leggerlo, sappia che sarebbero proprio le premesse a calzare a pennello a The Dark Knight Rises. Infatti in Prey la popolarità dell’Uomo Pipistrello appare ai minimi storici, tanto da presentarci il protagonista come un fuggitivo. Chi ricorda la fine di The Dark Knight, sa che la naturale conseguenza di ciò che avviene nelle ultime battute sarebbe davvero questa: un Batman odiato e vituperato da tutti in virtù dell’atroce crimine commesso.
Lo stesso termine ‘Rises‘ posto nel titolo, avallerebbe implicitamente questa tesi. Qualunque “ascesa” presuppone per forza di cose una “discesa”, ecco perché è assolutamente lecito supporre che ci si focalizzerà su tale aspetto, accennando, semmai, al periodo di transizione intercorso tra il secondo ed il terzo capitolo. D’altro canto i titoli di Nolan hanno sempre teso ad evidenziare l’andamento delle narrazioni, come nel caso del Begins (piuttosto esplicito) o ne Il Cavaliere Oscuro, in cui soltanto un’interpretazione sopra le righe di Heath Ledger è riuscita a sviare dal punto focale della trama.
Tornando a Prey, il villain di quel fumetto è proprio il Dottor Hugo Strange, di cui si è già parlato più e più volte, specie in relazione all’attore che dovrebbe vestirne i panni, ossia Tom Hardy. Andando ad analizzare con un po’ meno superficialità i plot precedenti, tra l’altro, ci si rende conto che Nolan non ha mai costruito uno dei propri lungometraggi su Batman ricalcando in toto qualsivoglia graphic novel. Piuttosto ha palesemente piluccato qua e là, traendo ispirazione da lavori come Anno Uno, Il Lungo Halloween o The Killing Joke. Insomma, trattasi di una notizia attendibilissima, anche se tutto rimane ancora avvolto da una folta nube di incertezze.